MEDIALOGANDO neriamo una serie di opportunità di incontro, intrattenimento e coinvolgimento del pubblico, inclusi eventi e concerti che speriamo possano quanto prima tornare a svolgersi. Poi ci sono due aspetti: primo la fruizione dei contenuti che avviene da tanti diversi device, oltre ai tradizionali apparecchi radio si va dagli smartphone ai pc, dai tablet alla tv fino agli smart speaker che stanno prendendo sempre più piede nelle nostre case. Poi i contenuti che si plasmano in una specie di co-creazione continua con chi interviene sulle varie piattaforme digitali. Sulle quali siete ben presenti. Sì, con una redazione digital che eroga contenuti di evasione e intrattenimento, anche perché social media come Instagram o Facebook nascono per quello. Quei contenuti li ritroviamo in maniera diretta e intera su RDS.it, producendo una sorta di ping pong con la radio che li tratta in una modalità audio, con un’attitudine a trasformarli in audiovisivi e in video veri e propri da fruire soprattutto in mobilità con gli smartphone. Ormai siamo ben oltre quello che cantava Finardi in tempi nei quali interagivi con la radio chiedendo per telefono una canzone e una dedica. [M.M.] Abbiamo conosciuto l'interazione ipertestuale, attraverso un sms o un post su Facebook o Messenger e oggi quella vocale con i messaggi su WhatsApp. Così, su un determinato spunto o sondaggio, interpelliamo gli ascoltatori e mandiamo in onda i loro messaggi e le loro riflessioni. Tutto questo rafforza l'effetto community e la spinta di protagonismo attivo, sfrutta le tante piattaforme social disponibili e, alla fine, massimizza l'efficacia del mezzo radiofonico. Torniamo a oggi. Eccezionalità e normalità, quella che tutti auspichiamo arrivi presto sebbene avrà forse una fisionomia diversa da quella che conoscevamo. Cosa è cambiato e cambierà nel mondo della pubblicità sui media e dell’informazione? [M.M.] Intanto, durante il lockdown il 50% delle aziende per vari motivi non ha investito. Per cominciare, banalmente, non aveva la creatività opportuna. I messaggi già confezionati erano distonici rispetto a una realtà mutata in maniera così radicale. Le imprese commerciali erano e molte restano ancora chiuse, l’automotive – che rappresenta il 30% del nostro market share, bloccato. Ora occorre necessariamente cambiare il paradigma, ridisegnare i servizi e i prodotti, reinterpretare il ruolo anche in termini di comunicazione per conquistare la soddisfazione e la vicinanza degli ascoltatori e dei consumatori i cui atteggiamenti sono profondamente cambiati dal clima di incertezza che viviamo. Tutte le aziende stanno rivisitando i propri modelli di business, lavorando a una comunicazione integrale, in una modalità omnichannel, puntando al digitale e a superare la dicotomia tra reale e virtuale. [G.T.] Nell’eccezionalità degli eventi siamo rimasti legati al nostro palinsesto usando tutte le rubriche che avevamo a disposizione per informare, sempre con equilibrio, su quel che accadeva. Solo nella settimana di Pasqua abbiamo cercato di evadere, ritrovare una certa normalità parlando dei prodotti consueti della festività. Ma il discorso è scivolato sull’attualità da cui non puoi sfuggire, su come le aziende avevano affrontato l'emergenza continuando a lavorare con le difficoltà di un organico ridotto e controlli molto stringenti. Sulle rubriche di sport, come quella sui motori, si è aperta l’unica vera voragine. [M.M.] Sì, il nostro palinsesto ha funzionato, soprattutto con il format peculiare dei 100 secondi che ha arricchito la cronaca, grazie all’intervento di direttori di successo capaci di aprire una finestra sul mondo andando oltre il solo ascolto degli esperti. E raggiungendo un target molto ampio, perché i 100 secondi diventano un podcast, le riflessioni dall’ambito radiofonico passano a quello multimediale, fruibili sia in app sia sui nostri siti, in modalità audio e audiovideo. Insomma, le regole del giornalismo non cambiano ma non sempre il mezzo è il messaggio. O non del tutto. Piuttosto il mezzo può moltiplicare il messaggio, esaltandone alcuni contenuti. È anche evidente che i ferri del mestiere cambiano e diventano sempre più smart e digital. Ma la radio su questo fronte è già molto avanti. E resta evergreen. Ancora in salute e sulla breccia. rds.grandisuccessi RDS_official RDS_official Auditorium RDS di Roma 6
NOLEGGIA UN’AUTO A PARTIRE DA 19 EURO AL GIORNO In più 1 punto CartaFRECCIA ogni euro speso. Scegli l’auto che meglio si adatta alle tue esigenze e prenota utilizzando il codice sconto Noleggio Facile. Richiedi inoltre gratuitamente i seguenti accessori: GPS, Young Driver e seconda guida. Da 19 euro al giorno fino al 31/07/<strong>2020</strong> Offerta non cumulabile con altre promozioni in corso e riservata ai passeggeri delle Frecce, Intercity, Intercity notte, Eurocity ed Euronight. L’offerta e i punti CartaFRECCIA saranno riconosciuti esclusivamente utilizzando il codice convenzione Avis AWD T314101, Budget BCD A300306 e Maggiore PDN U044200 e presentando, al momento del ritiro dell’auto, il codice PNR del biglietto ferroviario oppure il numero della Carta Fedeltà. Per informazioni e prenotazioni: www.abg-noleggiofacile.it · Call Center riservato ai clienti Trenitalia 800.867.196 · Modifiche e Cancellazioni gratuite.