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1 Notitie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli per i ...

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Passata questa fontana, vedesi una strada detta de’ Salfumari, de’ Macelli, e de’ Cassari, <strong>per</strong>ché<br />

in essa vi sono quelli che vendono salumi: vi è una quantità <strong>di</strong> macelli, e vi sono molti maestri che<br />

fan casse <strong>di</strong> pioppo e lettiere <strong>di</strong> simile legname. Nel principio <strong>di</strong> questa strada vi è la chiesa eretta<br />

nell’anno 1526 dalla communità de’ pe[136]scivendoli, che in detto quartiere ne stanno, intitolata<br />

Santa Maria <strong>del</strong>le Grazie <strong>del</strong>la Pietra <strong>del</strong> Pesce: et in questa chiesa le tavole che stanno nel<br />

maggiore altare sono state <strong>di</strong>pinte dal gran pennello <strong>di</strong> Polidoro da Caravaggio; ve ne erano altre,<br />

ma sono andate via, et è miracolo come queste vi siano rimaste.<br />

Dall’altra parte <strong>di</strong> questa chiesa vi è un’altra bella strada, che principia dal luogo dove si vende<br />

il pesce, che va detta la Pietra, e questa strada vien chiamata <strong>del</strong>la Marina <strong>del</strong> Vino, essendo, come<br />

si <strong>di</strong>sse, che in questa vi sono quelli che vendono ne’ loro magazini il vino che viene <strong>per</strong> mare.<br />

Continuando la giornata <strong>per</strong> la bella Strada <strong>del</strong>la Loggia, questa anticamente era tutta populata<br />

<strong>di</strong> ricchissime botteghe d’aromatarii, che noi chiamamo spetiali manuali, e <strong>di</strong> famose farmacopee,<br />

dette spetiarie <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina, e questi la [137] maggior parte erano <strong>del</strong>la terra <strong>di</strong> Tramonti; hoggi ve<br />

ne sono pochi, essendosi detti artieri <strong>di</strong>visi <strong>per</strong> commo<strong>di</strong>tà de’ citta<strong>di</strong>ni in <strong>di</strong>verse piazze <strong>del</strong>la <strong>città</strong>.<br />

A destra <strong>di</strong> detta strada si veggono tre vicoli <strong>per</strong> li quali s’entra nella Strada degl’Orefici et<br />

degl’Argentieri, che sono degne d’essere vedute <strong>per</strong> i bei lavori che vi si fanno, così d’oro come<br />

d’argento. Nell’ultimo vicolo termina questa Strada <strong>del</strong>la Loggia. Viene l’altra detta Piazza Larga:<br />

questa strada all’uso antico era stretta; essendo cadute alcune case <strong>per</strong> i tremoti, gl’habitanti che<br />

v’havevano le case <strong>di</strong>etro si comprarono il suolo e lo ferono restare piazza loro, dallo che restò il<br />

nome <strong>di</strong> Piazza Larga. In questa piazza altr’arte non vi era che <strong>di</strong> fare e vendere barette, barettini,<br />

montieri et altre cose simili: hora ve ne sono, ma non tanti quanti prima.<br />

A sinistra <strong>di</strong> detta piazza vede[138]si un supportico detto <strong>del</strong>la Porta de’ Caputi, <strong>per</strong>ché qui<br />

nell’ultima ampliatione stava nel secondo arco la porta detta de’ Caputi, come si <strong>di</strong>sse nella notitia<br />

<strong>del</strong>le porte <strong>del</strong> mare. Hoggi sta trasportata più avanti attaccata alla chiesa <strong>di</strong> San Giovanni, che anco<br />

vien detta Porta <strong>di</strong> San Giovanni, <strong>per</strong> una polita chiesetta che li sta vicino. È da sa<strong>per</strong>si che questa<br />

era la chiesa <strong>del</strong>la natione fiorentina, che stava sotto <strong>del</strong> dormitorio <strong>del</strong>li frati <strong>di</strong> San Pietro Martire<br />

in questa piazza. Havendo poi la natione ottenuto il luogo presso la Strada <strong>di</strong> Toledo, dove ne<br />

fabricarono un’altra molto maestosa e ricca, come nella seguente giornata si vedrà, restò questa<br />

ceduta alli complatearii, dalli quali governata veniva. Passate poi alcune <strong>di</strong>fferenze con li frati, i<br />

complatearii gliela retrocederono, ed a proprie spese e<strong>di</strong>ficarono questa con lo stesso titolo <strong>di</strong> San<br />

Giovanni che havea la prima, e sta ben [139] servita e governata. In questa piazza a destra vedesi la<br />

strada che sta sotto il convento <strong>di</strong> San Pietro Martire, detta la Strada dei Tre Cannoli, <strong>per</strong>ché vi è<br />

una fontana con tre fistole d’acqua che <strong>per</strong>viene dal pozzo <strong>del</strong> convento <strong>di</strong> San Pietro Martire: et in<br />

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