Esplosioni nucleari - Seismoatschool.ethz.ch
Esplosioni nucleari - Seismoatschool.ethz.ch
Esplosioni nucleari - Seismoatschool.ethz.ch
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
LaM Fisica 2010/2011 Aron Erbetta, 4F<br />
onde coinvolte in tale processo sono definite dispersive. Per questo motivo le onde P ed S viaggiano<br />
più velocemente rispetto alle onde L e R, nelle quali a loro volta le onde di Love sono più veloci di<br />
quelle di Rayleigh.<br />
3.5 Scale utilizzate per la misurazione dei terremoti 52<br />
Al verificarsi di un sisma, questo genera conseguenze disastrose <strong>ch</strong>e tuttavia sono diventate oggetto<br />
di studio per meglio comprendere come poter sviluppare le nuove tecnologie per le infrastrutture al<br />
fine di evitare effetti così devastanti. A tale scopo le ricer<strong>ch</strong>e sono avanzate fino a trovare il modo di<br />
quantificare l'energia rilasciata dal sisma e fornire la corrispondente energia in x-toni 53 . Questi dati<br />
sono stati riportati in tabelle in cui sono contenuti tutti i valori conosciuti fino ad ora. Descriveremo<br />
ora la scala della magnitudo (Ri<strong>ch</strong>ter) e la scala dell'intensità (Mercalli).<br />
3.5.1 Scala Ri<strong>ch</strong>ter ed energia sismica 54<br />
Con energia sismica si intende l'energia <strong>ch</strong>e viene liberata dalla perturbazione elastica <strong>ch</strong>e, allo<br />
scatenarsi di un terremoto, si propaga nel mezzo perturbato, ed è la responsabile dei danni derivanti<br />
dai terremoti, soprattutto alle infrastrutture. Per avere un valore dell'energia sprigionata<br />
dall'ipocentro, nel 1935 il fisico californiano Charles F. Ri<strong>ch</strong>ter sviluppò una scala in grado di<br />
fornire tale valore, dove la suddetta energia rilasciata venne denominata magnitudo (Fig. 27).<br />
Figura 27. Charles F. Ri<strong>ch</strong>ter (1900-1985), sismologo statunitense <strong>ch</strong>e ideò la scala Ri<strong>ch</strong>ter.<br />
52. Il seguente capitolo è il risultato della lettura e dell'elaborazione personale delle informazioni contenute nelle seguenti fonti:<br />
Tedesco, G.: Introduzione allo studio dei terremoti, 2005, Milano, Alpha Test, Gli spilli, Monografie, pag 67-79<br />
- http://it.wikipedia.org/wiki/Magnitudo_(geologia)<br />
53. Con “x” si intende una grandezza indicata con i termini “kilo-”, “mega-”, “giga-”, ecc.<br />
54. Il seguente capitolo è il risultato della lettura e dell'elaborazione personale delle informazioni contenute nelle seguenti fonti:<br />
Tedesco, G.: Introduzione allo studio dei terremoti, 2005, Milano, Alpha Test, Gli spilli, Monografie, pag 67-74<br />
- http://it.wikipedia.org/wiki/Magnitudo_(geologia)<br />
34