06.04.2021 Views

Rivista Arti Marziali Cintura Nera 424

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Hwa Rang Do<br />

che da suo figlio. Dormivo sulle materassine nel dojang<br />

del Grandmaster Taejoon Lee, con tutte le altre cinture<br />

nere e, inutile dirlo, non dormivamo molto. Le ricordo<br />

come esperienze molto impegnative, ma anche come<br />

splendidi momenti. Stare accanto al Grandmaster Taejoon<br />

Lee quasi 24 ore al giorno, tutti i giorni, era davvero<br />

un'incredibile opportunità per imparare. Ero molto<br />

entusiasta dell'opportunità. Una sera tardi, pieno di<br />

quell'entusiasmo, durante una conversazione con il Gran<br />

Maestro, invece di chiedere in maniera compita ho<br />

esordito: "Maestro, desidero davvero aiutare te e il Hwa<br />

Rang Do". Egli capì il mio entusiasmo, ma venne da me<br />

faccia a faccia, molto seriamente, e rispose: “Cosa sai<br />

veramente del Hwa Rang Do? Come puoi dire che vuoi<br />

aiutarmi? Tu chi sei? Ho dato tutta la mia vita al Hwa Rang<br />

Do. Tu cos'hai fatto?" Oggi ho imparato ad apprezzare<br />

questa risposta e sono molto grato per essa, ma in quel<br />

momento mi sono sentito ferito. Quando sentii quella sua<br />

risposta, ricordo che fui terrorizzato dal suo approccio<br />

severo e senza mezzi termini e non capii immediatamente<br />

il suo messaggio. Non lo avrei capito fino a diversi anni<br />

dopo. Tuttavia, colpito dal suo commento, mi resi conto<br />

che dovevo ancora inseguire l’umiltà.<br />

Il mondo è pieno di persone che si entusiasmano per<br />

qualcosa, ma dopo poco tempo passano ad altre cose. Il<br />

problema per le persone non è trovare qualcosa di cui<br />

entusiasmarsi, ma trovare le ragioni e le motivazioni per<br />

rimanere dedicate a qualcosa tutta la vita. Il Hwa Rang<br />

Do non può essere preso alla leggera. Non è uno sport,<br />

non è la tipica arte marziale e non tratta solo di<br />

combattimento. È un modo di vivere marziale, uno "stile<br />

di vita". L'essenza e il fondamento del Hwa Rang Do<br />

risiedono nell’ideale di lealtà. È, come suggerisce il<br />

nome, la via di un guerriero, un cavalierato, un modo per<br />

impegnarsi a vivere e morire per una causa, per servire e<br />

sacrificarsi per gli altri. Rimanere leali solo quando è utile<br />

o vantaggioso non è essere leali; rimanere impegnati in<br />

qualcosa solo quando ciò ti avvantaggia non è<br />

impegnarsi; amare solo quando si è amati non è amore.<br />

Sappiamo tutti e sentiamo che questo è vero senza uno<br />

studio approfondito della filosofia o delle scienze, senza<br />

molta saggezza o impiego di logiche profonde, è<br />

abbastanza evidente per tutti noi, ma viene messo in<br />

pratica o seguito da pochi. Questo definisce la nostra<br />

condizione umana: la nostra coscienza, scritta nei nostri<br />

cuori, sente e comprende ciò che è giusto, ma non<br />

riusciamo sempre a vivere nel modo coerente rispetto a<br />

ciò. Soprattutto in questi tempi è particolarmente difficile<br />

essere coerenti con la propria coscienza, si vive una<br />

giustizia sociale (si dice vero solo ciò che tanti pensano<br />

essere vero) e si crede in verità soggettive dove questi<br />

ideali di lealtà e impegno vengono respinti e ridicolizzati,<br />

“Il mondo è<br />

pieno di persone<br />

che si<br />

entusiasmano<br />

per qualcosa,<br />

ma dopo poco<br />

tempo passano<br />

ad altre cose.”

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!