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PER LA - Rivista IDEA

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ECCO DI COSA SI OCCUPA L’AGENZIA SPAZIALE EUROPEA<br />

L’Esa (www.esa.int) è la porta di accesso allo spazio offerta all’Europa. La sua missione<br />

consiste nello sviluppo delle capacità spaziali europee e nella garanzia che gli<br />

investimenti effettuati per la conquista dello spazio continuino a produrre vantaggi<br />

e ricadute positive per tutti i cittadini europei.<br />

Gli Stati membri sono 19: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania,<br />

Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania,<br />

Regno Unito, Repubblica Ceka, Spagna, Svezia e Svizzera.<br />

Inoltre Polonia e Ungheria sono Stati Europei di cooperazione e il Canada partecipa<br />

ad alcuni progetti in base a un accordo di cooperazione.<br />

Grazie al coordinamento delle risorse finanziarie e intellettuali dei partecipanti, l’A -<br />

genzia può intraprendere programmi e attività ben superiori a quelli possibili ai singoli<br />

Paesi europei (si legga Asi per l’Italia). I progetti che persegue sono concepiti<br />

per scoprire quanti dati possibili sulla Terra, l’ambiente spaziale circostan te, il sistema<br />

solare e l’universo in generale, ma puntano anche allo sviluppo di tecnologie e<br />

servizi satellitari e, in generale, alla promozione del settore industria.<br />

Il braidese Marco Mascarello<br />

lavora in Olanda, all’Agenzia<br />

spaziale europea, un settore<br />

molto meno distante dalla nostra<br />

vita quotidiana di quanto si pensi<br />

<strong>LA</strong> PROFEZIA MAYA?<br />

UNA BUFA<strong>LA</strong>!<br />

PARO<strong>LA</strong> DI ES<strong>PER</strong>TO<br />

Cinzia De Gasperi<br />

Nelle foto: il telescopio<br />

Herschel, lanciato<br />

dall’Esa nel 2009 per<br />

studiare come si siamo<br />

formate le stelle e le<br />

galassie. Il lancio dalla<br />

Guyana francese di<br />

Ariane V, il più grande<br />

razzo europeo.<br />

Gli astronauti italiani<br />

Paolo Nespoli e Roberto<br />

Vittori in collegamento<br />

dalla stazione spaziale<br />

con il presidente Giorgio<br />

Napolitano in occasione<br />

dei 150 anni dell’unità<br />

d’Italia. Al centro, in alto,<br />

l’ingegnere braidese<br />

Marco Mascarello<br />

Se “Le avventure di Re -<br />

mì” avessero avuto una<br />

qualche influenza sul<br />

mio futuro, oggi mi troverei<br />

a vagabondare per il mondo<br />

accompagnata da una fisarmonica<br />

e una scimmietta. Non che mi<br />

dispiacerebbe essere un’artista<br />

del “Cirque du soleil”, ma non<br />

pos so dire che la vita nomade e -<br />

serciti ancora ai miei occhi il fa -<br />

scino d’un tempo.<br />

Dal protagonista di quest’intervista<br />

ho imparato una cosa: mai<br />

sottovalutare il potere che hanno<br />

le letture d’infanzia nell’indirizzare<br />

la nostra strada; il destino<br />

potrebbe nascondersi tra le pagine<br />

del nostro libro preferito.<br />

Così è stato per il braidese Marco<br />

Mascarello e il “Grande libro del -<br />

30 á 9 febbraio 2012 á verso il turismo... stellare?<br />

l o spazio”. Fu presto chiaro che<br />

la marcata tendenza di questo<br />

ingegnere so gnatore ad ammirare<br />

il cielo stellato non sarebbe<br />

evoluta in un semplice temperamento<br />

romantico.<br />

Quell’irrefrenabile passione per<br />

tutto ciò che ruota intorno alla<br />

Terra lo ha portato dritto dritto a<br />

lavorare prima come ricercatore<br />

all’istituto “Galileo Ferraris” di<br />

Torino, poi come specialista di<br />

sistemi di comunicazione per sa -<br />

telliti all’“Alenia spazio” e oggi<br />

all’Agenzia spaziale europea,<br />

l’Esa, cioè la (molto meno hollywoodiana)<br />

“Nasa di casa” di base<br />

in Olanda.<br />

Iniziamo con due quesiti alla<br />

“Vo yager”: esistono altri pia neti<br />

abitati nell’universo e Mar te ha<br />

mai ospitato forme di vita?<br />

«Individuare pianeti simili alla<br />

Terra è il compito del telescopio<br />

Nasa Kepler. Al momento ne ha<br />

trovati alcuni nella cosiddetta<br />

fascia “abitabile”, ma spetterà a<br />

strumenti in fase di realizzazione<br />

quali l’osservatorio spaziale<br />

“Tpf” (Terrestrial planet finder)<br />

analizzarne l’atmosfera. Alla sua<br />

do manda su Marte speriamo ri -<br />

sponderà il nuovo rover Curio -<br />

sity che atterrerà sul pianeta<br />

rosso la prossima estate. Nel frattempo<br />

continuiamo a ricevere<br />

informazioni dai satelliti, americani<br />

ed europei, che orbitano in -<br />

torno al “pianeta rosso”».<br />

Credo siano in pochi a sapere<br />

esattamente in quali progetti sia<br />

impegnata l’Agenzia spaziale<br />

eu ropea. Possiamo avere una<br />

ve loce panoramica?<br />

«Non è facile sintetizzare. Al mo -<br />

mento l’Esa ha sonde operanti<br />

attorno a Marte e a Venere e una<br />

serie di satelliti in orbita intorno<br />

alla Terra con il compito di osservare<br />

il nostro pianeta. Tra quelli<br />

per la ricerca scientifica c’è anche<br />

il telescopio più grande esistente<br />

al mondo. L’Esa collabora allo<br />

sviluppo della stazione spaziale

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