Esplosioni nucleari - Seismoatschool.ethz.ch
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LaM Fisica 2010/2011 Aron Erbetta, 4F<br />
sisma atomico genera delle onde di corpo presso<strong>ch</strong>é identi<strong>ch</strong>e a quelle naturali, mentre le onde di<br />
superficie posseggono un'ampiezza minore. Questa caratteristica degli eventi atomici è<br />
fondamentale, per<strong>ch</strong>é un qualsiasi evento naturale, sia esso debole o devastante, genererà sempre<br />
delle onde di Rayleigh aventi una propria ampiezza, talvolta un'ampiezza veramente bassa, ma pur<br />
sempre dotate di un'ampiezza, mentre come abbiamo appena visto, un terremoto atomico con la<br />
stessa magnitudo mb di un sisma naturale possiede una magnitudo MS minore; se prendessimo in<br />
analisi un evento atomico generato da un ordigno di potenza contenuta, questo potrebbe an<strong>ch</strong>e non<br />
essere in grado di generare onde R, fornendo così un sismogramma <strong>ch</strong>e mostra solo la rilevazione<br />
delle onde P.<br />
Tali risultati vengono riassunti nei seguenti diagrammi dove sono evidenziati i valori della<br />
magnitudo delle onde di volume (asse delle ordinate) e quelli delle onde di superficie (asse delle<br />
ascisse).<br />
Il secondo utilizza diversi valori per la propagazione. Si noti come la magnitudo mb delle esplosioni<br />
sia nettamente superiore rispetto alla MS e questa caratteristica si denota in tutti i test <strong>nucleari</strong> presi<br />
in esame. L, M, G ed R sono delle esplosioni conosciute.<br />
Questi diagrammi sono stati per alcuni anni uno dei po<strong>ch</strong>i metodi validi per distinguere i terremoti<br />
<strong>nucleari</strong> da quelli naturali, e nei primi anni seguenti alla sua scoperta questo sistema di<br />
differenziazione veniva utilizzato per individuare i test <strong>nucleari</strong> <strong>ch</strong>e avvenivano nel sottosuolo e <strong>ch</strong>e<br />
non erano stati annunciati. Tuttavia tale metodo non è perfetto. Infatti, per poterlo applicare, è<br />
necessario <strong>ch</strong>e le onde sismi<strong>ch</strong>e dei terremoti, sia naturali <strong>ch</strong>e <strong>nucleari</strong>, non siano mas<strong>ch</strong>erate da<br />
segnali provenienti da eventi esterni da quelli considerati 91 . Difatti, se fosse in corso una rilevazione<br />
91. Affermazione tratta dal libro:<br />
Bruce A. Bolt: Nuclear Explosions and Earthquakes – The Parted Veil, 1976, San Francisco, W.H. Freeman and Company, pag 152<br />
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