Tav. A - Relazione - Caprarica di Lecce

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Il territorio del comune risulta compreso tra i 43 e i 101 metri sul livello del mare; l'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a circa 58 metri. Confina con i comuni di San Donato di Lecce, Sternatia, Martignano, Calimera, Castrì, Lizzanello, Cavallino. L’agro ha forma grossolanamente romboidale con, al centro, l’abitato; ad est una piccola zona suburbana dell’abitato di Castrì si trova nel territorio di Caprarica e, per questo, sono in corso contatti tra le amministrazioni dei due comuni per pervenire, attraverso una compensazione di territorio, ad una regolarizzazione dei confini. Stessa procedura è in corso con il Comune di Calimera, poiché il disegno dei confini, stabilito all’atto della nascita dei comuni, non corrisponde per la sua irregolarità alle moderne esigenze di gestione dei rispettivi territori anche per intervenute infrastrutturazioni ( nuova viabilità provinciale) che ne comportano la revisione. L’agro è sostanzialmente piano e risulta fortemente caratterizzato dalla Serra che delimita il confine con Galugnano (frazione di San Donato); qui il terreno sale ripidamente da circa 50 mt. a 101 mt.; trattasi di una formazione rocciosa alla cui base in passato è stata coltivata una cava, oggi abbandonata, atta proprio all’estrazione di inerti rocciosi. L’Amministrazione comunale nel corso dei tempi si è sempre posto il problema della salvaguardia e della valorizzazione della Serra tant’è, che già 10 anni fa con i finanziamenti europei – POP –, ha realizzato il rimboschimento di parte del costone e successivamente, nell’ambito di programmi regionali tesi a prevenire fenomeni di desertificazione, in collaborazione con l’Università di Lecce, ha elaborato un Progetto preliminare teso sempre al rimboschimento della serra. L’agro è prevalentemente coltivato ad ulivo; Caprarica di Lecce è definita “Città dell’olio” poiché nei secoli sul proprio territorio si sono andate affinando le tecniche di coltivazione e di produzione dell’olio che costituisce una delle principali risorse economiche locali sia direttamente (produzione e commercializzazione dell’”oro giallo”, sia come incentivo alla qualità della 19
istorazione e dell’immagine di Caprarica sul mercato turistico, come espliciteremo più avanti. 6. Ricognizione dello stato fisico - giuridico del territorio comunale; Stato di attuazione del vigente P.R.G. In Premessa abbiamo descritto il travagliato iter di approvazione del vigente PRG del Comune di Caprarica di Lecce approvato dalla Regione Puglia con delibera di Giunta n. 179 del 21.03.2003, pubblicata sul B.U.R.P. n. 41 del 16.04.2003. Al PRG ad oggi è stata data attuazione, oltre che con permessi di costruire (concessioni), attraverso gli strumenti esecutivi qui di seguito elencati: Piano per Insediamenti Produttivi - PIP - adottato con delibera di C.C. n. 15 del 06.06.2003 e approvato con delibera C.C. n. 29 del 22.08.2003 e variato senza incidere nei parametri urbanistici con delibera di C.C. n. 9 del 17.02.2004, n. 16 del 23.04.2004 e n. 20 del 27.06.2006 Piano di Lottizzazione Comparto C1 - adottato con delibera di C.C. n. 19 del 18.05.2007 Piano di Lottizzazione Comparto C2 - adottato con delibera di C.C. n. 42 del 21.12.2006 Risultano approvate inoltre le seguenti varianti: Variante al PRG per individuazione nuove aree produttive ai sensi dell’art. 2 del DPR 447/98 - adottato il DPP con Delibera di C.C. n. 33 del 20.11.2006 il cui progetto definitivo è stato adottato il 27.09.2007 con delibera di C.C. n. 68 del 25.09.07 e le seguenti varianti puntuali: Realizzazione di una “Casa protetta per anziani e disabili” - Approvata con delibera di G.R. n. 362 del 27.03.2007 e presa d’atto delle prescrizioni ivi contenute con deliberazione di C.C. n. 15 del 20.04.2007. Art. 5 D.P.R. 447/98 e D.Lgs. 112/98 20
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