Tav. A - Relazione - Caprarica di Lecce

Galugnano e, attraverso lo svincolo ivi presente, la Lecce – Maglie – S. Maria
di Leuca, senza attraversare Caprarica.
Caprarica ha una buona viabilità interna con alcune criticità, come
qualche tratto stradale cieco e qualche snodo non funzionale ad un ordinato
scorrimento del traffico, che le previsioni del PUG risolvono.
Caprarica non ha linea ferroviaria.
8.9.5.2 Itinerari narrativi
Il PTCP ha l’obiettivo della “valorizzazione dell’enorme potenziale
narrativo dei percorsi salentini.
Il Salento deve poter essere attraversato da percorsi che del parco abbiano i
caratteri e che consentano di cogliere la ricchezza delle situazioni storiche,
culturali, architettoniche, urbane e paesistiche che fanno di questo territorio
un unico grande parco”.
L’immagine seguente evidenzia come Caprarica sia attraversata da un
“itinerario narrativo”, forse il più suggestivo della provincia, che da Lecce porta
ad Otranto, e da un “sentiero narrativo”, cioè un percorso su strada di piccola
dimensione, che da Galugnano porta a Castrì ed alla costa adriatica.
Rappresenta cioè il crocevia di percorsi che narrano il paesaggio
salentino e consentono di coglierne le essenze ambientali più autentiche.
Tale invidiabile posizione insieme alle caratteristiche proprie del piccolo
centro, abbiamo sopra parlato di “borgo”, del caratteristico, anche se di
contenute dimensioni, centro antico con il Castello Marchesale, alla locale
gastronomia legata alla produzione e consumo di olio di pregio, allo splendido
panorama che si offre dalla sommità della Serra a chi percorre la Galugnano-
Caprarica, alla vicinanza a Lecce ed alla costa adriatica rivelano una
potenziale attrattività turistica cui il PUG ha inteso fornire adeguate risposte.
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