Emilio Pistilli, La Rocca Janula di Cassino attraverso - Studi Cassinati
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112<br />
<strong>La</strong> rOCCa JanU<strong>La</strong><br />
<strong>di</strong><br />
CaSSinO<br />
territorio <strong>di</strong> Colle<br />
S. Magno, usurpato<br />
all’abbazia dal<br />
francese Granella e<br />
preteso da alfonso<br />
d’avalos, marchese<br />
<strong>di</strong> Pescara; L.<br />
tosti, cit. pag. 216.<br />
203 Un po’ prima, infatti<br />
il ruscelli fu<br />
abate tra il 1590 e<br />
1595.<br />
204 Cosimo Fanzago,<br />
Clusone 1591 - napoli<br />
1678.<br />
205 il 19 maggio 1727.<br />
206 Vi è stata un’inversione<br />
<strong>di</strong> cifre: il<br />
numero esatto è<br />
1483.<br />
207 da 1483 a 1485<br />
to viceré <strong>di</strong> napoli (1522-27) che era venuto in grazia<br />
dell’imperatore Carlo V, successo allo zio Fer<strong>di</strong>nando<br />
il cattolico, specialmente dopo la celebre battaglia <strong>di</strong><br />
Pavia 24 febbraio 1525, nella quale Francesco i si era<br />
reso prigione a don Carlos, timori spariti con la morte<br />
<strong>di</strong> costui 201 , ed una lite con la casa d’avalos <strong>di</strong> Pescara<br />
202 che <strong>di</strong>ede luogo alla celebre Marchesana <strong>di</strong><br />
Pescara, la poetessa Vittoria Colonna, <strong>di</strong> compiere uno<br />
degli abituali atti che <strong>di</strong>mostrarono la elevatezza del<br />
suo animo, l’aba<strong>di</strong>a ebbe una lunga sosta <strong>di</strong> lotte e più<br />
che alle armi, pensò alle arti.<br />
al nostro argomento si collega la costruzione della<br />
strada che va da San Germano a Montecassino da cui<br />
una derivazione conduce anche verso la rocca <strong>Janula</strong>,<br />
che questa via custo<strong>di</strong>va, ricostruzione fatta verso<br />
il 1600 203 dall’abate don Girolamo ruscelli, mentre<br />
tutte le altre costruzioni furono esclusivamente tendenti<br />
a render comodo e bello il Monastero, rispettabile<br />
la Chiesa.<br />
non si pensò per parecchio alle fortificazioni, ma<br />
si volle ornare <strong>di</strong> pregi artistici ogni cosa e quadri e<br />
sculture venivano ad arricchire gli e<strong>di</strong>fici. Così la storia<br />
delle trasformazioni dell’arte che dalle purezze e<br />
semplicità del rinascimento, passava alla ricchezza ed<br />
ampollosità del barocco, trova nei vari e<strong>di</strong>fici dell’aba<strong>di</strong>a<br />
larghi elementi e il maggiore nella Chiesa stessa<br />
affidata alla genialità dell’architetto Cosimo Fansaga<br />
204 nel 1640, dall’abate domenico Quesada e terminata<br />
nel 1727.<br />
il Papa Benedetto Xiii veniva a consagrare la Basilica<br />
205 e con esso pellegrini e cortei salirono sol monte<br />
non più teatro <strong>di</strong> soldatesche incursioni e la rocca<br />
<strong>Janula</strong> <strong>di</strong>veniva luogo <strong>di</strong> sosta <strong>di</strong> gente inerme e non<br />
più <strong>di</strong> ribelli armati.<br />
Per parecchio tempo, durante quasi tutto il periodo<br />
della dominazione spagnuola, nel periodo della guerra<br />
<strong>di</strong> successione (1700-1713), durante il tempo della<br />
dominazione tedesca (1707-1734) e nel ritorno della<br />
dominazione spagnuola con i Borboni nel 1734, la<br />
rocca <strong>Janula</strong> poco figura nelle imprese guerresche.