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Le Frecce tricolore
sono prodotte dalla
Alenia Aermacchi,
azienda Finmeccanica.
Sotto, a sinistra, Pier
Francesco Guarguaglini,
presidente e ad del
gruppo, e Corrado Clini,
direttore generale del
ministero dell’Ambiente
per non rompere equilibri, ma un produrre
durevolmente valore; è, come si legge
nel Bilancio, «la capacità di generare valore
nel tempo (…) nell’accezione più ampia
del termine, che comprende gli aspetti
economici e quelli di rilevanza ambientale
e sociale». Il “di meno” quantitativo può
incarnare la sostenibilità ambientale, laddove
Finmeccanica può vantare una serie
di numeri lusinghieri: riduzione del 13 per
cento nel 2010 rispetto al 2009 per quanto
riguarda i rifiuti prodotti; del 12 per cento
per quanto riguarda la produzione di
sostanze pericolose; dell’8 per cento di consumo
idrico; del 44 per cento dell’anidride
solforosa immessa direttamente nell’at-
Finmeccanica, i numeri della leadership
000 volume degli ordini 2010 in milioni di euro (totale: 22.453 mln)
000 numero di dipendenti (organico del gruppo: 75.197 dipendenti)
84
402 Canada
Stati Uniti
4.900
11.875
Brasile
79
Argentina
Sudamerica
22
684
Francia
Regno Unito
3.711
3.148
9.687
Dipendenti
nel resto
d’Europa 5.293
Altri paesi 595
Africa
mosfera; del 3 per cento dell’ossido di azoto;
dell’8,5 per cento di sostanze (vernici,
collanti, solventi…) con possibilità di effetti
cancerogeni, eccetera. La singola “performance
ambientale” più significativa è certamente
la trasformazione dell’alimentazione
del sito Agusta/Westland di Vergiate
da olio combustibile denso a metano.
Tecnologia e persone
Ma, come direbbe Clini, «più importante
della rendicontazione certificata di quello
che si fa, è la certificazione degli impegni
che si assumono e il loro costante monitoraggio.
E questo vale in particolare per gli
impegni in materia di Cf, Carbon Footprint:
la riduzione dell’intensità di carbonio nelle
proprie produzioni sta diventando un marchio
che apre le porte di molti mercati».
Oggi Finmeccanica può vantare 58 siti certificati
secondo lo standard Iso 14001 (Sistema
di gestione ambientale) e 2 siti registrati
secondo il regolamento Emas (Eco-Management
and Audit Scheme); le emissioni di
anidride carbonica sono aumentate negli
ultimi due anni, ma è stato introdotto un
Carbon Management System che farà sì che
entro il 2015 saranno ridotte del 15-20 per
cento rispetto ai valori odierni.
Ma importante tanto quanto la preoccupazione
per l’ambiente è la sostenibilità
sociale dell’operare di una grande impresa.
«Un’impresa riceve dalla società più di
quanto essa restituisce in termini di salari
e di remunerazione dei capitali; pertanto
l’impresa è tenuta a restituire anche in
termini di nuove tecnologie, di competenze,
di socialità, di etica», spiega Alessandro
Italia
1.344
Per Clini, direttore generale del ministero
dell’Ambiente, «la riduzione dell’intensità di
carbonio nelle produzioni sta diventando un
marchio che apre le porte di molti mercati»
5.293
42.556
Polonia
3.405
India
262
Medio Oriente
383
Australia
dati aggiornati
al 31 dicembre 2010
Germania
Asia
595
1.044
1.941
Pansa, direttore generale di Finmeccanica.
In nome di questa motivazione, l’impegno
del gruppo va dall’attenzione alla salute
e alla formazione continua dei dipendenti,
alla partecipazione allo sviluppo scientifico
ed economico dei territori in cui opera.
Finmeccanica presenta 33 stabilimenti
certificati secondo la norma Ohsas (Sistema
di gestione della sicurezza e della salute
dei lavoratori) e almeno 5 percorsi di formazione
e sviluppo del capitale umano
giovanile aziendale, riuniti sotto il titolo
Young People Programme. Ma opera anche
per trasmettere ai territori di riferimento
le proprie capacità tecnologiche e materiali.
Si spiegano così le relazioni (rapporti
di ricerca, attività di docenza, stage, borse
di studio, master) con circa 50 università
e 19 centri di ricerca in Italia, e con 60
all’estero; il contributo alla creazione della
Fondazione Ricerca e Imprenditorialità con
l’obiettivo di accompagnare e stimolare la
crescita di Pmi e di imprese startup ad alto
contenuto tecnologico; la sottoscrizione di
protocolli di intesa che hanno portato alla
nascita di tre Distretti Tecnologici Aerospazio
(in Campania, Piemonte e Puglia), mentre
sta per nascere il quarto in Lombardia.
E i valori etici d’impresa, zoccolo duro della
sostenibilità sociale? «Il gruppo Finmeccanica
conferma in questo bilancio di non
produrre e non commercializzare armi leggere
né armi controverse (mine, mine antiuomo,
bombe a grappolo, armi batteriologiche,
chimiche, nucleari), e di rispettare le
leggi vigenti in materia di diritti del lavoro
e diritti umani nei paesi in cui opera ovvero
di applicare gli standard presenti nei propri
paesi d’origine, laddove
la tutela di tali diritti dovesse
risultare inferiore». Affermazioni
certificate, come tutte
quelle del Bilancio, da PricewaterhouseCoopers.
[rc]
| | 20 luglio 2011 | 27