LAPSUS DI LUPUS IN FABULA - I sognatori
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sponde del Batang Rejang non divenne più un vuoto, ma un’attività<br />
che riempiva, arricchiva il suo tempo, gli dava la possibilità<br />
di trasecolare e di contemplare caimani, fenicotteri e altre curiose<br />
creature che popolavano il fiume nella giungla. Trovò il centro<br />
della foresta, grazie alla furia distruttiva che incalzava alla sua<br />
periferia. No, non era lo tsunami, ma una devastazione meno forte,<br />
ma alla lunga altrettanto rovinosa: era la forza delle ruspe e<br />
delle motoseghe che abbattevano gli alberi per venderne il legname.<br />
Fuggendo alla distruzione dei tagliaboschi giunse nel cuore<br />
della giungla dei dayachi. Attraversò le montagne del Pejunajan,<br />
le anse del Kapuas, del Mahhkanum e del Barito. Varcò la giungla<br />
del Kalimantan e giunse nella foresta del Sarawak, da cui gli<br />
oranghi, arroccati sui rami come fossero su bertesche, spiavano<br />
l’intruso dai bizzarri mustacchi. Non vedeva ancora i dayachi,<br />
ma gli pareva di udirne il respiro. Talvolta credeva di scorgerli<br />
con la coda dell’occhio, ma appena si voltava sentiva qualcuno<br />
che fuggiva tra le frasche. Che fossero quei mostri antropomorfi<br />
noti come “meia”, “mias” o “maias”? Se non mostrava di accorgersi<br />
di essere osservato, allora avvertiva che chi lo spiava si avvicinava.<br />
Fu così, facendo finta di nulla, che si ritrovò circondato<br />
dai dayachi. Appena rivolse loro la parola, i guerrieri si allontanarono.<br />
Stavolta, però, non scomparirono nella macchia. Yanez<br />
li inseguì, ma si accorse che non facevano nulla per dileguarsi.<br />
Lasciavano che il bianco li pedinasse. Che volessero attirarlo in<br />
una trappola? Lì seguì fino al loro villaggio di capanne abbarbicate<br />
tra gli alberi. Yanez<br />
s’introdusse nel villaggio, ma nessuno pareva accorgersi della<br />
sua presenza. Si spinse persino dentro una capanna, ma nessuno<br />
sembrava in grado di vederlo. Osservò i Dayachi mentre si tatuavano.<br />
Provò a fare “Marameo” a tutti i bambini della tribù, ma<br />
neppure loro parevano notarlo. Che fosse divenuto etereo o impercettibile?<br />
Ma, se fosse stato invisibile, non avrebbe potuto<br />
nemmeno lui vedere le sue mani, le sue braccia, il suo corpo. Si<br />
avvicinò ad un fuoco, dove degli uomini tatuati cucinavano della