28.05.2013 Views

download gratuito - Edizioni Andromeda

download gratuito - Edizioni Andromeda

download gratuito - Edizioni Andromeda

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

PERSONALE. Sto parlando dell’etica come funzione divina e celeste inerente alla realizzazione del vero scopo<br />

della sorgente, per creare sempre e consapevolmente il maggior bene per il maggior numero di esseri e di dinamiche.<br />

Sto parlando dell’etica come solo e unico fattore per riconnettersi a sorgente e alle regole divine che<br />

ricompongono un corpo di pensiero saggio, corretto e perfetto permettendogli realmente di non<br />

intrappolarsi mai più.<br />

Qui siamo su “SCOPO” e possiamo realizzare che siamo perfetti e allineati con la sorgente, in perfetto stato di<br />

integrità e di salute.<br />

In termini teologici, si usa dire: ”Siamo in piena grazia di Dio”.<br />

Tuttavia, gettando uno sguardo più diretto su questo unico punto, non ho potuto fare a meno di realizzare quanto<br />

segue: essere consapevoli di non essere in etica è un altro fattore che riattiva la mente reattiva, bloccando<br />

il nostro caso (il nostro sé come struttura astrale) permettendo agli archetipi di base di causare il<br />

loro destino. Ma... potrebbe anche essere una benedizione per il Thetan più saggio che se ne rende<br />

conto.<br />

Le persone più sagge e più intelligenti non vedono il problema come una maledizione o un nemico da abbattere, ma<br />

come una nuova opportunità per crescere e per trasformare in benedizione.<br />

Al contrario, non ci predisponiamo per capire e migliorare, ma ci predisponiamo per far precipitare il nostro “caso”<br />

verso il conflitto e la spirale discendente. E i conflitti alla base, sono la causa delle vostre rotture di comunicazione<br />

e dei vostri fallimenti che, guarda caso, vengono sempre prima di un engram.<br />

E, in questo caso, non stiamo parlando di quei conflitti, di quegli atti (Overt), che voi fate contro il MEST, ma di<br />

quei conflitti che voi alimentate contro le regole della sorgente o contro LA SORGENTE STESSA SENZA<br />

RENDERVENE CONTO.<br />

Sulla scala del tono un comportamento di questo genere è stazionato più o meno su 1,4 (odio) o 1,5 (collera) e<br />

questo è sufficiente per congelare l’emozione di un Thetan e incollarlo ai suoi facsimili.<br />

Tuttavia, quest’ultima tipologia di conflitti va direttamente contro il vostro spirito, negandovi ogni speranza o<br />

possibilità che avete per uscire dalla trappola.<br />

Ovviamente, per capirci, per essere chiaro e chiarirvi correttamente questo fondamentale concetto, non si vuole<br />

intendere che Dio o la Sorgente vi punisca o vi volti le spalle, ma che al contrario siamo sempre noi, col nostro<br />

comportamento scorretto, o le nostre errate convinzioni a voltare le spalle a Dio e a convincerci che Dio ci<br />

castighi.<br />

Dio è amore, e non potrebbe mai punirci per i nostri errori, ma non può nemmeno assecondarci e darci ragione<br />

quando sbagliamo.<br />

Non esiste overt più grande di dar ragione a una persona che sta sbagliando o che sta entrando in conflitto con la<br />

sua essenza.<br />

I conflitti spirituali sono i soli conflitti reali di cui vi dovete preoccupare, sono i soli che nascono e si<br />

producono dalle trasgressioni delle regole della sorgente.<br />

Per questo scoprirete, che i vostri veri amici, alla fine, non sono quelli che vi daranno sempre ragione per scavarvi<br />

prima la fossa, ma quelli che con amore vi faranno notare i vostri errori, aiutandovi a correggerli e a porvi<br />

rimedio.<br />

Qui, stiamo cercando di andare oltre la nostra ragione o il nostro torto personale.<br />

Stiamo cercando di andare oltre quel penoso e inutile meccanismo mentale che abbiamo affrontato in precedenza<br />

come “facsimile di servizio” che ha potere di restimolare i più deboli, o i “case” di esseri spirituali più giovani, o<br />

di coloro che ci vanno in accordo.<br />

Stiamo cercando di elevare la nostra facoltà per comprendere che esiste una proporzione più eletta e più elevata<br />

da rispettare e da amare, che è la sola e l’unica in grado di salvarci.<br />

Noi siamo esseri spirituali perfetti, e per questo non possiamo sbagliare o vivere nell’errore. L’errore, connesso<br />

al famoso dato falso legato alla prima alterazione, è il problema che non ci permette di individuarci nella sorgente<br />

che già siamo.<br />

Non basta esteriorizzarsi dal proprio corpo e rendersi conto di essere degli esseri spirituali per accorgersi della<br />

presenza della sorgente.<br />

La sorgente vuole essere amata con tutto il cuore, prima ancora che sia qualcun altro a dirvelo. E, state pur certi,<br />

che non potrete mai viverla finché non la cercherete con tutta la vostra mente e tutto il vostro spirito; finché non<br />

la mettete al centro di tutta la vostra vita e non scoprirete di essere voi la sorgente stessa.<br />

Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te<br />

173

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!