MI PRESENTOInnanzi tutto vorrei ringraziare ValerianaMariani per l’opportunità ricevuta: sonoconvinta che il futuro del pianeta, dopo untrauma globale così violento e imprevedibile,sarà affidato alla nostra capacità di dialogaretra posizioni opposte, divergenze, differenze,imparando a incuriosirci, conoscerci, rispettarcigli uni con gli altri in modo radicalmente piùprofondo di quanto avessimo mai fatto finoadesso. In tal senso sono felice e orgogliosa dipresentarmi a un universo come quellodell’imprenditoria femminile, io che vengo dauna combriccola di artisti, che vivo tra attrici,registi, scrittori, con un forte contatto con ilmondo della terapia e dell’olismo. DirebbeSnoopy “Nacqui in una notte buia etempestosa…” in realtà effettivamente la miainfanzia e la mia adolescenza sono state moltocomplicate per una pesante situazionefamiliare e, come accade a molti scrittori, misono creata la mia capannuccia di Robinsontra libri, film, viaggi e una grande passione perla bellezza. Ero una secchiona, ma non ho maiseguito percorsi convenzionali scegliendosempre la passione, senza preoccuparmi delleconseguenze: laurea in filosofia, studi discrittura cinematografica, corsi di arteterapia ecostellazioni familiari (sia a sfondo familiareche professionale-imprenditoriale qui sì)…etanto altro. Dopo l’evento molto complessodella morte di mia madre ho avvertito quantodovessi prendere in pieno carico la miacreatività inesplorata, malgrado le tante piccoleesperienze fatte, e dedicarmi completamente aciò che amavo, senza mezzi termini: scrivere.Ho messo a fuoco una serie di temi personali,che vanno dall’introspezione psicologicaall’umorismo anglosassone,dall’approfondimento delle relazioni alladifferenza sessuale, dal buddismo (fede cheabbraccio convintamente da 27 anni) allaspiritualità in senso lato, la riscrittura più omeno fedele di biografie illustri, l’esoterismo, lapolitica traslata metaforicamente, l’amoredeclinato in tante forme non tipiche e ho creatoun mio piccolo universo, consultabile suwww.robertacalandra.it dove per ogni singoloprogetto mi sono concentrata sul creare lagiusta squadra di lavoro. Come indole sonopropensa a pensare che il vero successo siaessere se stessi, prima ancora che esserericonosciuti e così, nel creare questo tragittounico, mattone su mattone, ho incontratoanime affini, compagni e compagne di viaggioche avevano il desiderio di esprimersi conmodalità analoghe, senza paura di rischiareanche forme di rappresentazione insolite,come l’utilizzo di accenti surreali e grotteschinel teatro. Sicuramente il fatto di scavare cosìa fondo in tematiche personali ha i suoi prezzi:rimettersi costantemente in discussione,pagare una sorta di esclusione dai circuitiproduttivi consacrati, assumersi costantementein prima persona ogni rischio, materiale epsicologico. In tal senso considero la mia unabattaglia vinta, perché ho realizzato già diversiprogetti che apparivano impossibili, come ilromanzo “Otto” che è oggi il mio cavallo dibattaglia, portato anche a teatro, fiabebuddiste, fumetti sulle zie, un memoriale deldoloroso disagio psichico materno, un romanzoe uno spettacolo su Anna Freud, la miaversione del legame tra Gesù e la Maddalenae tanto ancora bolle in pentola e cerca casa.Sono anche molto felice della mia recentecollaborazione con il Magazine Rewriters, chemi permette di dare luce anche al lavoro altrui,su basi di innovazione e stima. Oggi, momentoin cui la cultura ha subito colpi così gravi,penso più che mai che continuare a creare siaun’azione fondamentale, preziosa e più chemai cerco di ascoltare i richiami del mio cuoree le suggestioni dell’esterno, cercandocostante rinnovamento. Con la stessa caparbiaostinazione mi sono rotta più volte il muso surelazioni complicate, ho amato tremendamenteamici e amiche, a casa mia non mancano maigatte – attualmente tre: Futura, Lea e Grace -e alla mia adorata nipote biologica Lisa hovirtualmente affiancato il meraviglioso giovaneLeonardo. Da pochissimo sta arrivando ancheMaia. Divido il mio tempo tra Roma e lacampagna di Capalbio, dove divido con miasorella una piccola casa, e, malgrado siaveramente difficile, cerco di creare valore adogni istante. Come difetti principali possovantare una certa ostinazione verso causeperse, il costante sopravvalutare le mie forze,la tendenza a sobbarcarmi tutto da sola in ogninuova impresa, i sogni a volte troppo visionaridei Pesci e la concretezza a volte frustrantedella Vergine che ho per ascendente. L’unionedegli opposti mi interessa molto, e, come unalchimista spesso troppo impaziente, laperseguo con costanza. Da bambina la miafavola preferita era “La regina delle nevi” . Dagrande il romanzo top “Le ore” diCunningham. Amo la musica in ogni suadeclinazione, anche se sono stonata come unacampana, le notti di luna piena, le rose e lemimose, il mare, ogni decollo, ogni atterraggio.Prego per avere sempre la forza di nonsmettere di creare, stupirmi, trattenermi dalgiudizio affrettato, dalle reazioni impulsive enon dare mai nulla e nessuno per scontato.Grazie con tutto il cuore per l’opportunitàofferta..OttoE-mail: roberta.calandra@gmail.com _ Mobile 339 8188739 _ Web: www.robertacalandra.it
www.dimagazine.itAutrice - Arteterapeuta - Costellatrice Familiare - Roma - ItalyROBERTACALANDRA