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Libro Alimentazione.qxd 2-12-2005 14:44 Pagina 3
I. Introduzione
Il nostro corpo, il nostro cervello, come del resto tutto in natura, vengono continuamente
ricostruiti con i materiali che ingeriamo attraverso l’alimentazione. Ogni cellula del
nostro organismo si comporta come un individuo: assorbe materiali utili per il proprio metabolismo
ed elimina quelli inutili.
In altre parole il nostro corpo si disfa e si ricostruisce in continuazione, in un ciclo pressoché
continuo. Il corpo che avevamo qualche tempo fa non esiste più: quello di cui siamo
formati ora è costituito con molecole che prima erano animali, vegetali o sali minerali
delle rocce. Anche per il cervello è così, ovvero il cervello che avevamo qualche anno
fa oggi non esiste più, sarà atomi di carbonio di plancton in fondo al mare. Quello che
possediamo ora è stato ricostruito con i cibi che abbiamo acquistato nei negozi o nei mercati
o che abbiamo coltivato o allevato.
È il codice genetico, selezionato in milioni di anni, a dirigere questo montaggio facendo
in modo che ciascuna molecola vada a collocarsi nel giusto posto.
Semplificando molto le cose si potrebbe dire che la cioccolata, i formaggi, la frutta, le
melanzane o le salsicce che prendiamo dagli scaffali dei negozi vengono trasformati in
strutture capaci di farci immaginare, di farci sognare o arrabbiare, di conservare i ricordi
della nostra infanzia o le emozioni legate ad una poesia o ad una canzone o in combustibili
necessari per il funzionamento di queste stesse strutture.
Osservata così l’alimentazione si rivela un processo essenziale per il mantenimento ed
il funzionamento del nostro organismo.
L’alimentazione svolge, infatti, contemporaneamente almeno tre funzioni diverse: la
prima è quella energetica, nel senso che fornisce carburante per le incessanti attività vitali;
la seconda è quella plastica, con cui risponde all’usura dei tessuti e provvede alla loro
ricostruzione; la terza è quella protettiva, esercitata da sostanze non caloriche presenti
negli alimenti, come le vitamine e i minerali, cui spetta il compito di accelerare le reazioni
chimiche e di garantire l’espletamento dei processi metabolici fondamentali.
Nel linguaggio della scienza gli uomini si definiscono onnivori… Come gli
altri membri della famiglia, tipo ratti, maiali e scarafaggi, possiamo soddisfare
le nostre esigenze nutritive ingerendo una notevolissima varietà di sostanze.
Possiamo mangiare e digerire di tutto, dalle secrezioni irrancidite delle
ghiandole mammarie ai miceti alle rocce, ossia formaggio, funghi e sale, se
preferite gli eufemismi. Al pari degli altri onnivori, però, non mangiamo precisamente
di tutto…
Marvin Harris
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