Ticino by Night&Day 130
Una rivista bimestrale di 48, 64 o 80 pagine, che informa sugli avvenimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli spettacoli, le manifestazioni e su come trascorrere il tempo libero nella Svizzera italiana (Ticino e Grigioni). Ampio spazio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in circa 15’000 copie, viene distribuita gratuitamente nei locali pubblici nella Svizzera italiana, ma anche a Como, Varese e tramite dei canali mirati anche nella Svizzera interna.
Una rivista bimestrale di 48, 64 o 80 pagine, che informa sugli avvenimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli
spettacoli, le manifestazioni e su come trascorrere il tempo libero nella Svizzera italiana (Ticino e Grigioni).
Ampio spazio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente
l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in circa 15’000 copie, viene
distribuita gratuitamente nei locali pubblici nella Svizzera italiana, ma anche a Como, Varese e tramite dei canali
mirati anche nella Svizzera interna.
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
44 | sport / hockey
Hnat Domenichelli
fra presente e futuro…
Buone sensazioni per Thürkauf e il Giana…
A cura di Doriano Baserga - Foto © pkp/Pius Koller
Hnat Domenichelli è al suo quarto anno
a Lugano da direttore sportivo. Con Luca
Gianinazzi ha praticamente quasi rifondato
la squadra, con ben 10 innesti e
qualche rinnovo pesante, come ama dire
lo stesso Hnat: “Non dimentichiamo i rinnovi
di Schlegel, Morini, Thürkauf e Julien
Walker. Rinnovi che per noi sono stati molto
importanti per consolidare la squadra e
dare un segnale forte alla concorrenza.”
Quindi non solo nuovi arrivi importanti,
ma un mix di gioventù ed esperienza al
servizio di Luca Gianinazzi. Il rinnovo
più difficile è stato quello di Schlegel?
Nicklas è ben visto dai tifosi ed è un punto
di riferimento per lo spogliatoio. Ha
saputo farsi voler bene dalla gente e si è
perfettamente inserito a Lugano. È stato
un riacquisto importante per noi. Noi abbiamo
sempre creduto in lui e mantenuto
un buon rapporto. Così non è stato difficile
rinnovargli il contratto per altre tre stagioni.
I nuovi giocatori li hai presi con Luca
Gianinazzi, questa sinergia ha facilitato
il tuo compito?
Ovviamente ho condiviso con Luca e Marco
(ndr. Werder) alfine di dare l’opportunità
al nostro allenatore di poter poi giocare
con il suo sistema intenso e veloce.
Avete annunciato in anticipo il nuovo
Capitano. Non più Arcobello, bensì
Thürkauf che ha – tra l’altro – un contratto
di altri sette anni con il Lugano...
È stata una scelta dello staff tecnico avvenuta
già al termine dello scorso campionato.
Con Arcobello si è discusso in modo
trasparente e da serio professionista ha
accettato il cambiamento. Calvin Thürkauf
ha dal canto suo accettato con entusiasmo
questo nuovo ruolo. Si tratta di un ragazzo
intelligente e un vero trascinatore, con
spiccate doti di leader.
Michael Joly ha fatto una stupenda regular
season e sembra quel goleador
che mancava al Lugano.
Ha già avuto modo in mettersi in evidenza
le scorse due stagioni in Finlandia.
L’ho seguito e mi è subito piaciuto. Ora
dovrà confermare queste doti anche in
campionato. Ma tutti stanno lavorando
molto bene sul ghiaccio dal primo agosto.
Hanno messo impegno, serietà e
tanto dinamismo. Ho visto tanti sorrisi
nello spogliatoio e ciò è importante perché
favorisce un clima di distensione che
si percepisce tra tutti i giocatori. I nuovi
si sono inseriti bene in squadra. Questa
preparazione è stata molto importante
per facilitare l’integrazione dei nuovi.
Obiettivo play-off, come avete detto in
conferenza stampa.
Sì, vogliamo far bene e arrivarci nel miglior
modo possibile. Questo sarà il nostro primo
obiettivo annuale.”
Avete una formazione ben strutturata:
uno zoccolo duro di giocatori esperti
come i due Müller, Alatalo, Morini,
Schlegel, Walker, il capitano Thürkauf,
Guerra, Andersson, Wolf, Peltonen;
uno con i sette stranieri e l’altro, quello
giovane, con elementi promettenti e
pronti a stupire come Zanetti, Canonica,
Cormier, Hausheer, Cjunskis, Snellman,
Werboon, Fatton, Gerber, Patry,
mentre Bedolla e Villa sono andati rispettivamente
al Sierre e al Turgovia
per fare ulteriore esperienza e un salto
di qualità.
“Questa è la nostra filosofia. Vogliamo
creare un gruppo coeso e omogeneo
con gente esperta e ragazzi promettenti
pronti a prendere un domani, o in stagione
se lo meriteranno, il posto da titolari.
Con la possibilità per questi giovani di
poter comunque giocare anche con gli
juniores e crescere con la prima squadra.
I sette stranieri sono consapevoli che
potranno esserci tutti utili, poiché la stagione
è lunghissima e gli infortuni sono