Rivista Arti Marziali Cintura Nera 424

Prefazione al libro “ Surfear el Tsunami”,
di Alfredo Tucci
Fino ad un anno fa…ancora non lo sapevamo!
Non sapevamo che passo dopo passo, la vita stava per fornirci la più grande
occasione di evoluzione!
E infatti, giorno dopo giorno, lo tsunami che ha inondato il mondo ci ha tagliato
via tutto! Tutto quello che all’apparenza ci sembrava fondamentale.
All’inizio sembrava uno scherzo, solo un brutto sogno, dopo un anno,
cominciamo a realizzare che sta accadendo “proprio nella nostra vita”.
Ma cosa sta accadendo…Alfredo Tucci con il suo libro “Surfear el Tsunami” ce lo
spiega ampiamente, seppur lasciando sempre, quel necessario spazio di curiosità,
che serve a mantenere alta l’attenzione.
Alfredo Tucci è un artista della vita, capace di mettersi sempre in gioco
soprattutto nelle grandi rivoluzioni. Con la sua penna, espressione del suo
irriducibile spirito di ricerca, ha cavalcato numerose battaglie.
La sua creatura, Budo International, ha raggiunto i paesi più lontani, si è espressa
in tutti gli idiomi a noi consueti, ed ora anche in russo, cinese e giapponese.
(altro che Tsunami)
Alfredo Tucci ha stregato, con la sua abilità visiva e di contenuti, generazioni di
appassionati di arti del combattimento. I più grandi Maestri di arti marziali del
mondo sono stati suoi ospiti. E tutti, inevitabilmente, sono rimasti colpiti dalla
potenza del suo intelletto sempre “affilato come una Katana”.
Oggi, questa sua dote raffinata e sottile, diventa strumento fondamentale per
cavalcare lo tsunami che ci ha travolto.
Abbassate il volume del “lamento”, delle chiacchiere inutili” abbiamo bisogno di
ascoltare il nostro silenzio interiore. È impellente la necessità di aprire le porte ad
un percorso spirituale, che parte dal nostro “disarmo interiore”, affonda le radici
nella nostra tenacia di vivere e si alimenta del nostro coraggio di lanciarsi nel vuoto.
Alfredo Tucci, ancora una volta si mette in gioco, e ci invita ad un Falling Step
spirituale che, attraverso il pensiero magico, ci veicola verso lo sviluppo della
coscienza di ciò che siamo oggi!
È il momento giusto per imparare ad ascoltare il bisbiglio delle nostre cellule,
ancora affannate a correre e raggiungere sempre una qualche performance. È il
momento per dare il tempo alle nostre cellule di armonizzare la loro vibrazione con
il suono dell’universo, e lasciar fluire abbandonando l’abitudine di prevedere il
risultato.
Al contempo, pian piano che acquisiamo le doti per lasciar fluire la nostra energia
danzando con l’universo, dobbiamo mantenere saldo e profondo il nostro
radicamento, che lungi dall’essere fisso, deve continuamente mantenerci in
equilibrio sulla nostra piccola zattera tra le onde del mare.
E non basta una volta, l’onda del mare, terminata l’una se ne prepara subito
un’altra. È la vita, scopriamo oggi che è fatta ad onde continue, come il ciclo
lunare, dietro la luce c’è sempre il buio. È un percorso necessario … ed infine
scopriamo che è proprio questo il gioco … Surfare la vita è come danzarla …
ogni tanto ti farà male, ma rallegrati è il momento in cui ti viene proposta
l’occasione di lasciarti andare ...di tuffarti oltre … e quando ti tuffi è sempre meglio
farlo con gioia e sana incoscienza... come un bambino.
Mi rendo conto che la proposta di un tale percorso, potrebbe annichilire, far
scaturire il dubbio che sia meglio restare nella propria comfort zone.
Ma io non posso, non è nel mio spirito, mi affianco all’invito di Alfredo,
condividendone in pieno spazi di luce e di ombre, consapevole del fatto che “il
meglio di me è quando nulla so e fabbrico non so cosa” (Clarice Lispector).
Dott.ssa Rosa Maria Distefano
• Psicologa (Università di Padova)
• Psicoterapeuta in Analisi Bioenergetica (IIFAB)
• Psicologa dello Sport (Comitato Olimpico Italiano)
• Professoressa di Psicofisiologia
e Psicobiologia dell’attività motoria (Università di Cassino)