globalizzazione e vita delle donne - Consigliera di Parità
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Teresa BRUNERI Coor<strong>di</strong>natrice progetto ìgender budgetingî Provincia <strong>di</strong> Genova<br />
** Nell'indagine della Provincia <strong>di</strong> Genova per sviluppare un set <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori in grado <strong>di</strong> rappresentare<br />
la sostenibilità locale (conclusa nel giugno 2003) si fa riferimento a 4 in<strong>di</strong>catori tra quelli comuni<br />
europei volti a definire il percorso verso il profilo sostenibile locale:<br />
1) sod<strong>di</strong>sfazione dei citta<strong>di</strong>ni con riferimento al contesto locale<br />
2) mobilità locale e trasporti passeggeri<br />
3) spostamento casa-scuola dei bambini<br />
4) conoscenze e acquisto dei prodotti sostenibili da parte dei consumatori<br />
Agenda 21**<br />
La finalità della ricerca non sono le valutazione sulle azioni <strong>di</strong> bilancio, ma la proposta <strong>di</strong> spunti<br />
critici per le decisioni <strong>di</strong> politica <strong>di</strong> bilancio e nella locazione <strong>delle</strong> risorse.<br />
Ci siamo dati l'obiettivo <strong>di</strong> portare a termine un modello, che chiaramente potrà essere ulteriormente<br />
sviluppato, ulteriormente approfon<strong>di</strong>to e questo è il proseguo del lavoro che ci vogliamo porre.<br />
Abbiamo voluto fare un passo avanti, non solo dare una impostazione metodologica ma vedere,<br />
applicandolo su un caso concreto, che tipo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>catori potevamo trarne, che tipo <strong>di</strong> metodologia<br />
<strong>di</strong> lavoro trasferibile ed ampliabile, potevamo portare avanti.<br />
I destinatari principali della ricerca sono gli amministratori locali dell'ente. Ulteriori soggetti destinatari<br />
della ricerca sono gli amministratori degli altri enti locali (Provincia, Regione, Asl), ai quali si<br />
suggeriscono valutazioni <strong>di</strong> genere nella definizione <strong>delle</strong> competenze dei rapporti <strong>di</strong> potere tra<br />
enti, per ottenere un miglior coor<strong>di</strong>namento <strong>delle</strong> politiche, <strong>delle</strong> varie istituzioni ed un più efficiente<br />
utilizzo <strong>delle</strong> risorse.<br />
Ultimo, ma non meno rilevante, destinatario è la citta<strong>di</strong>nanza, la comunicazione dell'operato <strong>di</strong> un<br />
ente rispetto al genere, offre un ulteriore elemento <strong>di</strong> valutazione utile nelle decisioni elettorali.<br />
Il nostro obiettivo è stato quello <strong>di</strong> creare i presupposti, all'interno del sistema dei decisori politici,<br />
per costruire un processo con<strong>di</strong>viso da tutti per una rilettura dei bilanci <strong>di</strong> una chiave <strong>di</strong> genere.<br />
I Contenuti della ricerca<br />
Il punto <strong>di</strong> vista <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong> ricerca è volutamente parziale, non si prendono in considerazione<br />
le molteplici attività svolte dall'Ente Locale, ma in via prioritaria quelle <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente<br />
connesse al genere, per evidenziarne le problematiche.<br />
Peraltro, questa modalità <strong>di</strong> lavoro, oltre che a rispondere ai bisogni concreti dei citta<strong>di</strong>ni, li considera<br />
con bisogni <strong>di</strong>versi fra loro, <strong>di</strong>versi non solo per le generazioni, ma soprattutto per il genere.<br />
Lo stu<strong>di</strong>o ha quin<strong>di</strong> scelto <strong>di</strong> riferirsi ad un target femminile, compreso nelle fasce <strong>di</strong> età lavorative<br />
contemporaneamente impegnate nel lavoro <strong>di</strong> cura domestico, ritenendosi tale parte <strong>di</strong> popolazione<br />
principalmente coinvolta nella <strong>di</strong>fficile sfida <strong>di</strong> conciliare lavoro e famiglia.<br />
Il metodo prevede l'analisi e la comparazione della domanda potenziale <strong>di</strong> servizi con l'offerta esistente<br />
in modo da in<strong>di</strong>viduare dei margini <strong>di</strong> miglioramento nonché degli spunti <strong>di</strong> riflessione per la<br />
formazione del bilancio <strong>di</strong> previsione.<br />
Al fine <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare la domanda potenziale <strong>di</strong> servizi occorre descrivere la popolazione secondo<br />
variabili demografiche, lavorative, occupazionali e red<strong>di</strong>tuali.<br />
Per ricondurre ogni tipo <strong>di</strong> analisi al nucleo famigliare e cogliere l'impegno <strong>delle</strong> <strong>donne</strong> al suo interno<br />
si in<strong>di</strong>viduano 4 fasce <strong>di</strong> età : nella fascia più ampia , quella compresa tra i 19 e 59 anni è inserita la<br />
popolazione attivamente impegnata sia nel mondo del lavoro che nell'attività <strong>di</strong> cura della famiglia.<br />
Il decennio in cui si riscontrano le principali <strong>di</strong>fficoltà è quello tra i 29 e i 39 anni, periodo nel quale<br />
si formano le famiglie e si verifica il picco <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> conciliazione tra lavoro e famiglia che<br />
decresce progressivamente lungo il periodo successivo (40-50).<br />
La fascia successiva dai 60 agli 80 può considerarsi come l'area <strong>di</strong> supporto e assistenza che si<br />
de<strong>di</strong>ca al lavoro <strong>di</strong> cura dell'infanzia, dell'adolescenza e degli anziani senza essere impegnata nel<br />
mondo del lavoro.<br />
<strong>globalizzazione</strong> e <strong>vita</strong> <strong>delle</strong> <strong>donne</strong>