Emilio Pistilli, La Rocca Janula di Cassino attraverso - Studi Cassinati
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Meritevole <strong>di</strong> segnalazione, è inoltre il ritrovamento<br />
<strong>di</strong> numerose palle in pietra per catapulta, al <strong>di</strong> sotto Il reStauro<br />
<strong>di</strong> uno strato <strong>di</strong> terreno carbonizzato per effetto <strong>di</strong> un<br />
incen<strong>di</strong>o o <strong>di</strong> una <strong>di</strong>struzione, che ancora costipate<br />
insieme, sono state rinvenute all’interno <strong>di</strong> un fossato<br />
emerso con gli scavi, alla base <strong>di</strong> un muro definito a<br />
“tenaglia”, per la sua particolare configurazione a spigolo,<br />
e posto tra le due corti, in corrispondenza dell’angolo<br />
formato dalla possente torre pentagonale ad<br />
esso retrostante.<br />
con i lavori, si è avvalorata la tesi degli storici che<br />
la corte grande, posta al <strong>di</strong> là della torre pentagonale,<br />
avesse anche un ‘effettiva funzione civile e religiosa<br />
Infatti, giustificano tale ipotesi d’uso i resti murari<br />
dell’ex chiesa de<strong>di</strong>cata a Maria SS. dell’an nun ziata,<br />
voluta dall’abate Gerardo e il suo ambien te comunicante<br />
con funzioni <strong>di</strong> sagrestia, le strutture murarie<br />
addossate a quella perimetrale a vari livelli dal piano<br />
<strong>di</strong> campagna, che fanno presupporre a locali abitativi,<br />
le ampie cisterne rinvenute al <strong>di</strong> sotto dell’ex chiesa e<br />
alla base della torretta <strong>di</strong>strutta nel secondo conflitto<br />
mon<strong>di</strong>ale, sulla facciata a sud-ovest, ed anche la presenza<br />
fitta <strong>di</strong> nicchie, probabilmente con uso <strong>di</strong> alloggiamento<br />
<strong>di</strong> lucerne, sul lato interno delle mura rivolte<br />
a sud-ovest.<br />
Il restauro stesso prevede la salvaguar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> tutte<br />
queste testimonianze, quali tracce degli usi remoti.<br />
ancora ed in particolare, all’esterno della facciata<br />
sud-occidentale, con una stilatura profonda <strong>di</strong> malta<br />
<strong>di</strong> calce, si è curata l’evidenza delle merlature inferiori<br />
a quelle rinvenute superiormente con l’originario<br />
camminamento <strong>di</strong> ronda dove, quest’ultime sono<br />
state rese meglio visibili con una parziale loro ricostituzione<br />
e un parapetto lineare in muratura concluso in<br />
coccio pesto, anche per la protezione del camminamento<br />
<strong>di</strong> ronda stesso, ripristinato alle sommità del<br />
muro e collegante le due torri addossate alla muratura<br />
medesima.<br />
Specifiche opere <strong>di</strong> consolidamento, hanno poi<br />
interessato la torre quadrata posta ad angolo dei lati<br />
sud-occidentale ed orientale e rilevata con mura in 161