leStrade n. 1955 marzo 2024
INFRASTRUTTURE On Board Units: oltre il pedaggio. Le novità di Movyon INNOVATORI Ponte “Fiumendisi”. Esperienza virtuosa di prevenzione e ammodernamento
INFRASTRUTTURE
On Board Units: oltre il pedaggio. Le novità di Movyon
INNOVATORI
Ponte “Fiumendisi”. Esperienza virtuosa di prevenzione e ammodernamento
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Notizie da Anas<br />
Notizie da Anas<br />
Campania, strada statale 372 “Telesina”<br />
Consegnata la progettazione esecutiva per il raddoppio<br />
della strada statale 372 “Telesina” - 1° lotto<br />
Anas (società del Polo Infrastrutture<br />
del Gruppo FS Italiane) ha<br />
proceduto alla consegna – al Raggruppamento<br />
Temporaneo d’Imprese<br />
con mandataria De Sanctis<br />
Costruzioni S.p.A. – della progettazione<br />
esecutiva relativa ai lavori<br />
di raddoppio della strada statale<br />
372 “Telesina” ovvero all’intervento<br />
di adeguamento a quattro corsie<br />
- 1° lotto – tra il km 37,000<br />
(svincolo di San Salvatore Telesino)<br />
ed il km 60,900 (svincolo di<br />
Benevento), in provincia di Benevento.<br />
Per la natura stessa dell’appalto<br />
integrato, l’impresa dovrà eseguire<br />
la progettazione esecutiva<br />
dell’intervento, che dovrà essere<br />
completata nei termini previsti<br />
dal bando di gara (prima del prossimo<br />
mese di agosto) e a seguito<br />
dell’approvazione di quest’ultima<br />
da parte della Stazione Appaltante<br />
si potrà dare concreto avvio ai<br />
lavori, nel corso del prossimo autunno.<br />
La SS372 “Telesina” collega lo<br />
svincolo autostradale di Caianello<br />
sulla A1 Milano-Napoli in provincia<br />
di Caserta, con il Raccordo Autostradale<br />
9 “di Benevento”.<br />
Il progetto di adeguamento<br />
dell’infrastruttura, dello sviluppo<br />
di circa 60 chilometri, è articolato<br />
in due lotti e prevede il raddoppio<br />
delle attuali corsie, mediante<br />
l’adozione di una sezione stradale<br />
è di tipo “B - extraurbana principale’’,<br />
con due corsie per senso<br />
di marcia, per una larghezza<br />
complessiva pari a 22 metri; per<br />
tali due interventi – con DPCM del<br />
5 agosto 2021 – è stato nominato<br />
Commissario Straordinario l’Ing.<br />
Eutimio Mucilli.<br />
La procedura relativa all’appalto<br />
del 1° lotto del raddoppio della<br />
SS372 “Telesina”, come noto,<br />
è stata condizionata da una complessa<br />
vicenda contenziosa, durata<br />
oltre tre anni, che ha visto una<br />
svolta quando il Consiglio di Stato<br />
ha dichiarato inammissibili i ricorsi<br />
per revocazione proposti dal<br />
contendente avverso le sentenze<br />
che l’avevano escluso dalla gara<br />
e quando un’ultima sentenza del<br />
TAR Campania, ha dichiarato improcedibile<br />
anche il ricorso proposto<br />
per l’annullamento dell’aggiudicazione<br />
poiché il ricorrente, a<br />
seguito del consolidamento dell’esclusione<br />
dalla gara, è stato ritenuto<br />
privo di interesse a contestarne<br />
gli esiti.<br />
In seguito a ciò, l’impresa risultata<br />
aggiudicataria ha formulato<br />
istanza di rinegoziazione (in ragione<br />
degli aumenti dei costi dei<br />
materiali sopraggiunti rispetto<br />
all’offerta a suo tempo presentata)<br />
e, una volta effettuati i necessari<br />
approfondimenti giuridico-amministrativi<br />
in relazione alla<br />
stessa, è stato possibile pervenire<br />
alla definizione delle condizioni<br />
per la stipula del contratto e procedere,<br />
quest’oggi, all’avvio delle<br />
attività di progettazione.<br />
I lavori<br />
Nel dettaglio, il tracciato del 1°<br />
lotto prevede la costruzione di<br />
una nuova carreggiata in affiancamento<br />
all’esistente, in parte in<br />
destra e in parte in sinistra, e si<br />
sviluppa prevalentemente in rilevato,<br />
ad eccezione di singoli tratti<br />
in viadotto. Oltre alla realizzazione<br />
dell’asse principale è previsto<br />
l’adeguamento di sette svincoli<br />
esistenti (San Salvatore Telesino,<br />
Castelvenere/Puglianello,<br />
Telese, Solopaca, Paupisi, Ponte -<br />
Terrecuso e Benevento), la ricucitura<br />
di trenta viabilità interferite<br />
e numerose opere d’arte (diciannove<br />
