È cambiata la prognosi della fibrosi cistica? - Primula Multimedia
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delle vie aeree o con il <strong>la</strong>voro del<strong>la</strong> respirazione. La<br />
<strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong> sembrerebbe fare eccezione a quanto<br />
sopra affermato ma, poiché attualmente sappiamo<br />
che le numerose mutazioni genetiche portano<br />
al manifestarsi di fenotipi molto diversi tra<br />
loro, sarebbe più corretto par<strong>la</strong>re, al plurale, di<br />
<strong>fibrosi</strong> cistiche e di conseguenza dovremmo analizzare<br />
con attenzione ogni singo<strong>la</strong> persona anche<br />
e soprattutto per formu<strong>la</strong>re un programma terapeutico<br />
individualizzato.<br />
La fisioterapia moderna per le persone affette da<br />
FC è inoltre da concepirsi al di là del solo intervento<br />
per <strong>la</strong> clearance delle vie aeree. Altri scopi<br />
importanti quindi possono essere:<br />
a. mantenere/migliorare <strong>la</strong> performance fisica (4);<br />
b. favorire <strong>la</strong> consapevolezza corporea (5);<br />
c. mantenere una postura per quanto possibile<br />
corretta;<br />
d. apprendere le corrette tecniche di ina<strong>la</strong>zione.<br />
Con il crescere dell’età le persone con FC possono<br />
presentare complicanze che richiedono partico<strong>la</strong>ri<br />
attenzioni o specifici interventi fisioterapici.<br />
Tra le complicanze vanno segna<strong>la</strong>te (6): artropatie<br />
e dolori artico<strong>la</strong>ri, diabete, reflusso gastroesofageo,<br />
emottisi, ipertensione portale, atelettasie persistenti,<br />
pneumotorace, osteopenia e osteoporosi,<br />
incontinenza urinaria.<br />
Le modalità operative<br />
In sintonia con le modalità operative internazionali, i<br />
genitori, i pazienti vengono informati appena possibile,<br />
educati ad autogestire <strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia. Si riporta qui<br />
ciò che è stato scritto nel Booklet of International<br />
Physiotherapy Group Cystic Fibrosis Physiotherapy in<br />
the treatment of cystic <strong>fibrosi</strong>s 3 a edizione 2002:<br />
“Chest physiotherapy is a dynamic process, and we<br />
constantly have to ask: What are the patient’s problems<br />
according to pathophysiology and complications?<br />
What can we expect? What is the optimal content<br />
and dosage for daily and periodical treatment?<br />
Which approach and which technique or combination<br />
of techniques will fulfill the quality-criterias:<br />
‘GEMS’. The patients spend a lot of time on treatment.<br />
Therefore, the treatment has to be Gentle,<br />
Efficient, Motivating and Self-supporting to meet the<br />
challenge with adherence in the long run. The<br />
approach has to allow the patient to participate in<br />
the treatment to be able to understand, and thereby<br />
adhere with the treatment” (7).<br />
In generale, nelle varie patologie respiratorie infantili,<br />
La riabilitazione respiratoria a domicilio<br />
quando le condizioni sono acute, come per esempio,<br />
ma non solo, per chi è ricoverato nei reparti<br />
intensivi - Rianimazione, Terapia Intensiva<br />
Neonatale - il fisioterapista deve agire tempestivamente,<br />
direttamente e, possibilmente, per più volte<br />
al giorno (idealmente in alcune situazioni, come<br />
avviene in diversi paesi in Europa, anche di notte).<br />
Appena però è possibile, è fondamentale il coinvolgimento<br />
dei genitori che, una volta compresi gli<br />
scopi del<strong>la</strong> fisioterapia, diventano dei preziosi col<strong>la</strong>boratori.<br />
Ciò aiuta a rendere possibile l’esecuzione<br />
di indicazioni, spesso anche di parti di tecniche<br />
(quelle di più facile applicabilità) che contribuiscono<br />
a far raggiungere gli obiettivi in modo più rapido<br />
ed efficace. I genitori sono in genere fortemente<br />
motivati a col<strong>la</strong>borare per un maggior benessere<br />
dei loro bambini, sono presenti nell’arco di tutta<br />
<strong>la</strong> giornata, possono sfruttare i momenti migliori<br />
per il loro figlio. Può inoltre succedere, in diverse<br />
situazioni, che l’unico modo per riuscire a fare qualche<br />
cosa sia attraverso <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione del genitore<br />
o di chi si prende cura del bambino.<br />
Poiché in FC ancora non è dato di conoscere in<br />
modo predittivo quali saranno i soggetti più a<br />
rischio di sviluppare problematiche respiratorie, è<br />
prassi diffusa far iniziare a svolgere un programma<br />
quotidiano di fisioterapia a partire dal momento<br />
del<strong>la</strong> diagnosi. I fisioterapisti dei Centri Fibrosi Cistica<br />
incontrano genitori e pazienti in ospedale (ricovero,<br />
day-hospital o ambu<strong>la</strong>torio). In un setting e con<br />
tempi e modalità adeguate viene spiegato ai genitori<br />
e/o direttamente ai pazienti perché devono far<strong>la</strong>,<br />
i principi d’azione delle tecniche che vengono insegnate,<br />
quanto, quando e come applicarle, come<br />
modu<strong>la</strong>rle al bisogno; vengono date istruzioni verbali<br />
e scritte che, nei controlli successivi, sono verificate,<br />
rafforzate, rispiegate. L’atteggiamento da preferire<br />
è di non negare o banalizzare l’importanza del<strong>la</strong><br />
ma<strong>la</strong>ttia, ma allo stesso tempo far intravedere ciò<br />
che di positivo una persona con FC può fare negli<br />
anni futuri (sport, scuo<strong>la</strong>, <strong>la</strong>voro, matrimonio …) e<br />
va cercato di far sentire empaticamente il nostro<br />
interesse umano. Si cerca successivamente di sostenere<br />
ed incoraggiare le persone per lo svolgimento<br />
dei programmi fisioterapici indicati. Si analizza nel<br />
tempo se <strong>la</strong> situazione è stabile o se è necessario<br />
modificare il programma. Si cerca, appena possibile,<br />
di introdurre elementi di partecipazione per facilitare<br />
una precoce autonomia. I fisioterapisti cercano<br />
insieme ai genitori e ai pazienti <strong>la</strong> strategia migliore<br />
per affrontare i problemi in modo individuale.<br />
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