Esplosioni nucleari - Seismoatschool.ethz.ch
Esplosioni nucleari - Seismoatschool.ethz.ch
Esplosioni nucleari - Seismoatschool.ethz.ch
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
LaM Fisica 2010/2011 Aron Erbetta, 4F<br />
basi per due nuove conclusioni: la prima fu <strong>ch</strong>e la superficie del nucleo interno è definita in modo<br />
preciso, in quanto le onde vengono riflesse equamente su tutta la sua superficie; la seconda è <strong>ch</strong>e il<br />
nucleo ha un raggio di 1216 Km, un valore <strong>ch</strong>e, come abbiamo visto nel capitolo precedente, è<br />
molto vicino a quello fornito anni prima quando venne trovata la divisione tra nucleo esterno e<br />
nucleo interno, senza però esplicitamente confermare questa distinzione tra i due. Tuttavia, da<br />
queste due conclusioni si sono potute trarre ulteriori informazioni. Comparando la potenza delle<br />
onde P riflesse (PcP) 87 dal nucleo esterno e quelle riflesse dal nucleo interno (PKiKP) 88 , è possibile<br />
calcolare la densità delle rocce sulla superficie del nucleo interno, ma ovviamente vi è un margine<br />
di errore per i valori trovati. Infatti i calcoli effettuati per cercare tali risultati sono stati eseguiti<br />
tenendo conto <strong>ch</strong>e le velocità delle onde P e delle onde S sono determinate in modo esatto per tutta<br />
la Terra, senza tener conto invece della loro variazione quando attraversano i vari strati della Terra,<br />
e tenendo pure conto <strong>ch</strong>e le densità dei materiali da entrambi i lati del confine tra il mantello e il<br />
nucleo sono conosciuti. I calcoli eseguiti hanno rivelato <strong>ch</strong>e la densità <strong>ch</strong>e esiste al centro della<br />
Terra non è molto superiore ai 14000 Kg/m 3 ; tale valore trova riscontro con la densità del ferro <strong>ch</strong>e,<br />
quando è sottoposto a pressioni come quelle esistenti al centro del globo, raggiunge una densità<br />
simile.<br />
Il fatto <strong>ch</strong>e il nucleo sia solido, si è potuto affermare tramite il tipo di onde <strong>ch</strong>e si sono registrate; il<br />
nucleo esterno, come già asserito, è liquido e, ricollegandoci al capitolo 2.1, sappiamo <strong>ch</strong>e le onde<br />
trasversali, ovvero le onde S, non si propagano nei liquidi, ma solo nei solidi. Quando le onde<br />
sismi<strong>ch</strong>e raggiungono il nucleo esterno, improvvisamente non avviene più la registrazione delle<br />
onde S, ma solo di onde P, le quali si diffondono sia nei solidi <strong>ch</strong>e nei liquidi. Raggiunta la<br />
superficie del nucleo interno, le onde S cominciano ancora a diffondersi e la loro registrazione<br />
diventa ancora possibile. Da queste informazioni si è potuto affermare <strong>ch</strong>e il nucleo interno è<br />
effettivamente solido.<br />
La struttura della Terra gioca un ruolo fondamentale per il rilevamento di esplosioni <strong>nucleari</strong>: se la<br />
Terra fosse una semplice sfera omogenea, non importerebbe a quale distanza dal sito della<br />
detonazione sotterranea dell'ordigno vengano posti gli strumenti di rilevazione, per<strong>ch</strong>é le onde di<br />
volume raggiungerebbero ogni punto del globo in modo uniforme (escludendo la diminuzione di<br />
ampiezza dovuta alla diffusione geometrica).<br />
87. Terminologia tratta dal libro:<br />
Bruce A. Bolt: Nuclear Explosions and Earthquakes – The Parted Veil, 1976, San Francisco, W.H. Freeman and Company, pag 239<br />
88. Terminologia tratta dal libro:<br />
Bruce A. Bolt: Nuclear Explosions and Earthquakes – The Parted Veil, 1976, San Francisco, W.H. Freeman and Company, pag 239<br />
63