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• Pilastro n. 2:<br />
Allenamento<br />
all’impatto<br />
a. Lavoro al sacco pesante<br />
(Som Krasop). Colpire il sacco è<br />
l'esercizio fondamentale per<br />
allenare colpi “pesanti” che<br />
possono ferire l'avversario,<br />
qualunque sia l'arma naturale<br />
impiegata per produrre l'impatto.<br />
Mani, piedi, tibie, gomiti, ginocchia<br />
e, in misura molto minore, anche<br />
la testa, devono colpire un sacco<br />
da pugilato con cadenza quasi<br />
quotidiana per ottenere colpi<br />
potenti, una solida struttura ossea<br />
e muscoli reattivi e resistenti.<br />
b. Lavoro ai colpitori thai<br />
(Som Pao). I colpitori thai (Pao)<br />
non hanno eguali come mezzo per<br />
affinare le combinazioni di colpi e<br />
aumentare l'esplosività di ogni<br />
attacco; pertanto, il loro utilizzo<br />
dovrebbe essere incluso nelle<br />
routines di allenamento<br />
settimanali di ogni Nak Muay.<br />
Colpendo regolarmente questi<br />
attrezzi con calci, pugni, gomitate<br />
e ginocchiate si può sviluppare<br />
una grande esplosività e, di<br />
conseguenza, tutti gli attacchi<br />
acquisiranno maggiore potenza.<br />
L'obiettivo è avere a disposizione<br />
una serie di strumenti di<br />
combattimento in grado di<br />
annientare l'avversario con il<br />
minor numero possibile di colpi,<br />
quando questi sono<br />
opportunamente diretti contro i<br />
punti sensibili del nemico.<br />
Dall'introduzione di nuove<br />
tecniche e strategie (Mae Mai e<br />
Look Mai Muay Thai), allo<br />
sviluppo della memoria muscolare<br />
coinvolta nell'esecuzione di
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