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È cambiata la prognosi della fibrosi cistica? - Primula Multimedia

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negli anni. Esiste una diagnosi clinica che contemp<strong>la</strong><br />

il quadro c<strong>la</strong>ssico, ma può anche darsi una diagnosi<br />

genetica, basata sul<strong>la</strong> presenza di due mutazioni<br />

associate a ma<strong>la</strong>ttia, o una diagnosi fisiopatologica,<br />

basata sul<strong>la</strong> presenza di alterazioni funzionali del<br />

canale epiteliale del cloro (CFTR), identificabili con il<br />

test del sudore o con <strong>la</strong> misurazione di potenziali<br />

delle mucose delle vie respiratorie e del<strong>la</strong> mucosa<br />

rettale. Non sempre quadro clinico, alterazioni elettrofisiologiche<br />

e genetica concordano e ciò può rendere<br />

complessa <strong>la</strong> diagnosi.<br />

A queste difficoltà si aggiunge il fatto che le mutazioni<br />

descritte del gene CFTR sono molto numerose,<br />

oramai oltre 1.000 e che non di tutte è certa<br />

<strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione con quadri clinici di ma<strong>la</strong>ttia. Inoltre, a<br />

parità di mutazioni, lo sviluppo del danno polmonare<br />

può variare in diversi individui. Analisi sul<strong>la</strong><br />

concordanza dell’esito clinico fra gemelli mono- o<br />

biovu<strong>la</strong>ri o fra fratelli, portatori, quindi, delle stesse<br />

mutazioni, hanno portato a ipotizzare, confermando<br />

dati sperimentali, che, oltre al<strong>la</strong> mutazione del<br />

CFTR, il background genetico influenzi il decorso<br />

Funzione di sopravvivenza (SE)<br />

1,0<br />

0,9<br />

0,8<br />

0,7<br />

0,6<br />

0,5<br />

0,4<br />

0,3<br />

0,2<br />

0,1<br />

0<br />

Anni dal<strong>la</strong> nascita<br />

Pazienti a rischio<br />

Sopravvivenza<br />

totale<br />

0<br />

-593<br />

pazienti<br />

<strong>È</strong> <strong>cambiata</strong> <strong>la</strong> <strong>prognosi</strong> del<strong>la</strong> <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong>?<br />

del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia. <strong>È</strong> probabile che altri geni, di cui da<br />

poco alcuni sembrano identificati, abbiano <strong>la</strong> capacità<br />

di compensare, o peggiorare, il danno determinato<br />

dal<strong>la</strong> so<strong>la</strong> mutazione del<strong>la</strong> proteina CFTR.<br />

Questi geni sono definiti geni modificatori.<br />

La lunga premessa porta a focalizzare alcuni problemi<br />

concernenti <strong>la</strong> diagnosi, <strong>la</strong> <strong>prognosi</strong> e anche<br />

<strong>la</strong> valutazione di terapie del<strong>la</strong> <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong>.<br />

Alcuni autori concordano sul fatto che <strong>la</strong> diagnosi di<br />

<strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong> (o mucoviscidosi) debba applicarsi alle<br />

forme c<strong>la</strong>ssiche, clinicamente conc<strong>la</strong>mate. Le forme<br />

di <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong> atipica hanno segni clinici più lievi o<br />

sfumati, ma si basano su una diagnosi genetica o<br />

elettrofisiologica. Esiste, infine, un gruppo di ma<strong>la</strong>ttie<br />

legate a mutazioni del gene CFTR con danni limitati,<br />

come sterilità maschile, pancreatiti ricorrenti che<br />

non verrebbero chiamate <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong>, ma patologie<br />

legate al<strong>la</strong> CFTR (secondo alcuni CFTRpatie).<br />

Oltre a costituire un curioso esercizio nosologico,<br />

è in causa qui <strong>la</strong> capacità di <strong>prognosi</strong>. La diagnosi<br />

di <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong> può conseguire a uno screening<br />

neonatale, al<strong>la</strong> presenza di una mutazione in un<br />

n° di morti/ Mediana di<br />

n° di pazienti sopravvivenza<br />

TOTALE 99/593 37,7 anni<br />

10<br />

20 30 40<br />

308 328 185 64 5<br />

Figura 1 Curva di sopravvivenza (Kap<strong>la</strong>n-Meier) dei pazienti con <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong> nati in Veneto e seguiti presso il Centro<br />

di riferimento regionale di Verona (Database dei pazienti CFC Verona). Modificata da (7).<br />

3

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