Nocciole e pomodori taroccati
Numero 21 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno
Numero 21 - Scuola di Giornalismo - Università degli Studi di Salerno
- No tags were found...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
PRIMO PIANO Domenica 15 marzo 2009<br />
11<br />
Piano di Sorrento, dai cantieri navali al diportismo nautico<br />
Porto turistico<br />
ultima scommessa<br />
Lavori per nove milioni. Consegna fra un mese<br />
JOSÈ ASTARITA<br />
Piano di Sorrento avrà un<br />
porto turistico degno di<br />
questo nome. Dopo 56 anni.<br />
In un ampio progetto di<br />
riqualificazione l’Amministrazione<br />
comunale ha trasformato<br />
significativamente<br />
il borgo di Marina di Cassano.<br />
La sua realtà marinara<br />
era diversa. Sin dal primo<br />
dopoguerra c’erano cantieri<br />
navali in grado di costruire<br />
piccoli brigantini e navi mercantili<br />
anche per traversate<br />
oceaniche. L’evoluzione delle<br />
tecniche di costruzione e i<br />
crescenti costi hanno tagliato<br />
le gambe a questa attività<br />
ed è così cresciuta, al suo<br />
posto, la pesca. Da oggi è<br />
pronto l’attracco per motoscafi<br />
e imbarcazioni da diporto,<br />
una nuova scommessa<br />
per tutta la costiera sorrentina.<br />
I lavori iniziati a settembre<br />
del 2007 termineranno il<br />
prossimo 31 marzo. Il costo<br />
complessivo dell’opera è di 9<br />
milioni di euro, finanziati<br />
per il 90% dai POR, e per il<br />
10% dal Comune. Il progetto<br />
si divide in quattro parti: due<br />
di messa in sicurezza, uno<br />
per la portualità turistica e<br />
l’ultimo per l’attività della<br />
pesca.<br />
Il progetto di messa in sicurezza<br />
del borgo ha permesso<br />
la realizzazione di un prolungamento<br />
di novanta metri<br />
e rinforzo della scogliera<br />
di sovraflutto. L’opera consentirà<br />
di arginare, per<br />
quanto possibile, le forti mareggiate<br />
provocate dai venti<br />
di libeccio. L’ampliamento<br />
ha consentito l’individuazione<br />
di una porzione di molo<br />
della lunghezza di trenta<br />
metri da adibire a banchina<br />
di transito. Questo approdo<br />
potrà favorire il turismo<br />
mordi e fuggi. Le migliorie<br />
apportate hanno favorito<br />
anche la realizzazione di un<br />
pontile in acciaio per consentire<br />
l’ormeggio del metrò<br />
del mare.<br />
Il progetto relativo all’intervento<br />
di portualità turistica<br />
ha inoltre consentito di costruire<br />
un’altra scogliera di<br />
sottoflutto e un passaggio<br />
pedonale con annessa piazzetta<br />
di ristoro. La realizzazione<br />
di questa ulteriore barriera<br />
di difesa al mare, consentirà,<br />
quando sarà possibile,<br />
la posa di banchine mobili<br />
per le imbarcazioni dei<br />
diportisti.<br />
Il primo passo che l’Amministrazione<br />
comunale intende<br />
compiere subito dopo<br />
la consegna del cantiere sarà<br />
quello di allestire il bando<br />
pubblico regionale per l’affidamento<br />
della concessione<br />
del demanio e la successiva<br />
gestione del nuovo porto<br />
turistico. Si punta a inserire<br />
nel bando una clausola che<br />
garantisca una percentuale<br />
di posti barca e tariffe agevolate<br />
per i residenti.<br />
L’ultimo intervento di spesa<br />
Il porto di Piano di Sorrento com’era 56 anni fa. A sinistra com’è adesso<br />
dopo i lavori fatti dal Comune<br />
ha consentito la realizzazione<br />
di mini vani in muratura<br />
per il deposito delle attrezzature<br />
e reti da pesca.<br />
L’ampio piano di riqualificazione<br />
territoriale ha permesso<br />
agli amministratori di<br />
Piano di Sorrento di accedere<br />
ad altri finanziamenti europei<br />
per migliorare la viabilità<br />
del borgo con percorsi<br />
pedonali e lavori di ammodernamento<br />
dell’ascensore.<br />
Le opere sono state già realizzate<br />
e saranno consegnate<br />
a breve. I lavori hanno permesso<br />
il ripristino del percorso<br />
pedonale del vallone<br />
San Giuseppe che divide i<br />
comuni di Piano di Sorrento<br />
e Sant’Agnello e dell’ascensore<br />
comunale di via Ripa di<br />
Cassano in disuso da dieci<br />
anni. Nuovi finanziamenti<br />
saranno utilizzati per gli<br />
interventi di ripascimento<br />
delle aree balneabili alle<br />
spalle del porto e la messa in<br />
sicurezza del costone tufaceo,<br />
che divide il comune di<br />
Piano di Sorrento da quello<br />
di Meta.