CAPITOLO 2 L’ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: ASPETTI NORMATIVI 25
Premessa Si può agevolmente affermare che lo studio del<strong>la</strong> <strong>comunicazione</strong> amministrativa prenda origine dai profondi cambiamenti che hanno segnato, nell’arco degli ultimi decenni, l’assetto organizzativo e funzionale del<strong>la</strong> pubblica amministrazione. <strong>La</strong> <strong>comunicazione</strong>, infatti, si rive<strong>la</strong> uno strumento fondamentale nel quadro del processo di modernizzazione e trasformazione che ha interessato l’esercizio del pubblico potere, quindi, il rapporto p.a.-cittadino, democratizzandolo, ossia rendendolo partecipato e condiviso. Ebbene, detto approdo giuridico non è altro che l’esito di una storica evoluzione culturale, lungo <strong>la</strong> quale si è consumato il superamento di una visione accentrata e gerarchizzata dell’azione amministrativa, ispirata ad una logica di sovraordinazione ed autoreferenzialità, corre<strong>la</strong>ta a cittadini sempre più sudditi, giacché passivi destinatari del potere. In tale contesto, infatti, l’amministrazione perseguiva il fine pubblico, al<strong>la</strong> stregua sia di regole che escludevano il cittadino dall’esercizio del potere, sia di assetti che assegnavano allo Stato il ruolo di principale gestore. Con l’avvento dei processi di privatizzazione si è determinato, da un <strong>la</strong>to, un profondo ridimensionamento dello Stato medesimo, che è transitato dal<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> al<strong>la</strong> rego<strong>la</strong>zione, dall’altro, si sono affermate nuove finalità del<strong>la</strong> pubblica amministrazione, <strong>la</strong> quale ha dovuto conformare <strong>la</strong> propria organizzazione a criteri efficientistici, più segnatamente ai parametri dell’efficienza, dell’efficacia, dell’economicità e del<strong>la</strong> qualità, attraverso un processo di semplificazione, trasparenza, partecipazione e pubblicità amministrativa. In tale quadro, risulta agevole individuare nel<strong>la</strong> <strong>comunicazione</strong> amministrativa lo strumento principe, funzionale a colmare il vuoto che separa l’amministrazione dal cittadino e, quindi, a rendere pienamente legittima l’azione pubblica, nel pieno rispetto dei vincoli costituzionali di imparzialità e buon andamento amministrativo. * Docente di Governo locale presso l’Università Lumsa di Roma. L’attività di <strong>comunicazione</strong> del<strong>la</strong> pubblica amministrazione: aspetti normativi di Edoardo Giardino* 27