Donna Impresa Cover Stefania Brancaccio
Questa è Stefania Brancaccio: nata a Napoli il 21/06/1949 laureata in lettere e filosofia presso l'università Federico II di Napoli e specializzata in psicopedagogia dell'età evolutiva presso il Magistero di Torino, entra in Azienda nel 1974 ricoprendo vari ruoli di responsabilità fino alla odierna Vice Presidenza della società COELMO SpA che progetta e produce Gruppi Elettrogeni Industriali e Marini da 3 a 4000 kVA dal 1946. Nominata Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel Maggio 2009, Stefania ricopre la carica di Reggente Banca d'Italia presso la sede Banca d'Italia Napoli; è Membro del Consiglio Generale Federmeccanica Roma; Membro del Gruppo Tecnico Organizzazione Confindustria Nazionale; Membro Steering Commitee Luiss Business School Progetto Grow – Generating Real Opportunities For Women; (...) www.dimagazine.it
Questa è Stefania Brancaccio: nata a Napoli il 21/06/1949 laureata in lettere e filosofia presso l'università Federico II di Napoli e specializzata in psicopedagogia dell'età evolutiva presso il Magistero di Torino, entra in Azienda nel 1974 ricoprendo vari ruoli di responsabilità fino alla odierna Vice Presidenza della società COELMO SpA che progetta e produce Gruppi Elettrogeni Industriali e Marini da 3 a 4000 kVA dal 1946. Nominata Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel Maggio 2009, Stefania ricopre la carica di Reggente Banca d'Italia presso la sede Banca d'Italia Napoli; è Membro del Consiglio Generale Federmeccanica Roma; Membro del Gruppo Tecnico Organizzazione Confindustria Nazionale; Membro Steering Commitee Luiss Business School Progetto Grow – Generating Real Opportunities For Women; (...) www.dimagazine.it
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NINA KRAVIZ
Nina Kraviz è una delle DJ e produttrici più acclamate della scena techno internazionale. Originaria di
Irkutsk, Siberia, è apparsa sulla scena a metà degli anni 2000 stabilendosi ben presto sia come DJ sia
come produttrice. Proprietaria della label Trip ( трип), negli ultimi anni è diventata uno dei punti di riferi-
mento nel panorama techno. Ha suonato in alcuni dei festival più importanti al mondo, fra cui Time Warp,
Sónar Festival, Awakenings, Primavera Sound e Coachella, ed ha prodotto alcuni dei brani più rilevanti
dell'ultimo decennio, come "Ghetto Kraviz" o "I Wanna Go Bang" , l'uscita di Bjarki su Trip.Nata alla fine
degli anni 80, Nina Kraviz era nel mondo della musica già da bambina. Iniziando dal rock con influenze
elettroniche, avvicinandosi poi alla musica acid, Detroit techno, IDM, Chicago house, funk, disco
classica ed EBM, e arrivando infine alla disco underground e alla new-wave che, insieme a tutti gli altri
generi, hanno forgiato il suo suono nel corso degli anni. Mentre studiava medicina negli anni 90,
diventò una presentatrice radiofonica e giornalista per Ptuch, una leggendaria rivista musicale
russa. Nel 2000, dopo essersi trasferita a Mosca, iniziò la sua collezione di vinili e, continuando la
sua carriera come giornalista, iniziò anche a lavorare come assistente in unaagenzia di artisti.
Negli stessi anni, iniziò a collezionare musica funk ed organizzare party funk con un amico. È
quando entrò a far parte della band My Space Rocket come cantante, cantautrice e
co-produttrice, che iniziò a produrre la propria musica. Tuttavia, il punto di svolta
nella sua carriera avvenne nel 2006, quando partecipò alla Red Bull Music Academy a
Melbourne. Un’esperienza intensa che le premise di far avere a Greg Wilson la demo della
sua band, e nel 2007 “Amok”, traccia co-prodotta con l’attuale Vakula, fu pubblicata su B77.
L’anno successivo, dopo aver lasciato la band, iniziò a caricare la sua musica su MySpace
sotto l’alias Damela Ayer, continuando la sua carriera come dentista e lavorando
all'Ospedale dei Veterani di Guerra. I venerdì sera però erano dedicati alla sua serata nel
leggendario Propaganda club di Mosca. Era sempre il 2008 quando le sue demo
vennero accettate da Jus-Ed su Underground Quality e da Radio Slave ( Matt
Edwards) su Rekids. Questo le aprì le porte internazionali. Nel 2011, i 2 EP “I’m
Week” e “Ghetto Kraviz” divennero delle hit underground e nel 2012 pubblicò il suo
album di debutto su Rekids. Un altro punto di svolta avvenne nel 2014, quando Nina
Kraviz lanciò Trip ( трип), la sua etichetta, grazie a cui diversi nomi vennero
introdotti sulla scena, fra cui Bjarki e Nikita Zabelin. Il 2015 fu segnato dalla
traccia “I Wanna Go Bang” di Bjarki, pubblicata su Trip e riconosciuta come una
delle tracce techno dell’anno.
Ciò che è venuto dopo per Nina Kraviz è stato un continuo miglioramento
della sua ormai già ben definita carriera. Performance come quella al
Coachella nel 2019, dove ha portato un nuovo concetto di live show, o il
suo nuovo b2b con Helena Hauff, sono la dimostrazione di ciò che può
offrire questa artista. Non solo, la costante evoluzione del suo suono e la
sua continua ricerca di nuovi approcci musicali, fanno di Nina Kraviz
uno dei nomi più versatili e apprezzati nel mondo della musica
elettronica.
Nina Kraviz