rivista considerazioni nr. 2 - Samnitium

Una nuova emissione monetale di Larinum 53
plare della stessa serie pubblicata nella
Silloge dell’Ashmolean Museum di
Oxford e analizzata in seguito dal
Rutter (Fig. 3). In entrambi i casi, poiché
le singole lettere, poco distinguibili,
danno motivo di letture incerte, la serie
è attribuita in maniera del tutto generica,
sia in base al suo piede ponderale
che per i tipi in essa raffigurati, a una qualche zecca della Campania 9 . L’ottimo
stato di conservazione del nostro esemplare ha consentito invece di riconoscere il
centro sannitico di produzione e di definire con certezza il peso della serie.
Le più antiche emissioni di Larinum si dividono in due gruppi, a seconda della lingua
usata nelle leggende, il greco o l’osco. Una prima
serie a legenda greca LARINWN 10 Fig. 4 La moneta di Larinum a legenda greca.
(Fig. 4) presenta
tipi dichiaratamente neapolitani (Testa di
Apollo/Toro incoronato da Vittoria), ha lo stesso
peso medio dell’analoga serie in bronzo di zecca neapolitana
e la sua coniazione viene riferita al medesi-
Fig. 5 La moneta di Larinum a legenda
osco-latina.
mo periodo proposto
per le emissioni
neapolitane,
cioè al 270-250 a.C. 11 .
Due diverse emissioni, cosiddette di tipo “apulo”
12 , si distinguono per la presenza della legenda in
lingua osca ma con grafia latina 13 : si tratta della
serie con D/ Testa di Atena con elmo corinzio, R/
Fig. 6 La moneta di Larinum a legenda
osco-latina.
Cavallo libero con astro a 16 raggi e legenda LARINEI 14 (Fig. 5) e della serie con D/
Testa di Atena con elmo corinzio ornato da penne, R/ Fulmine e legenda LADI-
NOD 15 (Fig. 6). Il piede ponderale utilizzato è quello campano e quindi diverso dalla
serie precedente a legenda greca. Le due emissioni sono generalmente datate intorno
alla metà del III secolo a.C. 16 , secondo la datazione che ne da il Sambon 17 .
Le successive emissioni di Larinum hanno nominali coniati che vanno dal quincunx
all’uncia e presentano tutte il segno di valore al R/, eccetto che nel nomina-