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Ticino by Night&Day 130

Una rivista bimestrale di 48, 64 o 80 pagine, che informa sugli avvenimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli spettacoli, le manifestazioni e su come trascorrere il tempo libero nella Svizzera italiana (Ticino e Grigioni). Ampio spazio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in circa 15’000 copie, viene distribuita gratuitamente nei locali pubblici nella Svizzera italiana, ma anche a Como, Varese e tramite dei canali mirati anche nella Svizzera interna.

Una rivista bimestrale di 48, 64 o 80 pagine, che informa sugli avvenimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli
spettacoli, le manifestazioni e su come trascorrere il tempo libero nella Svizzera italiana (Ticino e Grigioni).
Ampio spazio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente
l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in circa 15’000 copie, viene
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8 | Rassegna gastronomica del mendrisiotto e basso ceresio

Dalla copertina

La parola al Presidente

e ad alcuni Amici della Rassegna

Flavio «Mamo» Quadranti

Presidente della Rassegna Gastronomica,

di GastroMendrisiotto, titolare e chef del

Grotto San Martino di Mendrisio.

Qual è il segreto della rassegna gastronomica

più longeva e come riuscite

a rinnovarvi sempre? Tra l’altro

ogni anno si aggiungono nuovi ritrovi.

Non ci sono grandi segreti, è una rassegna

ben rodata e funzionale. Fortunatamente

è gestita da un comitato di ristoratori che

conosce i problemi del ramo e soprattutto

sa di non poter dormire sugli allori portando

ogni piccole ma significative nuove

idee ogni anno per rimanere così al passo

con i tempi. Anzi, forse un piccolo segreto

c’è: tutto il comitato ha un entusiasmo pazzesco

nell’organizzare annualmente questo

evento, pensando sempre a tutti, alle

tre fasce di età di clienti che frequentano

la rassegna così come ai ristoratori che la

rendono attrattiva. Tutto ciò – e tengo a ribadirlo

– il comitato lo fa solo per passione,

per la regione e per la ristorazione.

Ci puoi raccontare, in due parole, i

tuoi primi due anni da presidente di

GastroMendrisiotto?

Direi difficili, impegnativi e assai problematici.

Partendo da un post pandemico,

seguito dalla guerra e dall’aumento dei costi

in generale, diventa faticoso far girare la

ruota nello stesso modo. È però anche una

grande soddisfazione quando tutto funziona.

E visti i tempi difficili per la ristorazione,

la rassegna rimane una manifestazione di

grande prestigio e frequentazione. Per il

60º abbiamo deciso di investire qualche

risorsa in più per renderla una edizione storica,

almeno “si spera”. Un grazie ancora a

tutto il comitato per l’impegno e la dedizione.

Sono un presidente felice e fortunato.

© Grotto San Martino

Nadia Fontana-Lupi

Direttrice dell’Organizzazione Turistica

Regionale Mendrisiotto e Basso Ceresio.

Perché è così importante per l’OTR Mendrisiotto

la Rassegna Gastronomica?

La Rassegna Gastronomica è stata progettata

per dare risalto all’enogastronomia

di una regione che vanta prodotti

locali di alta qualità e una serie di grotti

e di ristoranti molto apprezzati durante

tutto l’anno. L’OTR è sempre stata parte

dell’organizzazione e lo è tutt’oggi. La

formula proposta dal comitato ai ristoratori

permette di sviluppare una comunicazione

che mette in luce le caratteristiche

regionali e le valorizza, sfruttando

un’interessante economia di scala per

compiere un’attività di promozione che

singolarmente non sarebbe mai realizzabile.

Tutti i partecipanti condividono

impegno e desiderio di salvaguardare la

qualità dell’evento in ogni suo aspetto.

Ogni anno nuove idee per rendere sempre

più attrattiva la rassegna. Quale

consiglio potrebbe dare al comitato per

la prossima edizione?

Serena è la persona del mio staff che da

oltre 30 anni dedica parte del suo tempo

lavorativo al progetto della Rassegna

e lavora come membro del comitato in

rappresentanza di OTRMBC. Lei conosce

la storia, conosce i ristoranti e conosce

l’impegno che è profuso da parte di tutto

il comitato: è un riferimento per tutti

e la sua motivazione è molto importante

per questo progetto. Il comitato inizierà

il suo lavoro per la preparazione

dell’edizione 2024 subito dopo la fine di

quest’edizione e non è quindi possibile

fare anticipazioni ora.

Cara Nadia, per la 60ª edizione avete

posto l’accento sul km zero, parlacene.

Il tema della sostenibilità è un tema che

sta assumendo sempre più importanza,

non si tratta più soltanto di raccontare

sul tema, ma di fare azioni concrete che

sostengano la reputazione di destinazioni

turistiche e non solo. La Rassegna

ha la fortuna di essere organizzata in un

territorio, il Ticino, dove da anni esiste il

Centro di Competenze Agroalimentari

Ticino (CCAT), voluto per mettere in

rete i produttori, valorizzare i prodotti

regionali e per metterli a disposizione di

organizzatori di eventi, come anche di

comuni. Quest’anno per la prima volta

la Rassegna ha deciso di proporre l’indicazione

“km 0” a prodotti che vengono

utilizzati dai ristoratori per preparare i

loro piatti. L’idea è quella di sviluppare

ulteriormente il tema facendo capo alle

competenze del CCAT per cercare di realizzare

una Rassegna che consideri sempre

più importante l’utilizzo di prodotti

locali e quindi a favore della sostenibilità

della manifestazione.

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