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mato l’ovvio che si trova così tanto<br />

spesso sui nostri giornali (Foglio<br />

escluso, of course).<br />

2<br />

Rupert Murdoch sarà anche un furbetto,<br />

però non le ha ricordato qualcuno,<br />

questo Borgia arrivato su Sky Cinema?<br />

Ci sono Papi e “papi”, no?<br />

Paola Calleffi Stradella(Pv)<br />

E di che si scandalizza? Un’autentica<br />

neopuritana non dovrebbe prendersela<br />

con noi cattolici; lo sosteneva<br />

Martin Lutero, mica Alessandro VI,<br />

«la concupiscenza è invincib<strong>il</strong>e».<br />

2<br />

Dopo la chiusura di News of the<br />

World, lo scandalo delle intercettazioni<br />

<strong>il</strong>legali è arrivato anche al Sunday<br />

Times e al Sun. Pare che anche questi<br />

tabloid abbiano spiato personaggi<br />

famosi. Non solo. Scotland Yard accusa<br />

una fuga di notizie sull’indagine<br />

per boicottarla. Come dice l’Elefante,<br />

«par di sognare», mentre noi qui, con<br />

la Stampa Democratica a difendere <strong>il</strong><br />

diritto di informare secondo intercettazione.<br />

Puah, che schifo!<br />

Giacomo Sella M<strong>il</strong>ano<br />

Mi pare siano cose che ci siamo detti<br />

e ridetti in m<strong>il</strong>le occasioni. Sì, certo,<br />

puah. Ma se poi questa “legge bavaglio”<br />

(che ridere) non la fanno, noi<br />

che ci possiamo fare? (che schifo).<br />

2<br />

Leggi questo stralcio di intervista a<br />

Gioele Dix: «Può descriverci le sue prime<br />

relazioni con la dimensione religiosa<br />

della vita? Ha avuto maestri, o figure<br />

di riferimento? “Beh, la persona<br />

che mi ha trasmesso maggiormente<br />

un senso religioso della realtà – ovvia-<br />

mente, in chiave ebraica – è stato mio<br />

nonno paterno, Maurizio, forte di una<br />

religiosità salda e tradizionale… del tipo<br />

‘Ricordati che Dio ti vede sempre’,<br />

frase che mi ripeteva con una certa<br />

frequenza. È grazie a lui che ho compreso<br />

la necessità di avere un’identità<br />

religiosa, soprattutto come punto di riferimento<br />

etico. Come si sa, l’ebraismo<br />

possiede una grande varietà di sfumature,<br />

e vi vengono accettate le più diverse<br />

gradazioni: nessuno, lì, ha <strong>il</strong> diritto<br />

di dirti: tu sei fuori… anche se, pure<br />

qui, c’è chi si sente più uguale degli altri!<br />

La mia formazione è dunque legata<br />

a una religiosità tradizionale, con<br />

le feste rituali e <strong>il</strong> tempo dedicato alla<br />

preghiera… C’è poi un’altra persona<br />

che è stata importante in questa direzione:<br />

un amico fraterno con cui sono<br />

cresciuto, Renzo, che purtroppo non<br />

c’è più perché è morto a soli ventinove<br />

anni in un incidente stradale. Lui, che<br />

era un attivista di Comunione e liberazione,<br />

mi ha aperto all’idea che la religione<br />

possa servire nella vita di tutti i<br />

giorni, come una m<strong>il</strong>itanza e, insieme,<br />

una forza vitale. Lui pregava con precisione,<br />

trovava <strong>il</strong> tempo per la preghiera,<br />

cui si rapportava con una modalità<br />

ripetitiva: e questo mi<br />

colpiva, lo sentivo migliore<br />

di me. Dal canto suo,<br />

Renzo invece era spesso<br />

scontento, e diceva che<br />

ero meglio io… ci siamo<br />

influenzati a vicenda”». Il<br />

Renzo di cui parla è Renzo<br />

Marotta, piu o meno la<br />

nostra età, lo conosci?<br />

Angelica Livné Calò<br />

Kibbutz Sasa, Israele<br />

Scrisse su un blog l’amico<br />

Massimo Bernardini:<br />

«Sarà stato nell’autun-<br />

Il procuratore<br />

Figc Stefano<br />

Palazzi ha<br />

firmato una<br />

dura relazione<br />

su Calciopoli<br />

che chiama<br />

in causa l’Inter<br />

no del ’69 o del ’70, non ricordo bene.<br />

Di Bob Dylan conoscevo poco e<br />

nulla e non so neanche se già avevo<br />

comprato la mia prima, scassatissima,<br />

chitarra acustica (una orrenda<br />

Eko naturalmente, per noi senza<br />

una lira). Sapevo come tutti Blowin’<br />

in the Wind, e per due anni avevo<br />

praticamente scavato, domenica<br />

dopo domenica, i due unici dischi<br />

rock che mia zia “giovane”, di professione<br />

pubblicitaria, aveva portato<br />

da Londra nel ’67: Sgt. Pepper’s<br />

Lonely Hearts Club Band dei Beatles<br />

e uno strano EP di Dylan contenente<br />

Just Like a Woman e I Want<br />

You, mi pare. Poi Renzo Marotta, di<br />

due anni più vecchio di me (è l’amico<br />

scomparso che da sempre ho in<br />

comune con Gioele Dix), in quell’autunno<br />

m<strong>il</strong>anese di fine decennio mi<br />

prestò The Freewheelin’ Bob Dylan…»<br />

eccetera. Allora, per ricapitolare:<br />

Antonio Socci ci presentò Angelica,<br />

Angelica Yeuda eccetera fino<br />

a Renzo e Gioele. Insomma, era tanto<br />

per dire che se domenica 17 luglio<br />

fate una capatina nella magnifica<br />

Verona, non mancate alla recita della<br />

magnifica nostra Angelica e del<br />

suo “Teatro comunitario<br />

della Gal<strong>il</strong>ea” (ore 21.15,<br />

Cort<strong>il</strong>e Mercato Vecchio,<br />

ingresso libero), In principio<br />

era la pace.<br />

2<br />

Sarò presente con questo<br />

quadro (vedi foto a lato,<br />

ndr), nell’ambito della<br />

54esima Biennale di Venezia<br />

nel Padiglione Italia Regioni,<br />

a Mantova, a Palazzo<br />

Te. Ciao e grazie sempre<br />

del vostro sostegno!<br />

Letizia Fornasieri<br />

redazione@tempi.it<br />

Io penso che le intercettazioni allora insabbiate, quelle<br />

che riguardano l’Inter, per intenderci, abbiano una<br />

certa r<strong>il</strong>evanza, come ha scritto <strong>il</strong> procuratore federale<br />

Palazzi, e rimettano in discussione quel famoso scudetto<br />

a tavolino. Eppure, a parte alla Juve e ai suoi tifosi,<br />

di questa storia non frega più niente a nessuno, neanche<br />

a quelli della Roma, che, nella classifica riformata,<br />

vengono subito dopo l’Inter.<br />

Per noi la giustizia deve essere sommaria, perché<br />

dopo dobbiamo andare a cena. Cinque anni fa giravano<br />

tutti con <strong>il</strong> cappio, ora con l’estintore perché di Calciopoli<br />

non vogliono più sentir parlare. E poi si stupiscono<br />

perché in Italia si sta sfasciando tutto.<br />

| | 20 luglio 2011 | 63

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