ponti e viadotti nuovi, adeguamento<br />
di una serie di ponti e<br />
viadotti esistenti, una galleria artificiale,<br />
undici cavalcavia, quattordici<br />
sottovia e settantatré tombini),<br />
oltre a numerose opere di<br />
sostegno.<br />
Il 2° lotto<br />
Per quanto riguarda, infine, il 2°<br />
lotto – che si estende da Caianello<br />
a San Salvatore Telesino e che<br />
è ad oggi in progettazione definitiva<br />
– sarà avviato a breve il procedimento<br />
relativo agli espropri;<br />
è previsto uno sviluppo prevalente<br />
della nuova carreggiata sul lato<br />
destro rispetto all’attuale sede<br />
stradale, per la maggior parte in<br />
rilevato oltre a nove nuovi viadotti<br />
e numerosi ponti sull’asse di raddoppio<br />
ed alla demolizione, con<br />
successiva ricostruzione, degli altrettanti<br />
viadotti e ponti presenti<br />
sulla carreggiata esistente; previsti,<br />
infine, sette svincoli e due<br />
semi-svincoli, in adeguamento di<br />
quelli esistenti.<br />
Lombardia, ponte Manzoni lungo la SS 36<br />
“Del lago di Como e dello Spluga”<br />
Anas ha dato il via ai lavori di adeguamento<br />
a tre corsie della carreggiata<br />
nord in corrispondenza<br />
del ponte Manzoni, per il collegamento<br />
della viabilità locale da realizzarsi<br />
nei comuni di Lecco e Pescate.<br />
All’evento sono intervenuti, tra gli<br />
altri, il Ministro delle Infrastrutture<br />
e dei Trasporti Matteo Salvini,<br />
l’Amministratore Delegato di<br />
Anas, Aldo Isi, il Presidente di Regione<br />
Lombardia, Attilio Fontana,<br />
il Presidente della Provincia di Lecco,<br />
Alessandra Hofmann, il Prefetto<br />
di Lecco, Sergio Pomponio e i<br />
sindaci del territorio.<br />
L’attuale Ponte Manzoni a Lecco,<br />
lungo la S.S. 36 “del Lago di<br />
Como e dello Spluga”, costituisce<br />
un nodo di cruciale importanza<br />
per il traffico a lunga percorrenza<br />
tra Milano e la Valtellina permettendo,<br />
anzitutto, l’attraversamento<br />
del fiume Adda.<br />
L’intervento in argomento, del valore<br />
complessivo di oltre 35 milioni<br />
di euro, consentirà di separare<br />
il traffico a lunga percorrenza<br />
da quello locale, migliorando la<br />
fluidità della circolazione lungo la<br />
SS36 tra gli svincoli di Pescate e<br />
del Bione sulla direttrice di marcia<br />
da Milano a Lecco e prevede la<br />
realizzazione di un viadotto della<br />
lunghezza complessiva di 579 metri<br />
in adiacenza all’esistente Ponte<br />
Manzoni, ed in particolare:<br />
• un primo tratto che costituisce<br />
la rampa di ingresso, lato Pescate,<br />
costituito da quattro campate<br />
per una lunghezza complessiva<br />
di 125 metri;<br />
• il Ponte sull’Adda, posto in totale<br />
adiacenza all’esistente ponte<br />
Manzoni, costituito da quattro<br />
campate per una lunghezza<br />
complessiva di 334 metri;<br />
• un ultimo tratto che costituisce<br />
Al via i lavori per l’adeguamento<br />
a tre corsie del ponte Manzoni.<br />
Il progetto è tra le opere del piano<br />
“Olimpiadi Milano-Cortina 2026”<br />
la rampa di uscita, lato Lecco,<br />
costituito da quattro campate<br />
per una lunghezza complessiva<br />
di 120 metri.<br />
Sul nuovo viadotto verrà realizzata<br />
una corsia di marcia mono direzionale<br />
(direzione da Pescate a<br />
Lecco) ed una pista ciclo–pedonale.<br />
Le priorità<br />
«Le nostre priorità, ha dichiarato<br />
l’Amministratore Delegato di Anas<br />
Aldo Isi, si sviluppano su più fronti:<br />
realizzare gli investimenti nelle<br />
tempistiche richieste; incrementare<br />
la dotazione di trasporto del<br />
Paese, integrando la rete ferroviaria<br />
con altre infrastrutture e con i<br />
centri urbani; garantirne la sicurezza<br />
e la resilienza in un contesto<br />
sempre più sfidante; puntare sulla<br />
spinta dalle innovazioni. Sono, infatti,<br />
le nuove tecnologie la grande<br />
opportunità da cogliere».<br />
Il progetto si inserisce tra le opere<br />
previste dal piano “Olimpiadi Milano-Cortina<br />
2026”, l’ultimazione<br />
dei lavori è prevista prima dell’evento<br />
Olimpico.<br />
In collaborazione con<br />
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