Anno XXXI Numero 12 - Sito personale di Renato
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6 COMUNI D'EUROPA <strong>di</strong>cembre 1983<br />
le cui responsabilità sono tanto più pesanti in <strong>di</strong>nazione delle attività propriamente europee verni europei non dovrebbe assolutamente inquanto<br />
essa è universale, potrebbe essere spo- della S.D.N. sarebbe precisamente uno dei fluire su qualsiasi fra i <strong>di</strong>ritti sovrani degli Stati<br />
sta in Europa a seri ostacoli, se questo fraziona- compiti dell'associazione presa in esame. membri <strong>di</strong> una tale associazione <strong>di</strong> fatto.<br />
mento territoriale non trovasse al più presto la Lungi dal costituire un nuovo consiglio giu- È sul piano della sovranità assoluta e della<br />
sua compensazione in un legame <strong>di</strong> solidarietà ri<strong>di</strong>co per il regolamento dei litigi, l'Associa- totale in<strong>di</strong>pendenza politica che deve essere<br />
che permetta alle Nazioni europee <strong>di</strong> prendere zione europea, che potrebbe essere chiamata in realizzata l'intesa fra Nazioni europee. Sarebinfine<br />
coscienza dell'unità geografica europea simile materia a esercitare i suoi interventi con- be d'altronde impossibile immaginare il minie<br />
<strong>di</strong> realizzare, nel quadro della Società, una <strong>di</strong> ciliativi soltanto a titolo puramente consulti- mo pensiero <strong>di</strong> dominazione politica in seno a<br />
quelle intese regionali che il Patto ha formal- vo, non avrebbe alcuna qualifica per trattare a una organizzazione deliberatamente posta sotmente<br />
raccomandate. fondo problemi particolari il cui regolamento è to il controllo della S.D.N., i cui due principi<br />
Questo vuol <strong>di</strong>re che la ricerca <strong>di</strong> una formula<br />
<strong>di</strong> cooperazione europea in armonia con la<br />
Società delle Nazioni, lungi dall'indebolire<br />
l'autorità <strong>di</strong> quest'ultima, non deve tendere e<br />
non può tendere che ad accrescerla, perché essa<br />
si ricollega strettamente ai suoi scopi.<br />
Non si tratta affatto <strong>di</strong> costituire un raggruppamento<br />
europeo al <strong>di</strong> fuori della S.D.N., ma<br />
al contrario <strong>di</strong> armonizzare gli interessi europei<br />
sotto il controllo e nello spirito della S.D.N.,<br />
integrando nel suo sistema universale un sistema<br />
limitato, tanto più effettivo. La realizzazione<br />
<strong>di</strong> una organizzazione federativa dell'Eurostato<br />
affidato, attraverso il Patto o tramite i<br />
Trattati, a una procedura speciale della S.D.N.<br />
o ad ogni altra procedura espressamente definita.<br />
Ma, nei casi stessi in cui si trattasse <strong>di</strong> un<br />
compito essenziale riservato alla S.D.N., il legame<br />
federale fra Stati europei svolgerebbe<br />
una parte utilissima preparando l'atmosfera favorevole<br />
ai regolamenti pacifici della Società o<br />
facilitando nella pratica l1t:secuzione delle sue<br />
decisioni.<br />
Così il Rappresentante della Francia ha avut0<br />
cura, fin dall'inizio, <strong>di</strong> evitare ogni ambiguità,<br />
quando, prendendo l'iniziativa della<br />
fondamentali sono precisamente la sovranità<br />
degli Stati e la loro uguaglianza <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti. E<br />
con i <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> sovranità, non è il genio stesso <strong>di</strong><br />
ogni nazione che ha la possibilità <strong>di</strong>'affermarsi<br />
ancor più coscientemente, nella sua cooperazione<br />
particolare all'opera collettiva, sotto un<br />
regime d'Unione federale pienamente compatibile<br />
col rispetto delle tra<strong>di</strong>zioni e caratteristiche<br />
