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LAPSUS DI LUPUS IN FABULA - I sognatori

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“Io sono il manovratore delle marionette!”. Allora la fanciulla<br />

si rammentò di essere un pupazzo e perse l’equilibrio, perché un<br />

burattino non può restare eretto senza una mano che lo sostenga,<br />

perché una marionetta non può reggersi senza fili. E, risucchiata<br />

dalla forza di gravità, crollò al suolo, tra gli asfodeli e i<br />

gladioli, smarrendo i sensi. Quando la svegliarono, bofonchiò<br />

che non poteva alzarsi, perché era una marionetta senza fili.<br />

“Ma tu sei una donna!”, le rimproverano sbalorditi. Se lo ripeté<br />

ancora nel bagno, davanti ad un grande specchio. Per riprendersi<br />

si sciacquò la faccia con l’acqua fredda e poi, per ridestarsi<br />

completamente, si dette una lavata di capo. Già, si ridisse,<br />

mentre gingillava con l’asciugacapelli, non solo era una donna,<br />

ma una moglie e una madre. Intanto qualcuno, fuori, bussava<br />

sempre più insistentemente, chiedendo lo specchio e il lavandino<br />

liberi. Ma lei non avrebbe voluto essere lì... Avrebbe desiderato<br />

essere un palloncino giallo dal filo spezzato sospeso nel caldo<br />

soffio dell’aurora.<br />

C’era una volta una fanciulla che scoprì l’oceano nella vasca<br />

da bagno. Ma quello non era né lo scirocco né il fohn, non era<br />

un vento caldo del sud o del nord, ma il soffio dell’asciugacapel-<br />

li e quella non era l’alba, bensì la luce al neon del bagno. Glielo<br />

ricordò il marito quando la implorò, mentre percuoteva la porta:<br />

“Ho bisogno dello specchio e della doccia! Per favore, devo<br />

andare a lavorare!”. La donna girò la chiave… e in quel giro<br />

vide roteare il mondo, l’orologio delle sue emozioni, la giostra<br />

dei suoi pensieri, il giradischi dei suoi sogni.><br />

Il marionettista si grattò il pizzetto, afferrò la chiave e chiuse il<br />

teatro, a doppia mandata, senza sapere che la realtà avrebbe superato<br />

la fantasia, al punto da realizzare immaginazioni senza<br />

fine, senza un capo capace di sviscerarne il senso.

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