Tav. A - Relazione - Caprarica di Lecce

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dell’avviso di approvazione del P.R.G. all’Albo Pretorio del Comune nonchè sul B.U.R.P. n. 32 del 2.04.1998. Inizia così l’attività edilizia in Caprarica di Lecce, ferma da molteplici anni per la mancanza di qualsivoglia strumentazione urbanistica. Il 18.11.2000 la Corte Costituzionale, su ricorso proposto dalle Regioni Piemonte e Veneto, con sentenza n. 507, dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 49 comma 18 della legge 449/97 per violazione dell’art. 117 della Costituzione. Per effetto della suddetta sentenza il Comune di Caprarica di Lecce si ritrova sprovvisto nuovamente di qualsivoglia strumento urbanistico vigente, con un P.R.G. meramente adottato, avendo, com’è noto, le pronunce della Corte costituzionale portata generale ed esplicando effetti retroattivi che travolgono ogni atto prodotto in base alle norme dichiarate incostituzionali. Sulla vicenda viene chiesto, con delibera di G.C. n. 1/2001, un parere legale all’Avv. Sen. Giovanni Pellegrino, con studio in Lecce, al fine di ricercare le soluzioni ai problemi urbanistici intervenuti con la pronunciata illegittimità costituzionale di cui all’art. 49 comma 18 della legge 449 del 27.12.1997. Intanto vengono revocate le delibere di C.C. n. 7/98 e 13/98 con le quali si era dichiarata la vigenza del P.R.G. in virtù della norma contenuta nella legge finanziaria 1998 dichiarata successivamente anticostituzionale dalla Consulta ed il P.R.G. viene rimesso nuovamente alla Regione Puglia affinchè sia completata l’istruttoria urbanistica a suo tempo interrotta. Il parere dell’Avv. Sen. Giovanni Pellegrino individua una soluzione alla vicenda urbanistica del Comune di Caprarica di Lecce affinchè non si blocchi l’attività edilizia privata sulla scorta di una interpretazione di alcune norme legislative ancora vigenti (art. 4 della legge n. 10/77 ed art. 4 della legge 291/71) Su sollecitazone dell’Amm.ne Com.le viene nuovamente nominato il Comitato Ristretto del C.U.R. per il completamento dell’istruttoria del PRG. 5
Il Comitato Ristretto si è riunito a fine Febbraio 2001, all’inizio di Aprile 2001 e nel mese di Giugno 2001. Finalmente, con delibera della Giunta Regionale n. 1444 del 8.08.2002, il PRG di Caprarica di Lecce viene approvato con condizioni, modificazioni e prescrizioni contenute nella relazione del Comitato Ristretto del 21.03.2002 e delle quali il Comune di Caprarica di Lecce, ha preso atto in "toto" con delibera di C.C. n. 57 del 20.11.2002. La Regione Puglia, con deliberazione della Giunta Comunale n. 179 del 21.03.2003 pubblicata sul B.U.R.P. n. 41 del 16.04.2003, ha approvato definitivamente il Piano Regolatore Generale di Caprarica di Lecce che come anzi evidenziato ha avuto una lunghissima gestazione con ripetuti cambi dei tecnici redattori. La lunga fase di redazione, l’evoluzione normativa, le prescrizioni regionali hanno reso il PRG superato nel momento stesso in cui veniva approvato. Il mutato quadro normativo nell’ambito della pianificazione territoriale, si fa riferimento alla nuova legge urbanistica regionale - L.R. 20/2001 -, al Piano urbanistico territoriale per il Paesaggio - PUTT/P -, al Piano di Assetto Idrogeologico - PAI -, al Piano Regionale attività estrattive - PRAE -, al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP -, hanno spinto l’Ammnistrazione Comunale a dotarsi di uno strumento di tutela e sviluppo del territorio adeguato ai tempi. Gli atti propedeutici alla elaborazione del PUG sono stati i seguenti: - con delibera G.C. n° 109 del 31/08/2004 è stato conferito, all’Ing. Claudio Conversano, incarico per la redazione del Piano Urbanistico Generale; - con delibera n. 8 dell’27.05.05 il C.C. ha adottato il D.P.P. Sono state attivate delle fasi di ascolto della cittadinanza con pubbliche assemblee che si sono tenute in data 28.04.05, 27.04.06 (con la partecipazione dell’Assessore regionale Dott. Angela Barbanente) e 11.04.07 con la partecipazione dell’Arch. Massimo Evangelista dell’Amm. Prov.le anche per 6
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