10 Linda Laura SABBADINI Direttore Centrale ISTAT nelle zona dove vivono i soggetti intervistati riguarda in or<strong>di</strong>ne: il traffico eccessivo, l'inquinamento dell'aria e quello sonoro. Al 4° posto della classifica si posiziona la sporcizia <strong>delle</strong> strade, segnalata sia come problema collegato al comportamento dei citta<strong>di</strong>ni, sia come conseguenza della <strong>di</strong>sfunzione dei servizi <strong>di</strong> raccolta dei rifiuti. Queste informazioni sono particolarmente preziose per capire alcuni aspetti della sostenibilità <strong>di</strong> genere. E' fondamentale che si ripeta la rilevazione sulla percezione e i comportamenti ambientali per tenere sotto monitoraggio la situazione. <strong>globalizzazione</strong> e <strong>vita</strong> <strong>delle</strong> <strong>donne</strong>
Viviana SPADONI Ministero dellíAmbiente Nell'ambito della nostra società, la sensibilità verso le tematiche ambientali sta crescendo in maniera evidente; tale trend per quanto riguarda l'argomento "Agenda 21 Locale" è attestato anche dal successo ottenuto dai ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> Agenda 21 Locale, emanati dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, che sia nella prima e<strong>di</strong>zione, che nella seconda e<strong>di</strong>zione hanno avuto una risposta massiccia attraverso la presentazione <strong>di</strong> numerosi progetti, relativi a programmi <strong>di</strong> Agenda 21 Locale. Il problema grave è purtroppo la mancanza <strong>di</strong> appoggio ai programmi Agenda 21, quando si verificano i tagli ai capitoli <strong>di</strong> spesa; le risorse <strong>di</strong> bilancio, infatti, sono calate considerevolmente ed i progetti <strong>di</strong> Agenda 21 Locale non possono contare per il futuro su finanziamenti pubblici. Tutti questi problemi uniti allo spaccato che ha autorevolmente e chiaramente delineato la Dott.ssa Sabba<strong>di</strong>ni potrebbero trovare, non <strong>di</strong>co <strong>delle</strong> soluzioni, ma una giusta collocazione all'interno dei percorsi <strong>di</strong> Agenda 21 Locale, in programmi e obiettivi interme<strong>di</strong>, quin<strong>di</strong> nella creazione <strong>di</strong> servizi e nel passaggio da un programma ad un piano <strong>di</strong> azioni ed alla conseguente sua realizzazione. Mi vorrei ricollegare anche a quanto è emerso dalla relazione del Dott. Gamba e da quella dell'On. Cima: è vero che i progetti <strong>di</strong> Agenda 21 Locale hanno una maggiore possibilità <strong>di</strong> successo quando sono sostenuti dalle istituzioni e quando nascono dal basso, cioè come sono nati negli altri stati in Europa. Abbiamo degli esempi <strong>di</strong> questo genere anche nel nostro Paese laddove il "forum" una volta creato, va avanti in<strong>di</strong>pendentemente dall'alternanza dei mandati politici e quin<strong>di</strong> dall'alternanza dei vari sindaci e <strong>delle</strong> istituzioni specifiche. Le istituzioni siamo noi, non solo come citta<strong>di</strong>ni ma anche come lavoratori all'interno <strong>delle</strong> istituzioni stesse; la nostra missione è quella <strong>di</strong> portare avanti, chiaramente, ciò per cui siamo stati formati e, <strong>di</strong> conseguenza il nostro credo è cercare <strong>di</strong> pervenire, <strong>di</strong> raggiungere l'obiettivo preposto. Volevo anche segnalare che, nel secondo bando <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> attivazione e attuazione <strong>di</strong> Agenda 21 Locale, tra i criteri <strong>di</strong> valutazione sono stati accolti quelli attinenti ai principi della "gender equality", che è stato considerato uno dei temi cosiddetti trasversali in<strong>di</strong>viduati nel programma per l'attuazione del Piano <strong>di</strong> Johannesburg; quin<strong>di</strong> rimane da attuare, nel momento in cui l'istruttoria sarà conclusa, un'eventuale indagine, in questo senso chiaramente statistica, attraverso un monitoraggio. Inoltre, un documento consultivo sulla prima esperienza <strong>di</strong> Agenda 21 locale è abbastanza vicino alla conclusione e pubblicazione, e sarà realizzabile con l'economia scaturita a seguito della chiusura dei progetti <strong>di</strong> Agenda 21 Locale, tra cui anche quello della Provincia <strong>di</strong> Torino. Questo ci fa rilevare come effettivamente le <strong>donne</strong>, come è avvenuto in questo caso specifico, sappiano gestire le risorse in maniera proficua. Infine, il problema <strong>delle</strong> pari opportunità si pone e non è da trascurare. Vorrei ricordare che il comitato per le opportunità, che funzionava precedentemente, è stato esclusivamente nominale, cioè non ha avuto mai una ricaduta effettiva. C'è stato un tentativo <strong>di</strong> portare il "telelavoro" tra le innovazioni a livello contrattuale, che comunque finora non ha trovato attuazione; per quanto riguarda il part-time, nell'ambito della mia struttura, devo <strong>di</strong>re che le <strong>donne</strong> ne fanno un <strong>di</strong>screto ricorso, ed è anche vero che le stesse sono le meno rappresentate nelle se<strong>di</strong> in cui si prendono le decisioni; per quanto riguarda la mia esperienza, le <strong>donne</strong> sono estremamente coraggiose, vanno avanti molto spesso al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> quelli che sono i mandati effettivi perché trascinano il gruppo e producono buoni risultati. Il mio intervento era tarato su tutt'altro, era tarato su un genere <strong>di</strong> rielaborazione storica dell'incontro tra il principio <strong>delle</strong> pari opportunità e la tematica dello sviluppo sostenibile, ma a questo punto, visto l'andamento della <strong>di</strong>scussione ed il tempo, è venuta meno l'opportunità <strong>di</strong> andare ad indagare su tutto questo; abbiamo sentito che in generale c'è un andamento in senso migliorativo della con<strong>di</strong>zione della donna. Quin<strong>di</strong>, dobbiamo vedere il nostro futuro "più rosa", approfittando <strong>di</strong> quelle circostanze e <strong>di</strong> quei particolari eventi, in cui il riconoscimento della posizione e della capacità della donna possano essere tradotte effettivamente anche in norme, ovvero in tutela, altrimenti la parità sarà raggiungibile in modo assai <strong>di</strong>fficile. <strong>globalizzazione</strong> e <strong>vita</strong> <strong>delle</strong> <strong>donne</strong> 11