Salerno: il 1968 e gli anni Settanta, origini e storia di una ... - Hop Frog
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Saggi<br />
In Italia si sono avuti <strong>una</strong> più forte tassazione dei red<strong>di</strong>ti d’impresa, un eccesso <strong>di</strong><br />
garantismo e <strong>di</strong> legislazione, un apparato amministrativo e <strong>una</strong> burocrazia pletorici e<br />
assai gelatinosi: <strong>una</strong> barriera che penalizza, ulteriormente, la già frag<strong>il</strong>e impren<strong>di</strong>toria<br />
locale e meri<strong>di</strong>onale e chiunque intenda <strong>di</strong> nuovo investire nell’impresa industriale. 74<br />
In un’economia sempre più globalizzata, in cui <strong>il</strong> mercato è l’elemento destinato ad<br />
assumere funzioni selezionatrici tali da determinare la morte o lo sv<strong>il</strong>uppo delle<br />
imprese, l’accelerazione governata dei mutamenti tecnologici, insieme<br />
all’investimento sulla qualità, è fattore decisivo per la crescita della produttività ed<br />
elemento in<strong>di</strong>spensab<strong>il</strong>e per reggere nella competizione tra imprese e tra sistemi<br />
territoriali <strong>di</strong>fferenti.<br />
C’è da osservare infine, a tal proposito, come permangono forti limiti, <strong>di</strong> natura<br />
progettuale e strutturale, che non consentono <strong>di</strong> guardare con sufficiente fiducia al<br />
prossimo futuro.<br />
L’impresa manifatturiera locale col tempo è finita in agonia essenzialmente per <strong>il</strong><br />
fatto che i segni dei cambiamenti che si manifestavano ne<strong>gli</strong> orientamenti <strong>di</strong> mercato<br />
non sono stati colti a tempo e in quanto non è stata effettuata la scelta strategica<br />
dell’investimento sull’ampliamento delle conoscenze tecniche e scientifiche.<br />
E’ emerso in maniera sempre più chiara l’elemento <strong>di</strong> freno nello sv<strong>il</strong>uppo del<br />
sistema industriale e dei servizi, nell’organizzazione delle infrastrutture territoriali<br />
dell’area salernitana: <strong>una</strong> insufficiente capacità <strong>di</strong> innovazione e <strong>di</strong> modernizzazione<br />
industriale a sostegno <strong>di</strong> <strong>una</strong> scelta strategica sul terreno della qualità. Gli errori più<br />
gravi, le carenze o la rinuncia all’innovazione impiantistica, merceologica,<br />
produttiva, sono avvenuti ne<strong>gli</strong> <strong>anni</strong> ‘70, nel periodo che è stato a gran<strong>di</strong> linee<br />
esaminato.<br />
Le cadute produttive e <strong>di</strong> occupazione nell’industria tra<strong>di</strong>zionale che si sono<br />
realizzate non sono state compensate con la parallela acquisizione <strong>di</strong> un ruolo <strong>di</strong><br />
r<strong>il</strong>ievo in settori destinati, col tempo, a <strong>di</strong>ventare qualificanti e decisivi nelle società<br />
della nuova rivoluzione scientifica e tecnologica. Il contrad<strong>di</strong>ttorio sv<strong>il</strong>uppo, che<br />
comunque si è vissuto, non è avvenuto su basi solide, stab<strong>il</strong>i e robuste. In larga<br />
misura così la Regione Campania ed ampie parti della stessa provincia <strong>di</strong> <strong>Salerno</strong><br />
appaiono piuttosto come un ecosistema per più aspetti parassitario e squ<strong>il</strong>ibrato, in<br />
specie, ma non solo nella grande area metropolitana <strong>di</strong> Napoli.<br />
A ciò va aggiunto,come si accennava in premessa, in più punti del territorio, un<br />
peggioramento della generale qualità della vita. E ciò nonostante le straor<strong>di</strong>narie<br />
risorse naturali costituite dalle costiere amalfitana e c<strong>il</strong>entana, dal sistema dei Parchi<br />
74 Recenti osservazioni <strong>di</strong> Andrea Prete, ex Presidente <strong>di</strong> Assindustria <strong>di</strong> <strong>Salerno</strong>, raccolte durante un colloquio con chi<br />
scrive.