Ticino by Night&Day 130
Una rivista bimestrale di 48, 64 o 80 pagine, che informa sugli avvenimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli spettacoli, le manifestazioni e su come trascorrere il tempo libero nella Svizzera italiana (Ticino e Grigioni). Ampio spazio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in circa 15’000 copie, viene distribuita gratuitamente nei locali pubblici nella Svizzera italiana, ma anche a Como, Varese e tramite dei canali mirati anche nella Svizzera interna.
Una rivista bimestrale di 48, 64 o 80 pagine, che informa sugli avvenimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli
spettacoli, le manifestazioni e su come trascorrere il tempo libero nella Svizzera italiana (Ticino e Grigioni).
Ampio spazio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente
l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in circa 15’000 copie, viene
distribuita gratuitamente nei locali pubblici nella Svizzera italiana, ma anche a Como, Varese e tramite dei canali
mirati anche nella Svizzera interna.
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46 | sport / hockey
Stagione 2023-24
L’Ambrì-Piotta punta alla
solidità presente e futura...
A cura di Mara Crivelli - Foto © pkp/Pius Koller - CD Media Sagl
Filippo Lombardi.
Foto © Toto Marti
Nello spettacolare scenario della Swissminiatur,
dove è stata inaugurata la “Valascia”,
unico polo sportivo in miniatura di
tutta la Svizzera ad essere posto a Melide,
ci siamo intrattenuti per la conferenza
stampa di presentazione della stagione
2023-2024 dell’Ambrì-Piotta.
Il Presidente Lombardi ha posto l’accento
sul fatto che, anche se la società è
l’unica in Svizzera ad avere una pista propria
e artigiani e imprese che hanno dato
vita al nuovo impianto sportivo sono già
state saldate. Il tetto della pista dispone di
impianto fotovoltaico, che entrerà in funzione
entro fine mese, produrrà il 21% del
fabbisogno di energia della pista. Anche
questo permetterà di risparmiare. Restano
ancora dei sospesi legati però ai rimborsi
dei prestiti Covid e UFSPO.
Queste problematiche hanno costretto il
sodalizio leventinese ad un leggero ritocco
dei prezzi di biglietti e abbonamenti
per assistere agli incontri alla Gottardo
Arena. Tuttavia il caldo pubblico dell’Ambrì
ha aderito, dopo un iniziale tentennamento,
con grande enfasi alla campagna
abbonamenti per l’imminente stagione
(già 5’325, 200 in più dello scorso anno
nella stessa data) e questo denota il forte
attaccamento dei suoi tifosi alla squadra.
Paolo Duca ha dichiarato che l’obiettivo
stagionale è quello di qualificarsi nei primi
10 senza troppi patemi d’animo. “Abbiamo
lungamente analizzato la passata
stagione. Poi ci siamo dedicati al futuro.
Vogliamo restare una società di formazione
d’eccellenza. La nostra strategia
ci ha portati ad aggiungere un vice-allenatore
della caratura di Eric Landry, un
mental-coach come Corsin Camichel.
Puntiamo a uno stile di gioco veloce, dinamico
e fisico, caratteristiche che purtroppo,
a tratti, nella scorsa stagione sono un
po’ mancate. Lo faremo con diversi giovani
interessanti, che speriamo trovino
nell’Ambrì il giusto trampolino per crescere.
In sintesi il DS ha mostrato gli obiettivi
della stagione:
• qualificazione ai play-in (gli ex preplayoff)
• confermarsi alla Coppa Spengler
• portare sul ghiaccio sempre uno spirito
combattivo, soprattutto in casa, dove
non sempre l’anno scorso è successo.
L’allenatore Luca Cereda ha posto l’accento
sulla ricerca evolutiva e sulle relative
scelte fatte in questi mesi che vanno
in questa direzione. “Troppo spesso sento
parlare di sistema di gioco, eppure questo
è relativo. La cosa importante invece
è l’attitudine che i giocatori applicano nel
sistema di gioco che si vuol proporre. Le
battaglie e i duelli, soprattutto agli ingaggi,
a bordo balaustra ecc. restano la cosa
più importante e da lì bisogna ripartire”.
Poiché con la nuova formula dei 6 stranieri
molte squadre hanno puntato su un portiere
straniero, riducendo di fatto lo spazio
per gli svizzeri, abbiamo scambiato due
chiacchiere con Pauli Jaks, responsabile
dei cerberi leventinesi, chiedendo anche
l’evoluzione che ha avuto l’hockey a livel-