rivista considerazioni nr. 2 - Samnitium

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Rosalba Antonini
sahta, sata° e neu. sahata, da *sankt- e altro ancora) 76 con tendenza ad assumere particolari
marche diastrastiche che condizionano, per contro, doppioni selezionati
da nasale notata, come talvolta si apprezza.
2.1.1. Nel caso in esame, Spevndio", Spovndion appaiono alloforme di Spedi"
confinate alla letteratura di genere storico (ritenuto massimamente ‘tragico’ dagli
antichi). Confrontando sul piano orizzontale Spedi" : Spevndio" : Spovndion,
il primo testimone risalta per -n- non notata che lo denota come testualizzazione
corrispettiva a performances proprie dell’oralità, fronte al tipo con nasale, di registro
‘alto’ che rileviamo presso (la fonte di – ?) POLIBIO (e cfr. DIODORO). La variante
spendio- (-n-) del nome dell’intestatario di Lu 18 è attestata in latino su un epitaffio
irpino (CIL IX 1049, Frigento) con spendiae primae definita coiugi opt. Non
conosco altri riscontri spendio-; il dato risulterà forse precario (e colpevole di negligenza),
comunque idoneo a suscitare l’ipotesi di teste artefatto per proporlo ‘ipercorretto’
77 . Come che sia, la coesistenza spendiae : coiugi (!) attiene a piani comunicativi
stratificati su livelli differenti; alla fine nel linguaggio dell’ufficialità (: spendiae)
s’insinuano performances fonetiche del sermo cotidianus (: coiugi).
2.1.2. Diod. Spovndion, lasciato da parte un banale errore grafico (del compilatore,
della sua fonte), si nega a una spiegazione semplice quanto Spedi" :
Spevndio" (Spovndion), perché il meccanismo dell’allomorfia in questo caso è
sfornito di evidenza (almeno per me); su spe- di spe(n)dio- fanno blocco, come sembra,
i documenti epigrafici sia indigeni d’Italia 78 sia della grecità 79 .
Spevndio" / Spovndion devono avere una spiegazione all’interno del greco, nel
quale si attestano. Gr. Spovndion (altro hapax, a quanto ne so; ma cfr. sotto) si
pone per certo in rapporto diacronico con sann. Spedi" attraverso Spevndio"
riformulato foneticamente in greco tramite Spovndion (acc.) che risponde con
vocale labiale a una partenza con suono palatale. Alla base /e/, /o/ di sistemi
diversi, con campi fonetici non coincidenti per cui /e/ di etr.-it.-lat. spe(n)dio- (assicurato
dai riscontri epigrafici; sopra) in greco si trova riproposto di conseguenza.
Lo slittamento da spendio- a spondio- guarda a una forma più confacente di
Spevndio" in rapporto a un sistema dove l’alternanza e / o si mantiene vitale.
Forse un parallelo si può trovare; la forma ‘dorica’ jApevllwn di gr. jApovllwn, per