Lo stesso è suddiviso in due parti simmetriche: una dedicata alle aziende/organizzazioni,l'altra ai lavoratori/lavoratrici. Entrambi così possono in egual misura e con azioni diverserompere il muro del silenzio di chi preferisce non denunciare, di chi ha rinunciato alottare. In home page anche le aziende, Stakeholder, Parti Sociali, Istituzioni ed Enti chehanno deciso di fare squadra e non lasciare sola la vittima. Per rafforzare il tutto, si offreuna certificazione etica: “Qui si opera con-fare sicuro”, riconosciuta e concessa agliImprenditori, Manager e Hr che decidono di impegnarsi in azioni di prevenzione,contrasto e sensibilizzazione in prima persona all'interno della propria realtà lavorativa.Ed infine uno spot “non è colpa tua - 6libera” contro il Victim Blaming. Ma se dovesseroesserci dubbi sulla reale volontà delle aziende coinvolte di scendere in campo asostegno della sicurezza, salute e tutela della parità, basta soffermarsi nella sezione:progetti – iniziative condivise e si trovano i prodotti di eccellenza siciliana in SpecialEdition per 6LIBERA con l'impegno di donare parte dei ricavati alla causa. Tanti poi glisviluppi tecnologici e innovativi correlati all'iniziativa: dalla certificazione e al data basedigitale del mondo etico di 6libera, interrogabile da tutti gli utenti; alla web app per dareuna chiave di uscita che utilizza la Blockchain; fino all'analisi e monitoraggiodell'evoluzione del fenomeno attraverso la mappatura dei contenuti in tema di molestie eviolenze archiviati dal sito e presenti nel web (canali social, giornali online e siti internet)per meglio comprendere i comportamenti di datori di lavoro e lavoratori. La promotrice edideatrice, Dhebora Mirabelli, avverte: “ il cambiamento è alle porte, le aziende e ilavoratori possono decidere di unirsi a noi e guidarlo o subirlo. Basta guardare a quattrotappe importanti che hanno segnato questo semestre l'Italia a vari livelli sul tema,collezionando successi. Mi riferisco all'operato di : 1) Corte Costituzionale: sentenza n. 1dell'11 gennaio 2021 che ribadisce il patrocinio legale gratuito a tutte le vittime di violenzaa prescindere dalla personale situazione reddituale; 2) Parlamento che ratifica laconvenzione internazionale dell'OIL contro le molestie e violenze nei luoghi di lavoro conla legge n. 4 del 15 gennaio 2021 ed stende gli ambiti di tutela; 3) Governo che conl'adozione del piano nazionale ripresa e resilienza (PNRR) del 26 aprile 2021 introduceun sistema nazionale di certificazione sulla responsabilità di parità e prevede 10 milioni dieuro di sgravi fiscali e contributi alle PMI che adottano policy a favore della parità digenere ed infine 4) Corte dei Diritti dell'uomo di Strasburgo che con sentenza del 27maggio 2021, nel caso J.L vs Italia, condanna l'Italia, i suoi tribunali e la sua culturaancora influenzati da inaccettabili pregiudizi e stereotipi sul ruolo delle donne perchétroppo spesso colpevolizzano doppiamente la vittima di violenze e molestie, frutto di unpensiero sessista e maschilista inaccettabile .” L'ambasciatrice del progetto “6libera” èGiulia Giuffrè, membro del direttivo di Confapi Sicilia con delega alle pari opportunità e“no discriminazioni”, recentemente nominata dal Global Compact delle Nazioni UniteSDG Pioneer 2021. Infatti, l'imprenditrice siciliana s'impegna da anni, insieme ad Irritec,per promuovere il riconoscimento del valore delle donne, specialmente in agricoltura, eabbattere le diseguaglianze. “Sono orgogliosa di essere parte attiva del progetto“6libera”, un'iniziativa nata da un'esigenza concreta: agevolare le denunce delle donneche subiscono violenza. In questo contesto, anche le aziende sono chiamate apromuovere una rinnovata cultura di genere, contro ogni forma di discriminazione eviolenza” - commenta Giulia Giuffrè,Board Member e Ambasciatrice della Sostenibilitàdi Irritec S.p.A ., sponsor fondatore del progetto - . “Come donna, madre ed imprenditricesento il dovere etico e morale di dare il mio contributo per essere a fianco delle donne eaiutarle a costruire un percorso di vita libero. Il tema della parità di genere non è soloun'esigenza ma anche un diritto umano fondamentale e un presupposto necessario perun mondo sostenibile”. Con lo spirito, la determinazione e tenacia di chi vuole sviscerare iproblemi e dar voce e coraggio a tutte le persone discriminate e abusate nondimenticando i soggetti più fragili (troppo spesso le donne) , così come fatto per la lottacontro le molestie e violenze nei luoghi di lavoro, la neo eletta di Presidente DonnaImpresa Sicilia, promette di non risparmiarsi e di esercitare la sua leadership a supportodell'informazione, ma più in generale attraverso Donna Impresa Magazine, a tutela delle“donne, dell'inclusione, della parità ed a supporto della crescita economica di un territorio"eccellenza italiana" e non solo madre di omertà e mafia. Con questi criteri e ispirazionisono, dunque, state selezionate le prime Top Women Siciliane:Mariagrazia DiFrancesco, Valentina Parisi, Miriam Pace ed Eleonora Rossato.a cura di Valeriana MarianiDONNAIMPRESASICILIAwww.dimagazine.itIl mondo cambia, cambia anche tu, dai voce alcambiamento con 6 libera il suo motto!
FREEAGAINSTGENDERVI OLEN CEDIMAGAZINE.ITLEADERSHIPFEMMINILE2021VALENTINA PARISIMARIAGRAZIA DI FRANCESCOMIRIAM PACEELEONORA ROSSATORitrattididonnesicilianeDhebora Mirabelli Presidente Donna Impresa SiciliaSICILIATOP WOMEN