LAPSUS DI LUPUS IN FABULA - I sognatori
LAPSUS DI LUPUS IN FABULA - I sognatori
LAPSUS DI LUPUS IN FABULA - I sognatori
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
che vola esiste veramente nel Borneo, è chiamato “drago”, ma<br />
non spaventa, perché non supera la grandezza di una mano e non<br />
erutta fuoco!> E i due risero della mostruosità dei draghi.<br />
Prestando orecchio a quella favola molti si assopirono. Yanez<br />
si preparò a chiudere anche la pupilla che non era bendata per<br />
dormire, ma ogni dayaco pretendeva un ennesimo racconto tutto<br />
per sé. Il contastorie cedette alle loro insistenze, si grattò l’occhio<br />
coperto, rimestò sensazioni antiche e moderne, come nelle<br />
pietanze Nyonya e affabulò: Stramazzarono tutti nel sonno, tranne il<br />
bimbo con la cravatta firmata ed un parrocchetto che si era posato<br />
su un ramo vicino a Yanez. Il fanciullo si divertiva a stringere<br />
e sciogliere il nodo della cravatta. Il contastorie lasciò che una<br />
tarantola gli zampettasse sul braccio e si allontanasse, si sistemò<br />
la benda sull’occhio e barbugliò: <br />
Yanez fece così perdere i sensi ai bambini più piccoli, persino<br />
agli ultimi oranghi svegli che ciondolavano da un teck, ma non il<br />
più grande, un ragazzino con il cappello da basket e suo fratello,<br />
un bimbo con la cravatta firmata. Chiesero i due fratelli, più curiosi<br />
di Pandora: Il signor Gomera si decise infine a confessare: I fanciulli però lo importunarono<br />
ancora: <br />
Il contastorie con un occhio solo si rassegnò a rispondere:<br />