PER LA - Rivista IDEA

Parola ai nostri lettori
I TAGLI AL WELFARE
DELLA REGIONE
MINANO LA VITA
DEI DISABILI E DELLE
LORO FAMIGLIE
In Consiglio regionale è stato approvato un importante ordine del
giorno a sostegno di tutti i nostri agricoltori colpiti ingiustamente
dal decreto “affossa Italia” del governo Monti con l’introduzione del -
l’Imu. Questa presa di posizione dell’assemblea di palazzo “Lascaris”
permetterà di dare ancora maggior peso all’azione già messa in atto
dalla giunta Cota, e nello specifico dall’assessore Claudio Sacchetto,
a Roma, tesa a ottenere una modulazione diversa della tassa, applicando
per il comparto agricolo le aliquote più basse, oppure cancellando
del tutto tale ingiusta imposizione.
L’ordine del giorno impegna la Giunta regionale ad attivarsi per mo -
dificare, di fatto, l’applicazione dell’Imu per gli agricoltori.
Già è ingiusto introdurre un balzello sulla prima casa, ma è semplicemente
assurdo applicare la tassa per la prima casa anche ai capannoni
agricoli o agli immobili delle aziende agricole, oltre tutto rivedendo
80 á 9 febbraio 2012
UNA LETTERA APERTA A COTA
scrivete a: claudio.puppione@rivistaidea.it
Gentilissimo Presidente della Regione Piemonte, sono di nuovo qua a scriverti,
non perché mi diverta, ma perché, come ti scrissi già mesi fa, i tagli
che hai pensato e attuato, con la tua Giunta, mettono proprio in difficoltà
noi disabili e le nostre famiglie. Sono tagli che ricadono per intero sui servizi
assistenziali, sul sostegno nelle scuole, sull’affiancamento degli educatori e an -
che sui centri diurni. E non solo.
La riduzione degli stanziamenti per il welfare, e in particolare l’handicap, ricade su
chi vive tutti i giorni la disabilità: la famiglia è la prima ad essere colpita.
La disabilità è un problema sociale, non privato, per questo siamo venuti a Torino
sotto i tuoi uffici, ma tu non c’eri. Forse fatichi a capire che sono tanti, davvero tanti,
quelli che ci vogliono bene e che, con noi, non si danno pace nel vedere la tua totale
assenza. Ti ho visto in un servizio in tv, eri nel Duomo di Novara a dare l’ultimo saluto
all’ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Eri assorto, a mani giunte,
e sembravi preoccupato e triste. Ho pensato: forse di fronte al mistero del dolore an -
che tu intuisci che qualcosa in Piemonte non funziona, che noi disabili stiamo faticando
a causa di tue decisioni prese e di altre non prese.
Presidente Cota, non credo che tu voglia assistere ad un lento massacro dei disabili e
delle loro famiglie. Ci sono voluti anni per cercare di riprenderci la nostra dignità, ma
ci vuole davvero poco per ricadere nel baratro.
Per questo ti chiedo la cosa più importante per noi: ascoltaci Presidente, dacci un po’
del tuo tempo, allunga le tue mani verso di noi, guardaci negli occhi e ascoltaci.
Scoprirai che le nostre richieste non sono poi così lontane da quello che tu, come
uomo, come marito e come padre, chiedi alla vita per la tua famiglia.
E, se partiamo da questo, davvero potremo lavorare insieme per continuare a dare
dignità a tutti. Però, se anche questa volta tu farai finta di nulla e passerai oltre, noi
non potremo più permetterci il lusso di far finta di niente.
Gian Paolo Sandri (Cuneo)
L’IMU APPLICATA AGLI AGRICOLTORI È UN’INGIUSTIZIA MACROSCOPICA
verso l’alto gli estimi catastali. E poi non dimentichiamo che, lungi
dal l’essere u na tassa destinata allo sviluppo dei territori, la nuova
Imu finirà esclusivamente nei forzieri romani.
Noi ci battiamo e ci batteremo sempre per difendere i lavoratori della
nostra terra e siamo fermamente convinti che il settore agricolo, an -
che nelle nostre valli, non sia un soggetto da stroncare a forza di tas -
se, bensì un pilastro su cui costruire il rilancio di tutto il Piemonte,
soprattutto nel cuneese, vero polmone agricolo della regione.
Un ringraziamento doveroso va quindi rivolto al lavoro svolto fino a
oggi dall’assessore regionale all’agricoltura, Claudio Sacchetto, il
quale ha iniziato e prosegue questa doverosa battaglia contro l’Imu
applicata al lavoro in campagna.
I primi risultati si stanno vedendo.
Federico Gregorio, consigliere regionale della Lega nord (Novello)