Rivista Arti Marziali Cintura Nera 424

della pratica. Difendono il loro punto di
vista dicendo che questi vecchi metodi
sono obsoleti in tempi moderni. Li
considerano inefficienti, specialmente
nelle "moderne" arti marziali di oggi. La
vera realtà però è un po' diversa. Cioè,
molti istruttori oggi, e ancor di più
allenatori sportivi, non hanno mai
imparato tutto sui metodi di allenamento
tradizionali, quindi non sono stati in grado
di coglierne appieno i benefici. Questo è
il motivo per cui preferiscono attenersi a
metodi di formazione più nuovi e più
familiari attraverso i quali hanno superato
se stessi. Le nuove generazioni
introducono nuovi metodi e, di
conseguenza, nuove norme di formazione
che, presumibilmente, avrebbero una
base scientifica.
A volte, i vecchi sistemi di
addestramento possono risultare divertenti
o essere del tutto incomprensibili per gli
studenti di oggi, come gli sportivi.
Citeremo solo alcuni campioni dei diversi
modelli di allenamento tra gli antichi
maestri di arti marziali e gli istruttori attuali.
Ad esempio, perché uno studente fosse
stato accettato in una determinata scuola,
l'aspirante doveva rimanere alla porta del
Dojo parecchi giorni di seguito, a volte più
a lungo, durante le lezioni, anche se il
maestro non mostrava apparentemente
alcun interesse ad ammeterlo subito. E poi
nuovi studenti sarebbero venuti ad
aspettare davanti alla porta del Dojo che
l'insegnante li accogliesse. Coloro che non
sarebbero abbastanza pazienti e
perseveranti si arrenderebbero sin
dall'inizio.
In passato, era normale che gli
studenti restassero a pulire il dojo dopo
l'allenamento. Se gli istruttori di oggi
menzionassero una cosa del genere, la
Arti Marziali nel XXI secolo
Tra il tradizionale e il moderno