Salerno: il 1968 e gli anni Settanta, origini e storia di una ... - Hop Frog
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Saggi<br />
subita dal movimento operaio italiano. 73 Non poteva che essere la Fiat lo snodo,<br />
temporalmente e simbolicamente conclusivo, della fase che è stata esaminata,<br />
l’azienda in passato più volte decisiva per sancire avanzate o sconfitte del movimento<br />
democratico italiano.<br />
Nel tempo presente in cui viviamo<br />
Oggi,nell’attualità contemporanea,la destra,con la sola eccezione della Spagna e in<br />
parte della Germania, domina pressoché tutto <strong>il</strong> continente europeo.<br />
La sinistra, invece, vede sensib<strong>il</strong>mente erosa la sua tra<strong>di</strong>zionale base politico-sociale.<br />
In Italia essa in sostanza è costituita dai cinquantenni che vivono, per lo più, nelle<br />
gran<strong>di</strong> città. Persone con un <strong>di</strong>screto o alto grado <strong>di</strong> cultura ed in larga prevalenza<br />
impiegati nel settore pubblico. Ha perso consenso e ridotto la propria capacità <strong>di</strong><br />
presa tra <strong>gli</strong> strati popolari ed i lavoratori <strong>di</strong>pendenti dei settori privati, in specie del<br />
nord, ma non solo. Non esercita un’attrazione sufficiente verso i libero-professionisti<br />
e l’ampio arcipelago dei lavori precari in rapida espansione. E’ apparsa inoltre,ancora<br />
<strong>una</strong> volta, incapace <strong>di</strong> co<strong>gli</strong>ere a tempo i profon<strong>di</strong> cambiamenti e le mutazioni più<br />
recenti della società e non in grado <strong>di</strong> stimolare, a sufficienza, fiducia nell’idea <strong>di</strong><br />
cambiamento e <strong>di</strong> trasformazione.<br />
Più in generale, è sembrata perdere smalto sul terreno, per essa storicamente primario<br />
ed essenziale, della lotta ideale e culturale. E’ apparsa, <strong>di</strong> continuo, <strong>di</strong>visa e litigiosa<br />
nelle sue <strong>di</strong>stinte componenti. La società è cresciuta, <strong>di</strong>ventando ancora più<br />
complessa. Eppure in essa sussistono e forse si sono ad<strong>di</strong>rittura incrementate,<br />
molteplici ingiustizie, paure e incertezze. Autentiche e pericolose ipoteche sul<br />
prossimo futuro. In un tale scenario desta particolare apprensione la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />
tantissimi giovani, in specie del meri<strong>di</strong>one d’Italia, stretti nella morsa <strong>di</strong> acute<br />
insicurezze, più deboli ed esposti nel vorticoso sistema <strong>di</strong> competizione globale. E<br />
che appaiono privi <strong>di</strong> solide e sicure basi <strong>di</strong> riferimento. La sinistra non ha<br />
combattuto, con sufficiente forza ed efficacia, le esasperate forme d’in<strong>di</strong>vidualismo<br />
<strong>di</strong> massa profuse ne<strong>gli</strong> <strong>anni</strong> a piene mani,in specie tramite l’uso spregiu<strong>di</strong>cato e<br />
pervasivo dei mezzi <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> massa, né è riuscita a rompere le potenti<br />
incrostazioni corporative su cui si è retto e mantenuto l’equ<strong>il</strong>ibrio sociale <strong>di</strong> questi<br />
<strong>anni</strong>. Nel suo insieme, perciò, la società italiana appare verticalmente più <strong>di</strong>visa e<br />
73 La Fiat <strong>il</strong> 10 settembre 1980 annunciò la propria decisione <strong>di</strong> effettuare 14.469 licenziamenti. Il 10 ottobre l’azienda<br />
mise in cassa integrazione 26.000 <strong>di</strong>pendenti. Dieci giorni dopo <strong>di</strong>spose la cassa integrazione a 0 ore per 36 mesi per<br />
24.000 lavoratori. Nel 1979 i <strong>di</strong>pendenti del colosso automob<strong>il</strong>istico in Piemonte erano 102.508. Solo 5 <strong>anni</strong> dopo, nel<br />
1984, saranno ridotti a 55.398. La lotta si concluse <strong>il</strong> 14 ottobre 1980 con la grande manifestazione dei capi e dei quadri<br />
interme<strong>di</strong>, la “marcia dei 40.000” terminata al Teatro Nuovo. In Gli <strong>anni</strong> ribelli: <strong>1968</strong>-1980, Tano D’Amico, E<strong>di</strong>tori<br />
Riuniti, Roma 1998.