scarica il libro in formato pdf - Giorgio Bedogni
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-152<br />
_ Manuale di valutazione antropometrica della stato nutrizionale<br />
Ie comprendono la variab<strong>il</strong>ita <strong>in</strong>ter- ed <strong>in</strong>tra-operatore de lle misurazioni, <strong>il</strong> costa<br />
deg li strumcnti e I' assenza di dati di riferimcnto "ampiamcnte accettati".<br />
Sc J'obicnivo e qucllo di effettuare una valutazionc della malnutrizione per difetto<br />
<strong>in</strong> un paesc sottosv<strong>il</strong>uppalo, 1a posizione de lla WHO e assoiutamcnte condivisib<strong>il</strong>c.<br />
Ciononostante, lIlla valutazione plicomcnica durante I'<strong>in</strong>fanzia e I'adolcscenza<br />
appare <strong>il</strong>ldispensab<strong>il</strong>e sui versante della ricerca per stab<strong>il</strong>ire se I'eccesso di adiposita<br />
passa <strong>in</strong>flucnzare <strong>il</strong> ri schio di malattia attuale e futuTa (31-34).<br />
5.1.3.6 CIRCONFERENZE<br />
AC si e dimost"rata un predittore della Illorb<strong>il</strong>ita e mortal ita associata a lia malnutrizione<br />
per difetto spesso superiore a BW, BI-I e agli <strong>in</strong>dici pondero-staturali.<br />
I punti di forza di AC per questo tipo di applicazione sono <strong>il</strong> basso costo e la portabiJita<br />
de lla strumentazione ( I, p. 17 1).<br />
5.1.3.7 FREQUENZA DELLE MISURAZIONI E VALORI DI RIFERIMENTO<br />
La regola p<strong>il</strong>l imporlante ne lla valulazione dell'accrescimenlo e che " Ia posizione<br />
di un s<strong>in</strong>golo va lore sulla carta ... e meno importante del pallern temporale<br />
di crescita" (1 , p. 192). "Nondimeno, !lei valulare l'adeguatezza del ritmo di cresc<strong>il</strong>a<br />
e importante guardarsi dall'eccessiva <strong>in</strong>terprelaziolle di dati proveni enli da<br />
l1lisurazioni molto ravvic<strong>in</strong>ate, poiche nell ' <strong>in</strong> fanzia so no presenti sia spurt accrescitivi<br />
che decelerazioni della crescita nel primo anno di vita" (l , p. 198). La fre <br />
quenza de lle mi surazioni durante I' <strong>in</strong>fanzia dipende dalla velocita di accrescimento,<br />
dall'errore associato alia mi surazione e da! f<strong>in</strong>e della valutazione antropOl1letrica.<br />
" Per quanta attienc alia l1lisurazionc di BW, <strong>in</strong>tcrvalli di 1 mcsc sono<br />
sufficicnti pcr i pr<strong>il</strong>1li 6 mesi di vita l11a <strong>in</strong>tervalli p<strong>il</strong>l lunghi (circa 2 mesi) potrebbero<br />
essere piu appropriati <strong>in</strong> scguito" (35). I dati di rifcrimcnto consigliati<br />
per la valutazione di BW e BH durante I ' <strong>in</strong>fanzia sana quelli NCHS. I dati NCHS<br />
relati vi ai soggetti da 0 a 24 mesi sono stati otten uti dal Fcls Longitud<strong>in</strong>al Study<br />
e non dallo studio NHANES. Ci<strong>il</strong> pone due (pr<strong>in</strong>cipaJi) problemi: I) Ie mi surazioni<br />
eff'ettuate da a a 24 mcsi so no statc ottenute da uno studio longitud<strong>in</strong>a!e, al<br />
contrario di quelle dai 2 anni <strong>in</strong> poi, ricavate da uno studio trasversale e, 2) i soggctti<br />
seguiti dallo studio Fels sono stati allattati con fonnula, al contrario delle attuali<br />
raccomandazioni WHO. La WHO stessa riconosce la sostanziale <strong>in</strong>adeguatezza<br />
di questi dati e la necessita di sv<strong>il</strong>uppare un nuova standard per questa fascia<br />
d'eta (I, pp. 227-250; 36).<br />
5.1.4 AdolescellZll<br />
L'adolescenza e caratterizzata da profondi cambiamenti bio-psico-sociali che<br />
segnano <strong>il</strong> passaggio dalla giov<strong>in</strong>ezza all'eta adulta. Lo spurt accresciti vo e la<br />
comparsa dei carattcri sessuali secondari rappresentano i J11utal11enti somatici p<strong>il</strong>l<br />
cvidcnti. L'cntita c la vclocita di questi cambiamenti hanno fatto desistere a lungo<br />
i ricercatori dallo studio sistematico dell'associazione tra 10 sv <strong>il</strong>uppo ado lescenzialc<br />
e <strong>il</strong> rischio di malattia dell 'eta adulta ( I, p. 264). L' emergenza dcll ' o-