proprie <strong>di</strong> ciascun popolo?<br />
È sotto la riserva <strong>di</strong> queste awertenze e ispirandosi<br />
alla preoccupazione generale ricordata<br />
all'inizio <strong>di</strong> questo Memorandum che il Governo<br />
della Repubblica, conformemente alla pro-<br />
pa sarebbe sempre connessa alla S.D.N., come<br />
prima riunione europea, ha ritenuto &'essa cedura stabilita alla prima riunione europea<br />
un elemento <strong>di</strong> progresso al suo attivo <strong>di</strong> cui le dovesse comprendere soltaiito i Rappresentanti del 9 settembre 1929, ha l'onore <strong>di</strong> sottomette<strong>di</strong><br />
Stati membri della S.D.N.,'e tenersi a Gine- re oggi all'esame dei Governi interessati un<br />
nazioni extra-europee stesse potrebbero benevra<br />
stessa, in occasione della X Assemblea, cioè estratto dei <strong>di</strong>fferenti punti sui quali sono invificiare.<br />
nell'atmosfera e nel quadro della S.D.N. tati a formulare il loro parere.<br />
C'est <strong>di</strong>re que la recherche d'uneformule<br />
de coope'7ation europeénne en liaison<br />
avec la Socie'te' des Nations, loia<br />
d'affaiblir lautorité de cette dernière,<br />
ne dou teedre et ne Peut teedre 2<br />
lbcroitre, car elle re rattache étroitement<br />
à ses vues.<br />
Ilne s'agit nullement de constituer un<br />
grouPement europeén dehor5 de<br />
S. D. N., mais contraire d'harmoniser<br />
le5 ifltéréts euroPeéns sous le contrele et<br />
da725 L'esPd de la S.D.N., intekrant<br />
dam sysfème univer~el un s~stème<br />
lhite: d'm~nt Plus effectif La reusation<br />
d'une organisafion fédératifiue<br />
llEuroPe ~erait toufours raPPofleé 4 la<br />
S.D.N.. c~mme un élehent de progrèr à<br />
J O actzi ~ dont natiom extra-eum-<br />
Peénnes elh-méme~ pourrbent &eFcier.<br />
L'organizzazione europea qui prospettata, Alexis Leger<br />
come non contrasterebbe la S.D.N., così non (dal Cahier de La Plhade Estate-Autunno<br />
sarebbe contraria ad alcun raggruppamento et- 1950, Ed. Gallimard, Pan'gi; trad. Romeo Luc-<br />
nico, su altri continenti o nella stessa Europa, chese)<br />
al <strong>di</strong>fuori della S.D.N.<br />
L'opera <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>nazione europea risponde a I<br />
necessità piuttosto imme<strong>di</strong>ate e sufficiente- Necessità d.un patto d.or<strong>di</strong>ne genenle, sia pu-<br />
mente vitali per cercare il suo scopo in se stessa,<br />
in un lavoro dawero ~ositiv0 e che non si può<br />
concepire <strong>di</strong> <strong>di</strong>rigere, né <strong>di</strong> lasciar mai <strong>di</strong>rigere<br />
contro chicchessia. Anzi, quest'open dovrà essere<br />
proseguita in piena fiducia amichevole, e<br />
re elementare, pe[ affermare il prindpio dellYunione<br />
morale europea e consacrare solennemente<br />
il fatto della solidarietà istituita fra Stati<br />
europei<br />
spesso anche in collaborazione, con tutti gli altri<br />
Stati o raggruppamenti <strong>di</strong> Stati che s'interessano<br />
in modo sincero all'organizzazione<br />
una formula per quanto possibile libenma<br />
in<strong>di</strong>cante chiaramente lo scopo essenziale<br />
<strong>di</strong> quest.associazione servizio dell.opera<br />
universale della pace per riconoscere l'interesse<br />
d'una omogeneità più grande dell'Europa,<br />
collettiva d.organizzazione pacifica dell.Europa,<br />
i Governi a prencomprendente.<br />
del resto, abbastanza chiara- de, contatto, in riunioni periomente<br />
le leggi moderne dell'economia internazionale<br />
per ricercare, in un miglior adattament0<br />
d'una Europa semplificata e in tal modo sottratta<br />
alla costante minaccia dei conflitti, le<br />
