Tav. A - Relazione - Caprarica di Lecce

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abitazioni. cioè circa il volume necessario alla realizzazione delle ipotizzate 70 Le zone a standard per tali comparti, pari a 18 mq/ab, sono così indicativamente definite, salva diversa determinazione del Consiglio Comunale in fase attuativa: Comparto A mq. 1.638 – Scuola dell’obbligo Comparto PEEP mq. 2.952 – Parcheggi e verde pubblico attrezzato La localizzazione del Comparto A è finalizzata a completare un contesto residenziale, sito a ridosso della parte antica del paese, che con l’attuazione del Comparto 2 risulta completamente definito e ne suggerisce una razionale e compiuta viabilità. Analogamente a poca distanza risulta allocato il comparto per edilizia economica e popolare, anch’esso perfettamente inserito in un contesto urbanisticamente definito e finalizzato anche qui ad un completamento degli assi stradali con apertura di tronchi ciechi (ad es. prolungamento di via Piave, che collega via Roma a via per Martano). In adiacenza a via Crocefisso, nella zona nord dell’abitato, è stato localizzato un comparto di espansione edilizia esclusivamente finalizzato a residenze per studenti universitari. E’ stato su chiarito quali sono le finalità di tale scelta; nella previsione di sviluppo di un piccolo centro come Caprarica si è ipotizzata la possibilità che, considerando il rapporto di vicinanza e la facilità di comunicazione con Lecce ed in particolare con Cavallino, sede universitaria, si possa offrire agli studenti l’opportunità di residenze a basso costo (rispetto a Lecce e alla stessa Cavallino), in un contesto tranquillo e di facile ed immediata socializzazione. Di converso la presenza degli studenti potrebbe contribuire a migliorare l’economia locale ed essere da traino a migliorare l’economia di Caprarica poiché il processo di inserimento degli studenti all’interno del tessuto cittadino potrà dare linfa alle dinamiche culturali, sociali e di sviluppo dell’indotto richiesto dalla loro presenza. 69
La posizione del comparto infine, attualmente di modeste dimensioni, consente un suo facile ampliamento nell’ipotesi che tale destinazione possa avere successo. 9.2 Descrizione degli insediamenti produttivi 9.2.1 Zone artigianali e commerciali Al punto 6.5 sono state descritte le attività produttive e l’andamento dei trend occupazionali. La tabella 17 raccoglie i dati di riferimento con i quali sono individuate le variazioni nei decenni 1981-1991 e 1991-2001 degli addetti nei vari rami di attività. Il PUG, oltre ad aver esaminato gli elementi più significativi della realtà produttiva, facendo riferimento ai dati Istat secondo i modelli della delibera di G.R. 6320/89, prende atto delle aree per attività produttive già pianificate dal comune. Infatti dopo l’approvazione del Piano per Insediamenti Produttivi, come previsto nel PRG, il Comune ha approvato un bando, con delibera n. 120 del 21.10.3003, per assegnazione lotti; alla stessa hanno fatto riscontro ben 42 richieste a fronte di una disponibilità di aree disponibili pari a circa il 50% del fabbisogno. Per soddisfare tale richieste, una volta che è stata data concreta attuazione al PIP, l’Amm.ne Com.le ha in avanzata fase di approvazione una variante secondo le procedure accelerate previste dall’art. 2 del D.P.R. 447/98; il relativo D.P.P. è stato adottato con Delibera di C.C. n. 33 del 20.11.2006 e dopo le Conferenze di Servizi tenutesi il 29.05.2007, il 31.07.2007 ed il 18.09.2007, il progetto definitivo è stato adottato il 27.09.2007 con delibera di C.C. n. 68 del 25.09.07. Il PUG fa propria la pianificazione in atto da parte dell’Amm.ne poiché muove dalla necessità di soddisfare dimostrate esigenze da parte degli operatori. 70
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Indice 1. Premessa pag. 3 2. Cenni
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1. Premessa Il Comune di Caprarica
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dell’avviso di approvazione del P
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illustrare le previsioni del PTCP r
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Se però, come risulta dai document
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passa infatti dai 111 “fuochi”
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A giustificazione di questa ascesa
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Sostenere e promuovere le attività
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