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GIANNI MORANDI CONDUTTORE E CONDOTTIERO Raffaele Viglione Dal 14 al 18 febbraio tutti i riflettori saranno puntati sulla riviera ligure, dove andrà in scena l’edizione numero 62 del Festival della canzone italiana di Sanremo Anovembre, quando fervevano i preparativi per la serata di “IDEA” con protagonista Mogol, tra i tanti contatti presi per rendere omaggio all’autore di molte delle canzoni italiani più amate e suonate di sempre c’era anche quello con Gianni Mo randi. Il cantante di Mon ghi - doro è legato a doppio fi lo con il maestro, con il quale ha condiviso il progetto della nazionale cantanti e dal quale si è fatto scrivere alcuni dei brani più celebri della seconda parte della sua carriera, come “Canzoni stonate”. In quell’occasione Morandi fu molto gentile e, sebbene assai felice all’idea di poter mandare un saluto video all’amico Mogol, declinò l’invito. Motivo? Era già alle pre - se con l’organizzazione del Festival di San re - mo. Questo per dire co - me il più grande spetta- 62 á 9 febbraio 2012 á una settimana fra le sette note colo musicale e televisivo di cui beneficiano ogni anno milioni di italiani si consuma in meno di una settimana, ma richiede mesi e mesi di duro lavoro, per il quale una persona seria, un “conduttore condottiero” com’è Morandi, mette in campo tut -
to il suo impegno. A qualche mese di distanza da quel primo contatto e soprattutto, quando manca una manciata di giorni alla kermesse sanremese, il conduttore ha confermato la sua naturale gentilezza e un immutato entusiasmo, condividendo con i lettori di “IDEA” alcune considerazioni sul grande evento che lo vedrà protagonista. Si dice che ripetersi sia più complicato dell’esordio. Con che spi- rito affronta la seconda edizione del Festival targato Morandi? «Sono felicissimo di questa se - conda occasione. L’anno scorso e ro piuttosto preoccupato e agitato. Anche quest’anno lo sono, ma conosco qualche meccanismo in più di questa straordinaria macchina. Mi fa piacere la fiducia che mi è stata confermata. È naturale che ogni anno si voglia proporre delle novità: a parte le conduzioni di una vera e propria istituzio- La kermesse sanremese prenderà il via martedì 14 febbraio con l’esibizione dei quattordici artisti in gara, ov - vero: Nina Zilli, Samuele Bersani, Dolcenera, Pierdavide Ca rone, Irene Fornaciari, Emma, “Matia Bazar”, Noemi, Francesco Renga, Arisa, Chiara Civello, Gigi D’Alessio e Lo redana Berté, Eugenio Finardi e “Marlene Kuntz”. I do dici più votati an dranno alla seconda serata, durante la quale scenderanno a dieci, mentre tra le esibizioni dei quattro gio vani ne verranno scelte due. La terza serata, intitolata “Viva l’Italia!”, ve drà sul palco artisti in - ternazionali (box nella pagina se guente) e i ri manenti quattro giovani, con l’ac ces - so alla quar ta se rata di due interpreti e il ri pe scag gio di due tra i quattro big eliminati. Nel la quarta se ra ta si esibiranno i do di ci artisti rimasti in gara, interpretando ne come Pippo Baudo, era dai tempi di Fabio Fazio che non c’e - ra no due edizioni consecutive con il medesimo conduttore. An - che la squadra degli autori è la stessa dell’anno scorso. È una bel la sfida anche per me. Mi confortano tanti aspetti, per esempio aver convinto Rocco Papaleo ad essere il mio fianco. All’inizio pen savamo di averlo come ospite per una serata, ma il primo in - contro per parlare della collabo- u na versione rivisitata del proprio brano accompagnati da ospiti e i primi dieci accederanno alla finale. Venerdì sarà proclamato il vincitore dei giovani. Sabato saranno protagonisti i dieci big, ridotti a tre dopo la prima votazione. Il televoto tra questi tre determinerà il vincitore assoluto. È notevole anche il parterre degli ospiti: a parte Adriano Celentano, di cui quando scriviamo non si conosce l’entità dell’impegno artistico sanremese, la prima sera ci sa - ranno Luca e Paolo, il giorno dopo Be len Ro driguez ed E - li sabetta Canalis. Giovedì sarà nel se gno di Federica Pel - legrini, ma ci saranno pure il ct della na zionale italiana, Ce sare Prandelli, e quello della selezione in glese, Fabio Ca pello (è possibile la partecipazione dell’allenatore del - l’Ir landa, Giovanni Trapattoni). Venerdì si aprirà con la dan zatrice e pittrice senza arti Simona Aztori e parteciparenno gli attori Alessandro Siani e Sa brina Ferilli. La finale sarà con Geppi Cucciari e i “Cran berries”, ma ri - mane aperta la strada per altri ospiti a sorpresa. razione ci ha talmente divertito da convincerci a passare da una sera a tutta la kermesse. Ivanka (la coconduttrice Ivana Mrazova, ndr), co me la chiamo io, sarà u - na sorpresa e non solo per la bellezza straordinaria». Qual è l’aspetto di cui va più orgoglioso? L’edizione 2012 vedrà sul palco dell’“Ariston” alcuni ritorni. Da sinistra: Dolcenera, vincitrice di “Sanremo giovani” nel 2003, che si appresta a vivere la sua quarta partecipazione, Emma Marrone, protagonista l’anno scorso con i “Modà”, e Francesco Renga, vincitore del Festival del 2005 con il brano “Angelo” PROGRAMMA ALL’INSEGNA DELLA MUSICA, CON TANTI OSPITI L’anno scorso Rocco Papaleo, a sinistra con Gianni Morandi, ha presentato una canzone alla Commissione artistica, la quale lo scartò non tanto per demeriti del brano, ma perché a proporla era un attore più che un cantante. 9 febbraio 2012 Ü 63
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