<strong>di</strong>che o straor<strong>di</strong>narie, esaminare in comune<br />
tutte questioni suscettibili d.interessare in<br />
primo luogo la comunità popoli europei,<br />
Una tale concezione non può lasciar posto<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> stabilità in<strong>di</strong>spensabili allo sviluppo<br />
dei loro propri scambi economici.<br />
La politica <strong>di</strong> unione europea alla quale deve<br />
Awertenze<br />
1 " - I Governi firmatari apparendo così leall'equivoco,<br />
non più <strong>di</strong> quella da cui procede- tendere oggi la ricerca <strong>di</strong> un primo legame <strong>di</strong> gati all'orientamento generale d'una certa pova,<br />
su <strong>di</strong> un terreno regionale anche più ristretto,<br />
il negoziato collettivo degli accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> Locarno<br />
che hanno inaugurato la vera politica <strong>di</strong><br />
cooperazione europea.<br />
In realtà, certe questioni interessano in prosolidarietà<br />
fra Governi d'Europa implica, infatti,<br />
una concezione assolutamente contraria a<br />
quella che ha potuto determinare in passato, in<br />
Europa, la formazione <strong>di</strong> Unioni doganali tendenti<br />
ad abolire le dogane interne per elevare<br />
litica comune, il principio dell'unione europea<br />
si troverebbe ormai posto fuori da ogni <strong>di</strong>scussione<br />
e al <strong>di</strong>sopra d'ogni procedura <strong>di</strong> applicazione<br />
quoti<strong>di</strong>ana: lo stu<strong>di</strong>o delle vie e dei mezzi<br />
sarebbe riservato alla Conferenza europea O<br />
prio l'Europa, per le quali gli Stati europei ai limiti della comunità una barriera più rigo- all'organismo permanente che sarebbe chiamapossono<br />
sentire il bisogno <strong>di</strong> un'azione pro- rosa, cioè a costituire in realtà uno stmmento to a costituire il legame vivo <strong>di</strong> solidarietà fra<br />
pria, più imme<strong>di</strong>ata e più <strong>di</strong>retta, nell'interes- <strong>di</strong> lotta contro gli Stati situati al <strong>di</strong>fuori <strong>di</strong> nazioni europee e ad incarnare così la personase<br />
stesso della pace, e per le quali, d'altronde,<br />
essi beneficiano d'una competenza propria, risultante<br />
dalle loro affinità etniche e dalla loro<br />
comune civilizzazione. La S.D.N. stessa, nell'esercizio<br />
generale della sua attività, ha dovuto<br />
più <strong>di</strong> una volta tener conto del fatto <strong>di</strong> questa<br />
unità geografica che costituisce l'Europa e<br />
alla quale possono convenire soluzioni comuni<br />
<strong>di</strong> cui non si saprebbe imporre l'applicazione<br />
al mondo intero. Preparare e facilitare la coorquelle<br />
Unioni.<br />
Una simile concezione sarebbe incompatibile<br />
con i principi della S.D.N., strettamente legata<br />
alla nozione <strong>di</strong> universalità che rimane il<br />
suo scopo finale anche quando essa persegue o<br />
favorisce realizzazioni parziali.<br />
Importa infine <strong>di</strong> porre molto nettamente lo<br />
stu<strong>di</strong>o proposto sotto questa concezione generale,<br />
che in nessun caso e a nessun livello, I'istituzione<br />
del legame federale ricercato fra Golità<br />
morale dell'unione europea.<br />
2" - Questo patto iniziale e simbolico, al riparo<br />
del quale si proseguirebbero nella pratica<br />
la definizione, l'organizzazione e lo sviluppo<br />
degli elementi costitutivi dell'associazione europea,<br />
dovrebbe essere redatto piuttosto sommariamente<br />
per limitarsi a definire la funzione<br />
essenziale <strong>di</strong> questa associazione. (~'awenire,<br />
se dovesse essere favorevole allo sviluppo dell'unione<br />
europea, faciliterebbe l'estensione