Emilio Pistilli, La Rocca Janula di Cassino attraverso - Studi Cassinati
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tangibile della sua memoria storica, rimasta reduce<br />
dalle devastazioni dell’ultimo conflitto bellico, avrà Il reStauro<br />
inoltre il compito per le generazioni future, <strong>di</strong> rinsaldare<br />
il vitale legame con il suo passato, in quan to simbolo<br />
civico del cassinate.<br />
Il progetto <strong>di</strong> recupero prevede le fasi primarie e<br />
propedeutiche al consolidamento, il restauro e la ri -<br />
co stituzione come detto, delle parti murarie mancanti<br />
su ogni facciata, ed in gran parte già realizzato sul<br />
perimetro murario riguardante la grande corte.<br />
Sia il restauro murario come le ricostituzioni previste,<br />
sono eseguiti con un rigoroso metodo <strong>di</strong> anastilosi,<br />
utilizzando pietra locale e calce naturale simile al<br />
preesistente, <strong>di</strong>fferenziando la muratura “ex novo”,<br />
con ricorsi <strong>di</strong> filari <strong>di</strong> mattoncini in cotto.<br />
Preventivamente ai lavori sulla muratura, è stato<br />
necessario effettuare la messa in sicurezza <strong>di</strong> tutta l’area<br />
<strong>di</strong> pertinenza, interna ed esterna alle mura, con<br />
operazioni <strong>di</strong> bonifica bellica a più riprese e a vari<br />
strati <strong>di</strong> scavo, e quin<strong>di</strong> le operazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>serbo della<br />
folta vegetazione ra<strong>di</strong>cante ed infestante le murature,<br />
selezionando le specie arboree locali, al fine <strong>di</strong> non<br />
devastare l’habitat naturale.<br />
Inoltre, a seguito delle prime operazioni <strong>di</strong> pulizia<br />
del cantiere, sono stati resi possibili l’installazioni <strong>di</strong><br />
alcuni presi<strong>di</strong> <strong>di</strong> sostegno urgenti, a ridosso <strong>di</strong> murature<br />
giu<strong>di</strong>cate in pericolo <strong>di</strong> crollo per le particolari<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> rovina rilevate.<br />
con le suddette fasi preliminari, è stato quin<strong>di</strong> possibile<br />
realizzare uno specifico rilievo architettonico<br />
strumentale e quin<strong>di</strong> un rilievo aereo fotogrammetrico<br />
per le zone irraggiungibili, ed un’ indagine del sottosuolo<br />
con prospezioni con georadar e riprese fotografiche<br />
con raggi all’infrarosso, anche con l’ausilio<br />
<strong>di</strong> volo aereo, per la verifica e l’analisi del sottosuolo<br />
e della muratura stessa, prima <strong>di</strong> ogni attività prevista<br />
dal restauro murario.<br />
con i lavori <strong>di</strong> scavo, conseguenti alle attività preliminari<br />
e la cernita attenta <strong>di</strong> ogni elemento lapideo<br />
per la loro ricollocazione in sito, sono state eseguite<br />
contemporaneamente le indagini stratigrafiche del 159