rivista considerazioni nr. 2 - Samnitium

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Bruno Sardella
le inferiore ritenuto una semuncia 18 . Tali emissioni, più articolate e modellate sul
sistema di frazionamento decimale dell’asse in uso nei centri apuli e in generale
nelle serie adriatiche orientali, si datano agli ultimi decenni del III secolo a.C.,
negli anni della seconda Guerra Punica 19 .
La nuova serie può pertanto essere assegnata al secondo gruppo delle più antiche
emissioni di Larinum: con esso condivide, infatti, sia il piede ponderale campano
sia l’utilizzo di una legenda in lingua osca ma in caratteri latini con desinenza
–EI, locativo osco maschile di seconda declinazione (= moneta emessa a
Larino). Rispetto alla serie già nota a legenda LARINEI (Testa di Atena/Cavallo
libero con astro), la nuova serie ha l’andamento retrogrado della legenda tipico
dell’osco. Questo elemento potrebbe far supporre che la nuova emissione preceda
le altre serie, essendo stata forse coniata in un momento in cui a Larinum, pur
avendo già adottato i caratteri dell’alfabeto latino nella scrittura, si preferiva scrivere
ancora nel verso sinistrorso dell’osco.
In base a tali considerazioni potremmo pertanto proporre una modifica alla
cronologia relativa generalmente accetta per le emissioni della fase più antica della
monetazione di Larinum, così sintetizzabile:
- serie in bronzo a leggenda greca LARINWN con tipi dichiaratamente neapolitani
(Apollo/Toro incoronato da Vittoria) 20 ;
- serie in bronzo con D/ Testa elmata di Atena, R. Guerriero stante con leggenda
retrograda in lingua osca e caratteri latini LAR[I]NEI 21 ;
- serie in bronzo con D/ Testa elmata di Atena, R. Cavallo libero al galoppo
e leggenda LARINEI destrorsa in lingua osca e caratteri latini 22 ; serie in bronzo
con D/Testa di Atena con elmo, R. Fulmine e leggenda destrorsa in lingua osca
e caratteri latini LADINOD 23 .
Possiamo costatare come la nuova emissione abbia caratteristiche simili a quella di
Aquilonia 24 (Fig. 7), in modo particolare il piede ponderale campano adottato 25 , la legenda
in lingua osca ma soprattutto i tipi riprodotti al D/ e al R/ (Atena/Guerriero stante).
Analogie sono riscontrabili anche con l’emissione in bronzo dei Frentani, legate sia
al piede ponderale comune che alla leggenda in locativo osco (FRENTREI) 26 .
A ben vedere il piede ponderale accomuna le monete dei Frentani, di Larinum e di
Aquilonia con quelle delle Colonie Latine e di altre città della Campania, del Lazio meridionale
e del Sannio, legate a Roma da vincoli di natura diversa: intorno alla metà del