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È cambiata la prognosi della fibrosi cistica? - Primula Multimedia

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46<br />

Zuffo<br />

scopo più generale al quale possono e devono<br />

contribuire più operatori sanitari e i <strong>la</strong>ici.<br />

Sempre il documento di consenso sopra citato<br />

descrive il ruolo dei fisioterapisti che operano nei<br />

Centri: “Il fisioterapista dovrebbe essere coinvolto<br />

nel<strong>la</strong> valutazione dei pazienti, fornendo<br />

consulenze/informazioni sulle tecniche di clearance<br />

delle vie aeree, nel controllo di qualità e nel<strong>la</strong> formazione<br />

professionale. In cooperazione con il paziente e<br />

<strong>la</strong> famiglia dovrebbe sviluppare un programma individualizzato,<br />

ragionevole, ottimale, efficace ed efficiente.<br />

Il programma dovrebbe prendere in considerazione<br />

tutti i fattori rilevanti, sia fisici che psichici. La fisioterapia<br />

moderna nel<strong>la</strong> <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong> è in primo luogo<br />

preventiva e deve essere integrata nel<strong>la</strong> routine quotidiana<br />

di ogni paziente. La fisioterapia, quindi, deve<br />

essere sempre attuata con modalità che rendano<br />

possibile <strong>la</strong> cooperazione del<strong>la</strong> persona nel futuro e<br />

in modo da favorire l’aderenza al trattamento”.<br />

Il Legis<strong>la</strong>tore italiano ha riconosciuto <strong>la</strong> rilevanza<br />

sociale del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia con <strong>la</strong> Legge 23/12/1993 n.<br />

548 (reperibile sul sito: www.<strong>fibrosi</strong><strong>cistica</strong>toscana.org/<strong>fibrosi</strong>-<strong>cistica</strong>4.html)<br />

che prevede l’istituzione<br />

di Centri regionali dedicati al<strong>la</strong> prevenzione,<br />

cura e riabilitazione delle persone affette da <strong>fibrosi</strong><br />

<strong>cistica</strong>. In teoria garantisce il diritto a ricevere<br />

assistenza fisioterapica anche al proprio domicilio,<br />

se necessario. I Centri sono ormai una realtà esistente<br />

e funzionante. All’interno dei Centri operano<br />

anche i fisioterapisti specializzati per <strong>la</strong> FC.<br />

Sempre <strong>la</strong> legge 548 prevede che l’assistenza<br />

ospedaliera e domiciliare debba essere coordinata<br />

dai Centri regionali (“I Centri di cui al comma 2 dell’articolo<br />

3 provvedono al<strong>la</strong> cura e al<strong>la</strong> riabilitazione<br />

dei ma<strong>la</strong>ti di <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong> sia in regime ospedaliero,<br />

sia in regime ambu<strong>la</strong>toriale e di day-hospital, sia a<br />

domicilio. Le cure a domicilio sono assicurate in regime<br />

di ospedalizzazione domiciliare continuativa, su<br />

richiesta del paziente o del suo tutore, con <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione<br />

del medico di libera scelta e con il sostegno<br />

di personale medico infermieristico e riabilitativo,<br />

nonché di personale operante nel campo dell’assistenza<br />

sociale, adeguatamente preparato dai Centri<br />

di cui al comma 2 dell’articolo 3”).<br />

Ogni regione italiana ha un proprio servizio sanitario<br />

e, in accordo con il Servizio Sanitario<br />

Nazionale, ha organizzato, oltre che negli ospedali,<br />

i servizi territoriali di riabilitazione che possono<br />

gratuitamente fornire prestazioni ambu<strong>la</strong>toriali e<br />

domiciliari per tutte le persone che ne hanno<br />

bisogno, pazienti con <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong> compresi.<br />

In sintesi le persone con <strong>la</strong> <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong> vedono<br />

riconosciuto a vari livelli il loro diritto a fruire dei<br />

servizi di riabilitazione a partire dal Centro specialistico<br />

di cura fino al domicilio.<br />

Gli scopi del<strong>la</strong> fisioterapia nel<strong>la</strong><br />

<strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong><br />

Sempre tenendo presente lo scopo riabilitativo<br />

più generale e l’importanza ormai riconosciuta ad<br />

un approccio di tipo olistico, <strong>la</strong> fisioterapia ha degli<br />

scopi specifici. Sul versante respiratorio il principale<br />

scopo nell’infanzia per quel che riguarda le varie<br />

patologie, <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong> compresa, è quello di<br />

rimuovere dalle vie aeree le secrezioni intrabronchiali<br />

in eccesso, <strong>la</strong>ddove i fisiologici meccanismi di<br />

clearance siano inefficaci (ciglia, tosse, venti<strong>la</strong>zione).<br />

L’ostruzione da parte delle secrezioni può portare<br />

a conseguenze meccaniche quali: disomogeneità<br />

del<strong>la</strong> venti<strong>la</strong>zione, aumento del <strong>la</strong>voro respiratorio,<br />

iperinf<strong>la</strong>zione, atelettasie, alterato rapporto<br />

venti<strong>la</strong>zione-perfusione (3). Si ritiene inoltre che gli<br />

accumuli di secrezioni favoriscano lo sviluppo di<br />

germi patogeni e, di conseguenza, concorrano<br />

all’instaurarsi e/o al<strong>la</strong> riacutizzazione di un’infezione<br />

polmonare. Quindi l’eliminazione delle secrezioni<br />

in eccesso ha come scopo il ridurre <strong>la</strong> possibilità<br />

che si verifichino:<br />

a. ostruzioni;<br />

b. infezioni;<br />

c. atelettasie.<br />

Altri scopi importanti del<strong>la</strong> fisioterapia respiratoria<br />

sono riespandere parti del polmone col<strong>la</strong>ssate,<br />

mantenere livelli adeguati di ossigenazione e<br />

migliorare <strong>la</strong> funzione respiratoria.<br />

L’eliminazione delle secrezioni può inoltre contribuire<br />

a diminuire <strong>la</strong> stimo<strong>la</strong>zione antigenica (risposta<br />

infiammatoria) e a ridurre <strong>la</strong> proteolisi nelle vie<br />

aeree riducendo così il danno tissutale. Il danno<br />

tissutale porta ad una progressiva instabilità delle<br />

vie aeree cui consegue una loro maggiore distensibilità,<br />

si producono di<strong>la</strong>tazioni e vi è maggiore difficoltà<br />

nel meccanismo di clearance delle vie aeree.<br />

Queste di<strong>la</strong>tazioni (bronchiettasie) diventano sedi<br />

dove più facilmente si accumu<strong>la</strong>no le secrezioni.<br />

La fisioterapia respiratoria non dovrebbe essere<br />

prescritta meramente in associazione ad una diagnosi,<br />

ma analizzando i problemi di ogni singolo<br />

bambino, cercando di capire quali sono i meccanismi<br />

principali che sottostanno alle situazioni che<br />

possono interferire con <strong>la</strong> venti<strong>la</strong>zione, <strong>la</strong> clearance

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