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anno 2004/05 Tsushima 1905 – Jutland 1916 - Societa italiana di ...

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La Battaglia <strong>di</strong> <strong>Tsushima</strong> 75<br />

ALESSANDRO RONCONI<br />

L’industria navale <strong>italiana</strong> e la<br />

Battaglia <strong>di</strong> <strong>Tsushima</strong><br />

Cavour, la Regia Marina e la nascita dell’industria<br />

navale e meccanica in Italia.<br />

Quando il 17 marzo 1861 fu creato il Regno d’Italia contemporaneamente<br />

nacque la Regia Marina, sotto la guida energica e sicura <strong>di</strong><br />

Cavour, che da quasi un decennio già <strong>di</strong>rigeva il Ministero della<br />

Marina del Regno <strong>di</strong> Sardegna, i problemi che si dovettero affrontare furono immensi.<br />

La fusione in una sola Marina delle unità provenienti da Stati fino ad allora<br />

contrapposti, quin<strong>di</strong> frutto <strong>di</strong> culture, <strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zioni, <strong>di</strong> esperienze e <strong>di</strong> necessità<br />

<strong>di</strong>verse, costituiva un compito che avrebbe annichilito qualsiasi persona anche<br />

perché le navi ed i materiali erano in gran parte obsoleti e mal conservati.<br />

Cavour affrontò da subito tutti i problemi con la massima energia e, lo si<br />

può affermare ora senza timori, con competenza dando un in<strong>di</strong>rizzo che fu proseguito<br />

anche dai suoi successori.<br />

Egli si occupò della struttura organizzativa creando i tre <strong>di</strong>partimenti <strong>di</strong><br />

Genova, <strong>di</strong> Napoli e <strong>di</strong> Ancona, le basi per la flotta e gli arsenali focalizzandosi<br />

da subito sulla necessità <strong>di</strong> un nuovo e moderno stabilimento per le lavorazioni<br />

delle navi in ferro e dei moderni macchinari puntando sul progetto, peraltro già<br />

avviato dal lontano 1852, dell’Arsenale della Spezia adattandolo alla necessità<br />

della nuova Marina per uno Stato ben più grande e strategicamente importante<br />

<strong>di</strong> quello che era stato il Regno <strong>di</strong> Sardegna.<br />

La nuova Regia Marina avrebbe dovuto essere lo strumento <strong>di</strong> supporto alla<br />

politica estera della nuova nazione <strong>italiana</strong> che doveva competere con le più gloriose<br />

ed antiche Marine presenti nel Me<strong>di</strong>terraneo: la Marina inglese, la Marina<br />

francese, la Marina dell’Austria ed anche quella dell’Impero ottomano che, sebbene<br />

in profonda involuzione, costituiva comunque una presenza importante in<br />

tutto il bacino del Me<strong>di</strong>terraneo.

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