26.07.2021 Views

Donna Impresa Cover Stefania Brancaccio

Questa è Stefania Brancaccio: nata a Napoli il 21/06/1949 laureata in lettere e filosofia presso l'università Federico II di Napoli e specializzata in psicopedagogia dell'età evolutiva presso il Magistero di Torino, entra in Azienda nel 1974 ricoprendo vari ruoli di responsabilità fino alla odierna Vice Presidenza della società COELMO SpA che progetta e produce Gruppi Elettrogeni Industriali e Marini da 3 a 4000 kVA dal 1946. Nominata Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel Maggio 2009, Stefania ricopre la carica di Reggente Banca d'Italia presso la sede Banca d'Italia Napoli; è Membro del Consiglio Generale Federmeccanica Roma; Membro del Gruppo Tecnico Organizzazione Confindustria Nazionale; Membro Steering Commitee Luiss Business School Progetto Grow – Generating Real Opportunities For Women; (...) www.dimagazine.it

Questa è Stefania Brancaccio: nata a Napoli il 21/06/1949 laureata in lettere e filosofia presso l'università Federico II di Napoli e specializzata in psicopedagogia dell'età evolutiva presso il Magistero di Torino, entra in Azienda nel 1974 ricoprendo vari ruoli di responsabilità fino alla odierna Vice Presidenza della società COELMO SpA che progetta e produce Gruppi Elettrogeni Industriali e Marini da 3 a 4000 kVA dal 1946. Nominata Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel Maggio 2009, Stefania ricopre la carica di Reggente Banca d'Italia presso la sede Banca d'Italia Napoli; è Membro del Consiglio Generale Federmeccanica Roma; Membro del Gruppo Tecnico Organizzazione Confindustria Nazionale; Membro Steering Commitee Luiss Business School Progetto Grow – Generating Real Opportunities For Women; (...) www.dimagazine.it

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

tecnici e degli artigiani, guadagnandosi ben presto la loro attenzione. A 26 anni era già cotitolare

di uno studio di Interior design, formato da 4 donne giovani ma agguerrite. Con

l'andare del tempo, sentiva addosso i limiti di un approccio troppo tradizionale, dove le sue

idee e la sua voglia di cercare avrebbero fatto fatica a svilupparsi eatrovarespazio.Crescein

quegli anni l'attenzione per l'imprevisto e l'imprevedibile. È stato come alzare le vele di

un'imbarcazione che soltanto lei poteva governare, poiché nato da lei il progetto di un

percorso su cui intendeva farla navigare. Da quel momento non si è mai fermata, facendo

sempre tesoro di ogni esperienza. Si è resa presto conto che per via delle competenze e

capacità applicative che andava acquisendo, cresceva dentro di lei la volontà di migliorare la

percezione del buon vivere delle persone, sia all'interno che all'esterno degli spazi abitativi e

quando un giorno le capitò di incrociare la sua strada con quella di un'importante industria di

resine italiana, la colse, per il rispetto che nutre verso le tecniche innovative ed eco sostenibili

e per la qualità del rapporto umano. Posò la prima "pietra filosofale" di un edificio che non

smise di stupirla. L'impoverimento causato dalla crisi del 2008 e l'impatto dirompente che

vedeva travolta l'intera filiera dell'edilizia, fu il propulsore della nuova inversione di rotta che

trovava nella sua determinazione e nell'amore per questo lavoro la forza e la spinta per

rilanciarsi ancora. Si apriva un nuovo e stimolante scenario di cui non visualizzava i particolari

ma intravedeva le grandi linee che le avrebbero dato la possibilità di realizzare qualcosa di

importante. Voleva rendersi partecipe in prima persona dello sviluppo di un settore

professionale ricco di creatività e del miglioramento delle condizioni sociali e ambientali del

mondo in cui viveva. Progettò equilibrio, bellezza e armonia di forme per ridare nuova vita a

spazi impoveriti dal tempo. L'analisi dei punti deboli evidenziati dal mercato in questo settore è

stata l'intuizione che tutto ha generato. Ha colto con chiarezza che il disallineamento tra

produttori di resine e utente finale passava per l'approssimazione del processo di posa mentre

l'assenza di una figura garante destabilizzava il concetto di solidità di tutto il processo creativo.

Resinlab nasce dalla volontà di colmare quella distanza e di portare un approccio creativo e

un taglio sartoriale in un settore in quel momento ancora prettamente industriale. L'incontro

con Paola Saponara, che diviene in poco tempo il suo braccio destro, la loro consapevolezza

del valore del ruolo della donna e del suo potenziale, ha arricchito la forma di sensibilità per i

dettagli che le contraddistingue. Insieme, si pongono come obiettivo il dialogo continuo tra

produttori e aziende di posa, garantendo l'operato e la classificazione di cicli risolutivi di

eccellenza e ad alto contenuto artistico. Questa visione le ha portate a lavorare al fianco di

aziende produttrici e dei loro tecnici di laboratorio, di interior designers, imprese, architetti ed

artigiani, promuovendo una continua innovazione stilistica e tecnica delle resine e dei

nanocementi e, allo stesso tempo, l'artigianalità e il saper fare Made in Italy. Iniziano così

collaborazioni incredibili con realtà di eccellenza e il capitale umano diventa il vero TESORO.

Partendo dalla Sicilia per arrivare a Roma, e ritornare poi ben presto in Sicilia per riprendere il

volo per Cipro e Inghilterra si rafforza positivamente la visione di chi attorno alle parole dà

forma ai sogni, e anche durante il difficilissimo anno della pandemia, Resinlab non si ferma,

portando al proprio attivo importanti partnership in Costa Azzurra. L' entusiasmo eirisultativia

via ottenuti sono la maggiore spinta motivazionale a continuare. La strada è tracciata sul

costruttivo scambio di competenze professionali con i produttori, sull'innovazione dei prodotti,

su una grande attenzione alla formazione e al coinvolgimento dello staff, di cui apprezza

l'impegno a tutti i livelli e, non ultimo, sullo sviluppo di tecnologie mediatiche digitali innovative.

Eleonora Rossato, trae forza dalla crescente consapevolezza del valore del ruolo della

donna e del suo potenziale, arricchito da quella particolare forma di sensibilità che la

contraddistingue e dal sostegno del mondo politico e sociale che finalmente apre finestre su

nuovi e consolidati scenari di collaborazione a tutto tondo tra professionalità e genialità che

non hanno genere. Comunicare è un must e Resinlab si impegna a farlo attraverso la

sostanza e l'attenzione. "Siamo un team di donne e questo non ci ha mai fermate... - ci dice

Eleonora - Non lottiamo per farci strada in un mondo di uomini. Noi la strada la costruiamo."

Eleonora nasce a Roma e consolida il suo business in Sicilia . Grazie alla

confederazione delle piccole e medie imprese siciliane (CONFAPI SICILIA), sperimenta

nuove occasioni per fare rete con le imprenditrici siciliane che vogliono mettere

l'innovazione al servizio del bello e dello stile italiano.

Nella foto: Eleonora Rossato e Paola Saponara

Il nostro motto è:

io sono resina!

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!