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Libro W.MILANO.pdf - Progetto Benessere

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<strong>Libro</strong> Alimentazione.qxd 2-12-2005 14:44 Pagina 28<br />

28<br />

X. La spesa<br />

Imparare a fare la spesa è certamente il primo passo per impostare un corretto piano<br />

di riabilitazione nutrizionale. Lo shopping sfrenato nei supermercati o nelle boulangerie<br />

alla moda è certamente da ridimensionare, bisogna cominciare ad avere le idee chiare su<br />

quello che bisogna comprare, evitando di cadere nella trappola delle offerte di prodotti<br />

appetibili, intriganti o molto pubblicizzati ma ricchi di calorie vuote.<br />

La prima cosa da imparare a fare è un elenco di ciò di cui si necessita e con l’elenco<br />

in mano o ben chiaro nella testa si va al mercato o al supermercato. Se si è a regime si<br />

controlla quello di cui si abbisogna e quello che è già presente nel frigo o nella dispensa,<br />

poi si può pianificare la spesa quotidiana o settimanale.<br />

Quando si arriva al supermercato per prima cosa è utile recarsi al banco della frutta e<br />

verdura dove ci si può sbizzarrire negli acquisti ma è preferibile scegliere quella di stagione<br />

più ricca di vitamine e di minerali e meno trattata dal punto di vista organolettico.<br />

Non limitiamoci alle solite insalatine, buone ma decisamente monotone, ma siano<br />

benvenuti i cavolfiori, i broccoli, il cappuccio, la verza e via di seguito.<br />

Stesso discorso per la frutta seguendo l’aforisma caro ai nutrizionisti “mangiate ogni<br />

giorno qualcosa di rosso, di verde e di giallo”. Il patrimonio vitaminico della frutta non è<br />

mai completo e varia da un tipo di frutta all’altro. Dietro il rosso di un’arancia si nasconde<br />

molta vitamina C, un po’ di vitamina PP e di B12. Altrettanto per il verde limone, che<br />

come tutti gli agrumi abbonda di vitamina C ma non certo delle vitamine del complesso<br />

B. Neppure la gialla banana ha un esaltante patrimonio di complesso B o di vitamina A<br />

mentre le albicocche si distinguono per il loro altissimo contenuto di carotene, progenitore<br />

della vitamina A ma hanno uno scarso contenuto di vitamina C. Occorre quindi attenersi<br />

alla semplice regola di alternare la frutta sulla propria tavola, secondo le stagioni,<br />

per attingere nella rotazione a tutto il patrimonio di vitamine e minerali di cui l’organismo<br />

ha bisogno. Ecco l’importanza dei colori: dietro il rosa pesca o il rosa albicocca ma<br />

anche nella frutta giallo-arancione, come cachi o melone, esiste una notevole ricchezza<br />

di caroteni dalla spiccata attività provitaminica A, dalle presumibili potenzialità difensive<br />

verso i radicali liberi e dagli stimoli cancerogeni.<br />

Seguendo un ipotetico percorso è poi utile recarsi al banco del latte e dei latticini dove<br />

è sempre preferibile scegliere il latte parzialmente scremato che contiene meno grassi<br />

e lo stesso contenuto in calcio, gli yogurt ottimi per gli spuntini o per la prima colazione.<br />

Per quanto riguarda i formaggi o i latticini questi non devono mancare ma attenzione alle<br />

quantità.<br />

Quindi passare al banco delle carni dove acquistare almeno due o tre porzioni di carne<br />

rossa o bianca, necessarie da ingerire per settimana. Un’altra importante tappa è nel<br />

settore della pescheria per scegliere almeno un paio di porzioni di pesce che posseggono,<br />

come abbiamo già visto, un ottimo rapporto tra proteine e grassi insaturi. Condizione<br />

essenziale è la freschezza del prodotto: l’odore deve essere tenue, le squame ben aderenti<br />

con branchie rosse o rosee ed umide, l’occhio vivo e lucente, il ventre elastico e

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